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La cosa che sconcerta più di ogni altra è il fatto che Maldini fosse cosciente che il passaggio di mano societario avrebbe, nel migliore dei casi, rallentato il mercato — nel peggiore, che ne avrebbe ridotto, leggasi annullato le potenzialità.
E malgrado ciò ha scelto, deciso, concertato teatralmente di rilasciare quell'intervista e di prolungare sine die il proprio rinnovo per assurgere definitivamente alla figura, quasi agiografica, del garante virginale unicamente interessato al bene del Milan.
L'ordalia del rinnovo, arrivato l'ultimo giorno e comunicato quasi con imbarazzo, è stato un colpo da maestro degno di un trasformista consumato.
Maldini sapeva che la trattativa saltata con Investcorp e il passaggio a Redbird avrebbero dipinto scenari a tinte fosche per le ambizioni sportive del Milan.
Maldini sapeva che il budget messogli a disposizione avrebbe nettamente contrastato con le ambizioni e le buone intenzioni da sempre propugnate in sala stampa.
E nonostante tutto ha deciso di apporre la firma su quel rinnovo — in extremis, certo, l'ultimo giorno disponibile.
Ma solo perché questo gesto ne avrebbe ulteriormente rafforzato l'immagine agli occhi di certi tifosi, solo per lasciare immaginare un corpo a corpo con una proprietà che, nei fatti, non esiste o non esiste ancora.
Botte piena, moglie letteralmente ubriaca.
Bisogna immaginare Maldini felice.
E malgrado ciò ha scelto, deciso, concertato teatralmente di rilasciare quell'intervista e di prolungare sine die il proprio rinnovo per assurgere definitivamente alla figura, quasi agiografica, del garante virginale unicamente interessato al bene del Milan.
L'ordalia del rinnovo, arrivato l'ultimo giorno e comunicato quasi con imbarazzo, è stato un colpo da maestro degno di un trasformista consumato.
Maldini sapeva che la trattativa saltata con Investcorp e il passaggio a Redbird avrebbero dipinto scenari a tinte fosche per le ambizioni sportive del Milan.
Maldini sapeva che il budget messogli a disposizione avrebbe nettamente contrastato con le ambizioni e le buone intenzioni da sempre propugnate in sala stampa.
E nonostante tutto ha deciso di apporre la firma su quel rinnovo — in extremis, certo, l'ultimo giorno disponibile.
Ma solo perché questo gesto ne avrebbe ulteriormente rafforzato l'immagine agli occhi di certi tifosi, solo per lasciare immaginare un corpo a corpo con una proprietà che, nei fatti, non esiste o non esiste ancora.
Botte piena, moglie letteralmente ubriaca.
Bisogna immaginare Maldini felice.
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