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Il Sudafrica è il primo paese che ha agito giuridicamente alla Corte Internazionale di Giustizia contro le azioni di Israele a Gaza e Cisgiordania.
Il paese africano fa riferimento alla Convenzione, ratificata anche da Israele, per cui qualunque paese riconosca la Corte possa procedere anche se non coinvolto in un conflitto.
Secondo il Sudafrica si sta consumando un genocidio, cioè quando c'è una volontà deliberata di cancellare un popolo o una sua parte specifica, e bisogna agire subito per limitarne l'applicazione finale.
La richiesta parlamentare al governo è partita non dall'onnipresente African National Congress, ma dal partito radicale di sinistra Economic Freedom Fighters
Il paese africano non ha dimenticato i legami del sionismo israeliano con la dittatura dell'apartheid, così come della solidarietà di Arafat con Mandela
Scontata risposta piccata di Israele, tramite il delegato all'ONU
Adnlronos
Il paese africano fa riferimento alla Convenzione, ratificata anche da Israele, per cui qualunque paese riconosca la Corte possa procedere anche se non coinvolto in un conflitto.
Secondo il Sudafrica si sta consumando un genocidio, cioè quando c'è una volontà deliberata di cancellare un popolo o una sua parte specifica, e bisogna agire subito per limitarne l'applicazione finale.
La richiesta parlamentare al governo è partita non dall'onnipresente African National Congress, ma dal partito radicale di sinistra Economic Freedom Fighters
Il paese africano non ha dimenticato i legami del sionismo israeliano con la dittatura dell'apartheid, così come della solidarietà di Arafat con Mandela
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