Suso - Siviglia: il Milan chiede 20 mln.

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Come riportato da Il Giornale, Suso vorrebbe tornarsene in Spagna. Monchi lo vuole a Siviglia ed ha allacciato i contatti col Milan che per il cartellino chiede 20 mln.

Su Piatek ci sono Tottenham e Atletico che lo vorrebbero in prestito mentre il Milan vuole 28-30 mln. Le parole del padre --) http://www.milanworld.net/padre-piatek-non-vuole-fare-la-riserva-presto-novita-vt85285.html

Da qualche parte tempo fa lessi un'intervista di suso dove, parlando del suo rendimento e delle aspettative della gente e della società di di lui , rinfacciava il fatto che essendo arrivato a zero il suo apporto è stato assolutamente positivo.
Non mi sorprenderei se in questo braccio di ferro per la cessione pretendesse di esser venduto per due noccioline.
Tutto sommato però il suo valore quello è : due noccioline.
Questo modo di pensare e di fare ha contribuito a creare una mentalità mediocre però dentro la squadra.
Suso ha trasformato il milan in casa propria o, sarebbe più corretto da dire, qualcuno gli ha regalato il milan.
 

Super_Lollo

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Da qualche parte tempo fa lessi un'intervista di suso dove, parlando del suo rendimento e delle aspettative della gente e della società di di lui , rinfacciava il fatto che essendo arrivato a zero il suo apporto è stato assolutamente positivo.
Non mi sorprenderei se in questo braccio di ferro per la cessione pretendesse di esser venduto per due noccioline.
Tutto sommato però il suo valore quello è : due noccioline.
Questo modo di pensare e di fare ha contribuito a creare una mentalità mediocre però dentro la squadra.
Suso ha trasformato il milan in casa propria o, sarebbe più corretto da dire, qualcuno gli ha regalato il milan.

vero, però Suso non è il solo e unico male del Milan. Riversare su di lui 10 anni di fallimenti è rifar lo stesso errore come con Montolivo o cessi vari.

Suso è un singolo problema nel mazzo di almeno una decina di problemi, poi se in questo mazzo lui sia l'aggravante degli altri è un altro discorso.

Detto questo l'eliminazione dei problemi è l'inizio del processo di rinascita.
 
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vero, però Suso non è il solo e unico male del Milan. Riversare su di lui 10 anni di fallimenti è rifar lo stesso errore come con Montolivo o cessi vari.

Suso è un singolo problema nel mazzo di almeno una decina di problemi, poi se in questo mazzo lui sia l'aggravante degli altri è un altro discorso.

Detto questo l'eliminazione dei problemi è l'inizio del processo di rinascita.

Il livello lo dettano sempre i leaders tecnici e morali di una squadra.
Se il leader tecnico è suso (coi suoi limiti di gioco e di personalità) ne viene fuori un milan, se il leader tecnico è ibra ne viene fuori un altro milan.
Considera che quando parlo di 'leader tecnico' non mi riferisco solo alle aspettative e della gente e all'incisività dentro al gioco ma anche a come una squadra e un reparto vengono adattati a tale calciatore.
Ieri il milan poggiava su suso, oggi poggia su ibra 38enne.
L'asticella si è alzata perchè ibra a 38 anni è più forte di suso a 26.
Il regista offensivo del milan ora è ibra, l'accentratore del gioco ora è ibra.
Un discorso simile potrebbe esser fatto per montolivo ai suoi tempi.
Sono i leaders tecnici che stabiliscono il livello di una squadra perchè i leaders tecnici accentrano il gioco e indirizzano schemi e tempi di gioco.
Vale per ibra al milan, vale per cr7 alla juve, vale per lukaku all'inter , vale per dzeko alla roma, vale per messi.
La squadra si costruisce sempre sul più forte,il livello del più forte poi stabilisce la dimensione.
Le critiche feroci a suso quindi sono esagerate ma mica tanto.
 

Super_Lollo

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Il livello lo dettano sempre i leaders tecnici e morali di una squadra.
Se il leader tecnico è suso (coi suoi limiti di gioco e di personalità) ne viene fuori un milan, se il leader tecnico è ibra ne viene fuori un altro milan.
Considera che quando parlo di 'leader tecnico' non mi riferisco solo alle aspettative e della gente e all'incisività dentro al gioco ma anche a come una squadra e un reparto vengono adattati a tale calciatore.
Ieri il milan poggiava su suso, oggi poggia su ibra 38enne.
L'asticella si è alzata perchè ibra a 38 anni è più forte di suso a 26.
Il regista offensivo del milan ora è ibra, l'accentratore del gioco ora è ibra.
Un discorso simile potrebbe esser fatto per montolivo ai suoi tempi.
Sono i leaders tecnici che stabiliscono il livello di una squadra perchè i leaders tecnici accentrano il gioco e indirizzano schemi e tempi di gioco.
Vale per ibra al milan, vale per cr7 alla juve, vale per lukaku all'inter , vale per dzeko alla roma, vale per messi.
La squadra si costruisce sempre sul più forte,il livello del più forte poi stabilisce la dimensione.
Le critiche feroci a suso quindi sono esagerate ma mica tanto.

90 minuti di applausi fratello.
 

