Solita caccia al capro espiatorio.
Diamo tutte le responsabilità a lui, ci sta e si sa come funziona, ma ieri la colpa è dei giocatori, e lo dimostra in modo evidente il clamoroso (e per me fastidiosissimo) cambio di atteggiamento improvviso al loro goal subito.
Prima 75 minuti a passeggiare, come davvero fossero obbligati a farlo, con la testa da tutta un'altra parte.
Poi improvvisamente già di foga, pressing forsennato, palloni recuperati, ovviamente tutto troppo tardi.
L'allenatore ha le proprie responsabilità ma ad un certo punto sono i giocatori che devono capire cosa vogliono fare da grandi. Praticamente nessuno dei nostri gioca titolare in Nazionale, nessuno è stato protagonista ai mondiali a parte Giroud e Theo (che non a caso anche ieri a livello di atteggiamento sono stati gli unici a salvarsi), tutti gli altri a malapena vengono convocati.
Sarebbe anche l'ora si facessero un esame di coscienza, invece di sparare minchiate alla Tomori (per dirne uno che dice di voler diventare un top player, quando la Nazionale la vede col binocolo, e una partita su due fa minchiate colossali).
Per me questa era la stagione della maturità e direi a questo punto siamo stati bocciati. Poi possiamo rifarcela con l'allenatore o i dirigenti, che è la cosa sempre piu facile da fare, ma per me il dito va puntato finalmente in faccia ai giocatori, perchè contro Fiorentina e Salernitana abbiamo giocato due partite vergognose e non c'entrano un caxxo ne il mercato ne la tattica.