Stefano Pioli - allenatore del Milan.

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Ricordo sempre a tutti i motivi per cui piace:
1) è serio
2) fa autocritica
3) dice sí a tutte le operazioni del garante, se garante si presenta con un secchio della monnezza Guarpioli dice "Mmm ma che bontà" :asd:

Dimentichi una delle caratteristiche più importanti che secondo alcuni tifosi deve necessariamente essere presa in considerazione: veste elegante e usa la giacca, mica la tuta come quel "puerco polemico" di Sarri :facepalm:
 
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l'anno scorso all'ultima giornata lottavamo per lo scudetto quest'anno lotteremo per un posto champions probabilmente...che tristezza...
 
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Ricordo sempre a tutti i motivi per cui piace:
1)Ci ha riportato in CL dopo 7 anni di assenza
2)Ci ha portato uno scudetto dopo 11 anni in cui avevamo vinto solo una supercoppa italiana ai rigori
3)Ci ha riportato tra le prime quattro d’Europa dopo 16 anni, settimo allenatore a riuscirci in 124 anni di storia del club.
4)Due volte su tre ha chiuso il campionato con una media punti nella top 5 nei 124 anni di storia del club.

Di motivi per i quali a un milanista piace ce ne sono di validissimi.
 

7AlePato7

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1)Ci ha riportato in CL dopo 7 anni di assenza
2)Ci ha portato uno scudetto dopo 11 anni in cui avevamo vinto solo una supercoppa italiana ai rigori
3)Ci ha riportato tra le prime quattro d’Europa dopo 16 anni, settimo allenatore a riuscirci in 124 anni di storia del club.
4)Due volte su tre ha chiuso il campionato con una media punti nella top 5 nei 124 anni di storia del club.

Di motivi per i quali a un milanista piace ce ne sono di validissimi.
I primi due punti riguardavano frasi riportate dalla Gazzetta del perché Pioli piacesse alla proprietà.
Non piace a tutti i milanisti, dopo di che se il tuo sillogismo consiste nel fatto che se a uno non piace Pioli non è milanista alzo le mani.
 

Solo

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1)Ci ha riportato in CL dopo 7 anni di assenza
2)Ci ha portato uno scudetto dopo 11 anni in cui avevamo vinto solo una supercoppa italiana ai rigori
3)Ci ha riportato tra le prime quattro d’Europa dopo 16 anni, settimo allenatore a riuscirci in 124 anni di storia del club.
4)Due volte su tre ha chiuso il campionato con una media punti nella top 5 nei 124 anni di storia del club.

Di motivi per i quali a un milanista piace ce ne sono di validissimi.
Tutto giusto.

Poi però oggi rischiamo di restare fuori dalla Champions del prossimo anno, cosa che in un colpo solo rischia di farci tornare indietro di 2 anni almeno nella ricostruzione spazzando via il grosso del lavoro fatto.

Le prestazioni della squadra da gennaio in poi sono ABERRANTI e si riflettono in una media punti da metà classifica.

Nessun giocatore - forse Thiaw? - arrivato un estate è stato valorizzato. Molti dei vecchi (Kalulu, Tomori, Theo) stanno performando peggio rispetto allo scorso anno.

Tutta colpa di Pioli? Assolutamente no. Ma c'è n'è abbastanza per ringraziarlo e cambiare. Perché un conto è una stagione storta, ma qui siamo di fronte ad un mezzo cataclisma.
 

Maldini82

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19 punti su 39 nel girone di ritorno (in 13 giornate) son veramente uno score impietoso, non giustificabile neppure con la panchina corta.
Gli esperimenti con la difesa a 3 (che poi era a 5), una volta persino con Messias interno di centrocampo, e le praterie che lasciavamo agli avversari, una roba aberrante.
L'ostinazione su giocatori inguardabili (CdK e Origi) mentre ce n'erano altri a cui si poteva dare qualche chances in più. Ricordo che Kalulu venne fuori solo grazie all'infortunio di Kjaer, e lo stesso valse per Thiaw. Ma fino a quei momenti, anche loro non vedevano mai il campo.

