Confermata la mia impressione di poco più di un anno fa, quando Pioli c'era da poco tempo, in particolare dopo Milan-Lazio, Juve-Milan e il derby dello scorso campionato, quello del 2-4. Si tratta di un allenatore che a volte sbarella a partita in corso, facendo sostituzioni non richieste (come accadde nelle prime due partite che ho ricordato, dove tolse Paquetà per Leao indebolendo un centrocampo che stava reggendo benissimo) o rimanendo colpevolmente inoperoso come in in quel derby.
Ma proprio in quelle partite ebbi appunto l'impressione che fosse particolarmente bravo a prepararle e infatti nei mesi successivi ha continuato su questa lunghezza d'onda in quasi tutti i match importanti. Ha quasi sempre azzeccato la chiave tattica iniziale e l'approccio, con tutte le difficoltà del caso, l'ha fatto anche di recente, a Roma ed oggi a Verona. Bravo.