vero, però Suso non è il solo e unico male del Milan. Riversare su di lui 10 anni di fallimenti è rifar lo stesso errore come con Montolivo o cessi vari.
Suso è un singolo problema nel mazzo di almeno una decina di problemi, poi se in questo mazzo lui sia l'aggravante degli altri è un altro discorso.
Detto questo l'eliminazione dei problemi è l'inizio del processo di rinascita.
Il livello lo dettano sempre i leaders tecnici e morali di una squadra.
Se il leader tecnico è suso (coi suoi limiti di gioco e di personalità) ne viene fuori un milan, se il leader tecnico è ibra ne viene fuori un altro milan.
Considera che quando parlo di 'leader tecnico' non mi riferisco solo alle aspettative e della gente e all'incisività dentro al gioco ma anche a come una squadra e un reparto vengono adattati a tale calciatore.
Ieri il milan poggiava su suso, oggi poggia su ibra 38enne.
L'asticella si è alzata perchè ibra a 38 anni è più forte di suso a 26.
Il regista offensivo del milan ora è ibra, l'accentratore del gioco ora è ibra.
Un discorso simile potrebbe esser fatto per montolivo ai suoi tempi.
Sono i leaders tecnici che stabiliscono il livello di una squadra perchè i leaders tecnici accentrano il gioco e indirizzano schemi e tempi di gioco.
Vale per ibra al milan, vale per cr7 alla juve, vale per lukaku all'inter , vale per dzeko alla roma, vale per messi.
La squadra si costruisce sempre sul più forte,il livello del più forte poi stabilisce la dimensione.
Le critiche feroci a suso quindi sono esagerate ma mica tanto.