Non c'è dubbio che nelle due precedenti stagioni abbia fatto miracoli, e che per questo si sia meritato del credito.
Ma quel credito non è infinito. Senza qualificazione alla prossima champions, per me meglio cambiarlo.
 
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I primi due punti riguardavano frasi riportate dalla Gazzetta del perché Pioli piacesse alla proprietà.
Non piace a tutti i milanisti, dopo di che se il tuo sillogismo consiste nel fatto che se a uno non piace Pioli non è milanista alzo le mani.
Un conto è il non piacere, altro conto sono gli insulti, i dileggi e il continuo sminuire i risultati ottenuti. Al massimo quelli meno obiettivi sminuiscono i successi degli altri, ma quelli della propria squadra mai.
Io, che quando esonerammo Giampaolo avrei preferito n-mila volte Spalletti a Pioli, non dimentico dove eravamo e dove siamo. Se dopo quell’Atalanta- Milan 5 a 0 mi avessero detto “tranquillo, fra due anni vincerai lo scudetto e fra tre anni giocherei una semifinale di CL” avrei chiamato la neuro.
 
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Tutto giusto.

Poi però oggi rischiamo di restare fuori dalla Champions del prossimo anno, cosa che in un colpo solo rischia di farci tornare indietro di 2 anni almeno nella ricostruzione spazzando via il grosso del lavoro fatto.

Le prestazioni della squadra da gennaio in poi sono ABERRANTI e si riflettono in una media punti da metà classifica.

Nessun giocatore - forse Thiaw? - arrivato un estate è stato valorizzato. Molti dei vecchi (Kalulu, Tomori, Theo) stanno performando peggio rispetto allo scorso anno.

Tutta colpa di Pioli? Assolutamente no. Ma c'è n'è abbastanza per ringraziarlo e cambiare. Perché un conto è una stagione storta, ma qui siamo di fronte ad un mezzo cataclisma.
Una società seria non prende decisioni sulla base di un punto in più o in meno in classifica. Se la società crede ancora in Pioli deve tenerlo anche se arriva quinto, se non ci crede deve cambiarlo anche se arriva secondo e vince la CL.
 

Solo

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Una società seria non prende decisioni sulla base di un punto in più o in meno in classifica. Se la società crede ancora in Pioli deve tenerlo anche se arriva quinto, se non ci crede deve cambiarlo anche se arriva secondo e vince la CL.
Concordo.

Infatti io sono per mandarlo via a prescindere. Perché posso accettare una stagione negativa, ma il disastro a livello di prestazioni che vediamo da gennaio per me è una pietra tombale sulla prossima stagione.
 
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Concordo.

Infatti io sono per mandarlo via a prescindere. Perché posso accettare una stagione negativa, ma il disastro a livello di prestazioni che vediamo da gennaio per me è una pietra tombale sulla prossima stagione.
È una valutazione che io non saprei fare.
Questa è stata una stagione molto particolare con un campionato spezzato in due e un calendario iper-concentrato.
Da considerare inoltre che abbiamo giocato una fetta consistente della stagione con tutta la fascia destra out per infortuni(Calabria/Florenzi, Messias/Saele), senza il portiere titolare, senza alternative in ruoli chiave(centrale, terzino sinistro, centrocampo, esterno sinistro, trequartista e centravanti). In sintesi: vedo molti più errori nella costruzione della rosa che nella sua gestione.
A mio parere, se come sembra il gruppo squadra è ancora con Pioli, io lo cambierei solo per un allenatore che abbia già esperienze in club di vertice, non per allenatori che non abbiano mai allenato squadre con ambizioni di alta classifica come potrebbe essere un De Zerbi, giusto per citare un nome che va per la maggiore.
Se, invece, il gruppo squadra si è stancato di Pioli, e quindi si può considerare chiusa la sua esperienza da noi, giustissimo e inevitabile cambiarlo. Sperando di pescare bene…
 
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