Black

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Il livello lo dettano sempre i leaders tecnici e morali di una squadra.
Se il leader tecnico è suso (coi suoi limiti di gioco e di personalità) ne viene fuori un milan, se il leader tecnico è ibra ne viene fuori un altro milan.
Considera che quando parlo di 'leader tecnico' non mi riferisco solo alle aspettative e della gente e all'incisività dentro al gioco ma anche a come una squadra e un reparto vengono adattati a tale calciatore.
Ieri il milan poggiava su suso, oggi poggia su ibra 38enne.
L'asticella si è alzata perchè ibra a 38 anni è più forte di suso a 26.
Il regista offensivo del milan ora è ibra, l'accentratore del gioco ora è ibra.
Un discorso simile potrebbe esser fatto per montolivo ai suoi tempi.
Sono i leaders tecnici che stabiliscono il livello di una squadra perchè i leaders tecnici accentrano il gioco e indirizzano schemi e tempi di gioco.
Vale per ibra al milan, vale per cr7 alla juve, vale per lukaku all'inter , vale per dzeko alla roma, vale per messi.
La squadra si costruisce sempre sul più forte,il livello del più forte poi stabilisce la dimensione.
Le critiche feroci a suso quindi sono esagerate ma mica tanto.

:grande::grande:
 

numero 3

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Il livello lo dettano sempre i leaders tecnici e morali di una squadra.
Se il leader tecnico è suso (coi suoi limiti di gioco e di personalità) ne viene fuori un milan, se il leader tecnico è ibra ne viene fuori un altro milan.
Considera che quando parlo di 'leader tecnico' non mi riferisco solo alle aspettative e della gente e all'incisività dentro al gioco ma anche a come una squadra e un reparto vengono adattati a tale calciatore.
Ieri il milan poggiava su suso, oggi poggia su ibra 38enne.
L'asticella si è alzata perchè ibra a 38 anni è più forte di suso a 26.
Il regista offensivo del milan ora è ibra, l'accentratore del gioco ora è ibra.
Un discorso simile potrebbe esser fatto per montolivo ai suoi tempi.
Sono i leaders tecnici che stabiliscono il livello di una squadra perchè i leaders tecnici accentrano il gioco e indirizzano schemi e tempi di gioco.
Vale per ibra al milan, vale per cr7 alla juve, vale per lukaku all'inter , vale per dzeko alla roma, vale per messi.
La squadra si costruisce sempre sul più forte,il livello del più forte poi stabilisce la dimensione.
Le critiche feroci a suso quindi sono esagerate ma mica tanto.

Giusto, spesso il tifoso confonde il più forte ( o talentuoso) come il leader ma spesso chi fa la differenza è il leader UMORALE e MORALE più che quello tecnico, tanto per intenderci probabile che un Gattuso di giocatore trascinava negli spogliatoi talenti come Pirlo o Kaka magari un po' " paurosi" o pigri come Seedorf e Gilardino.
Dinamiche queste che noi non possiamo sapere...ovvio che a noi manchi in questo momento proprio una figura del genere. Reina o Biglia / Bonucci hanno clamorosamente fallito.
 

Lambro

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Il livello lo dettano sempre i leaders tecnici e morali di una squadra.
Se il leader tecnico è suso (coi suoi limiti di gioco e di personalità) ne viene fuori un milan, se il leader tecnico è ibra ne viene fuori un altro milan.
Considera che quando parlo di 'leader tecnico' non mi riferisco solo alle aspettative e della gente e all'incisività dentro al gioco ma anche a come una squadra e un reparto vengono adattati a tale calciatore.
Ieri il milan poggiava su suso, oggi poggia su ibra 38enne.
L'asticella si è alzata perchè ibra a 38 anni è più forte di suso a 26.
Il regista offensivo del milan ora è ibra, l'accentratore del gioco ora è ibra.
Un discorso simile potrebbe esser fatto per montolivo ai suoi tempi.
Sono i leaders tecnici che stabiliscono il livello di una squadra perchè i leaders tecnici accentrano il gioco e indirizzano schemi e tempi di gioco.
Vale per ibra al milan, vale per cr7 alla juve, vale per lukaku all'inter , vale per dzeko alla roma, vale per messi.
La squadra si costruisce sempre sul più forte,il livello del più forte poi stabilisce la dimensione.
Le critiche feroci a suso quindi sono esagerate ma mica tanto.

Perfetto.
Ed è quello che in tanti ancora non capiscono, quanti soloni ho sentito in questi giorni parlar male dell'investimento a lungo termine di Ibrahimovic, fingendo di non vedere quello che è successo dal suo arrivo ad ora.
E' cambiato il leader tecnico, è cambiato il nostro modo di giocare, la testa di tutti viaggia a velocità diverse.
Un grande complimento ai tanto bistrattati (ingiustamente imho) Paolo e Zorro per averlo fatto venire da noi, è stata una mossa fantastica.
 
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Perfetto.
Ed è quello che in tanti ancora non capiscono, quanti soloni ho sentito in questi giorni parlar male dell'investimento a lungo termine di Ibrahimovic, fingendo di non vedere quello che è successo dal suo arrivo ad ora.
E' cambiato il leader tecnico, è cambiato il nostro modo di giocare, la testa di tutti viaggia a velocità diverse.
Un grande complimento ai tanto bistrattati (ingiustamente imho) Paolo e Zorro per averlo fatto venire da noi, è stata una mossa fantastica.

Ma nessun folle critica Ibra in sè stesso, ma se Zlatanone nostro l' anno prossimo scoppia?

Siamo al punto di partenza eh, non crogioliamoci che appena cala lui siamo di nuovo nella melma (ad oggi)

Comunque ben vengano i cambiamenti, qualcosa dovevamo fare e speriamo vada tutto bene
 
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