Dipende.
Spezia udinese ecc li devi battere comunque indipendentemente se hai lo svedese o meno.
Diciamo che il nostro gioco va molto bene se ci possiamo appoggiare al gioco altrui, significano che gli altri provano a giocare e noi ci infiliamo di volta in volta nei vuoti lasciati.
Quando invece dobbiamo fare la partita con un 11 uomini dietro linea palla, per noi è notte fonda.
Se pensiamo ( come abbiamo sempre fatto ) di entrare dentro le loro line con passaggi orizzontali fra i difensori nella nostra meta6 campo allora siamo fuoristrada, ma sembra che il grande stratega Pioli questo non lo capisca.
Prima regola: abbassare la squadra avversaria al limite della loro area. Giocare a 20m della porta e diverso che giocare a 50. Prima e più importente regola.
Parzialmente vero, visto che contro le piccole siamo riusciti a sbloccare la partita per poi venire ripresi o , addirittura, essere rimontati.
Vuol dire che il problema è di gestione e cambio lettura della partita, visto che in condizioni di vantaggio non si forza ma si gestisce.
Il milan troppo spesso pecca di incapacità a cambiare lo spartito a gara in corso.
Troppo integralisti nel nostro modo di giocare.
Ieri ho rivisto il milan dello scorso anno che ha sbancato bergamo, verona, sassuolo.
Equilibrio, cinismo, qualità, pazienza, letture, gioco di squadra, sacrificio, distanze giuste tra i reparti.