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A parte i cambi , che avrebbero potuto sortire l'effetto di un clamoroso boomerang tattico, credo che una squadra debba saper giocare in più modi.
Il primo tempo era andato alla grande ma era anche prevedibile non avremmo retto fisicamente per continuare quel pressing feroce sui difensori e su brozovic, vera chiave tattica del primo tempo assieme al palleggio di qualità che ci consentiva di liberare l'uomo in fascia creando superiorità numerica o di trovare l'uomo alle spalle dei centrocampisti nerazzurri.
Sarebbe bastato difendere per approfittare poi degli inevitabili spazi che l'inter avrebbe lasciato.
Lo so che parlare dopo è facile ma subire quella rimonta lampo è stata da polli.
La difesa è stata esposta ad attacchi senza avere la minima protezione del centrocampo e ci hanno ammazzato, i loro gol sono arrivati in modo troppo semplice ed evitabile.
E' questo che mi lascia l'amaro in bocca : ora che sappiamo anche giocare a calcio abbiamo perso i concetti tattici più facili da attuare??
Io credo che nei primi 15' del secondo tempo in 2-3 siano letteralmente scomparsi, lasciando di fatto la squadra in 8.
Rebic credo non abbia toccato palla per 15' e non sia tornato una volta in soccorso di theo che era ancora dolorante per la botta al quadricipite subita da vecino, discorso simile per castillejo , kessie e calha.
Abbiamo staccato la spina.
Qualcosa di simile la ricordo solo in milan - liverpool 3-3.
Concordo su tanti punti.
Risottolineo , anche per l'amico precedente, che so che è facile parlare. Infatti fortunatamente io non faccio l'allenatore. Pero qualcosa io l'ho avvertita dopo pochissimi minuti dall'inizio del secondo tempo.
Secondo me Pioli doveva guardare bene negli occhi i giocatori, e farsi due conti sulla condizione atletica. Poi prendere una decisione: o chiudersi in difesa e colpire in contropiede, oppure continuare con il pressing, ma cambiando con uomini freschi.
Sono perfettamente consapevole che cambiare mentre stai vincendo è altamente pericoloso, ma è anche vero che non siamo una squadra stabile e prevedibile. Siamo pieni di giocatori fisicamente deficitari e che invariabilmente perdono di concentrazione.
Cambiare non mi sembrava una circostanza così suicida. Poi chiaramente, capisco che nel caso le cose si fossero messe male anche con i cambi, allora sarebbe arrivata la crocefissione. Ovviamente Pioli è andato sul sicuro ed ha mantenuto l'assetto tecnico-tattico.
Però, appunto, facendo così i risultati sono quasi sempre gli stessi. Comunque non lo accuso più di tanto, i giocatori sono quelli e già è stato un risultato incredibile avergli messi sotto per un tempo. Purtroppo ha alimentato speranze che hanno lasciato il posto per un boccone molto amaro.