Suso, intervistato da AS, ha parlato del suo futuro mettendo in dubbio la sua permanenza in rossonero. Ecco le parole dell'attaccante:"Questa è la mia miglior stagione. Non vedo l'ora di tornare. Con il Milan ho ancora due anni e mezzo di contratto, il rinnovo è in stand-by. Il futuro? Vedremo cosa accadrà, ma il futuro del Milan è incerto. Sto bene qui ma sogno di tornare in Spagna. Vedremo cosa accadrà in estate".
Si usava Suso come campione di fedeltà per le sue dichiarazioni (da tutti i tifosi in generale, non mi riferisco solo al forum!), e ora anche lui è nell'occhio del ciclone.
Anche qui vale quello che penso per Donnarumma: inutile preoccuparsi di ogni frase detta sul futuro da questi giocatori, specialmente in questo caso quando l'intervistatore è spagnolo. Due giorni fa aveva dichiarato amore eterno, ora emerge incertezza.
Qualunque cosa con condizionale venga pronunciata fa partire inevitabilmente una mezza polemica.
Una cosa è certa: di fronte a un futuro incerto questi giocatori non possono dire le parole chiare al 100% che tutti noi vorremmo dicessero.
E fino a che si mantengono professionsiti in campo, fanno benissimo a sottolineare l'incertezza.
Entri in gioco una società seria, capace di programmare e mostrare ai giocatori un futuro ambizioso, e tutti questi problemi spariscono. ( anche con un aumento di stipendio, ovviamente

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