Fino allo scudetto di Conte anche l'Inter ha avuto stagioni deludenti come le abbiamo avute noi dal 2013 in poi. C'è da dire però che loro hanno sempre provato ad uscire dalla mediocrità, non riuscendoci poi per altre motivazioni, in primis la loro storica sfiga, ma questo è un altro discorso. Giocatori a parte, il confronto tra gli allenatori che hanno seduto sulle opposte panchine - tralasciando Pioli - è impietoso: loro hanno messo in panchina Gasperini, Ranieri, Mancini, Spalletti, Conte e Inzaghi, toppando in pratica soltanto Stramaccioni, De Boer e Mazzarri (per il quale comunque l'esonero all'Inter è stato il primo della carriera), noi invece ci siamo barcamenati in soluzioni tanto estemporanee quanto raccapriccianti (Montella, F. Inzaghi, Gattuso, Brocchi, Seedorf e chi più ne ha più ne metta). Questo la dice lunga sulla diversa mentalità delle rispettive dirigenze anche se su entrambe le sponde si sono avvicendate.