Stazione Milano: aggressione violenta immigrati.

Milanoide

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Questo marcio è normalissimo quando perdi il controllo della strada, gang, neri, gente che doveva essere espulsa o lasciata in mare, da lì arriva solo la feccia e quella finisce nelle strade dove si disperde.. poi ovviamente è difficile individuarli per via del colore della pelle o robe simili, cosette non da poco che li proteggono pure, ma questo è stato detto al mondo intero già da qualche anno, GUAI a toccare un nero in strada.
L'accoglienza e la scemitudine italiana per certi versi è istituzionale, cioè le istituzioni non mischianti (che non accusano il problema, sono esclusivi ma pure per gli italiani "veri") giocano su questo e tendono la mano, poi ci sono le persone comuni che tengono il gioco e assieme a fantomatici nuovi italiani danno ancora più forza alla debolezza dell'accoglienza perenne che, alla base, fa sì che molto lentamente oltre alla strada perderemo pure case, diritti, cultura, tradizioni e quant'altro, come la tradizione della passeggiata o cose simili, tanto con l'ipocondria dilagante (immagino nei grossi centri) la gente si tapperà in casa, come appunto le persone esclusive che però hanno il giochino dei social e la popolarità, a che serve uscire nelle strade latrinanti quando basta farsi vedere sui social o in tv? mandando magari messaggi che uno nemmeno pensa visto che i famosi vip sono tra le persone più razziste e prevenute del mondo, in primis nei confronti degli italiani figuriamoci di gente che in strada non hanno nemmeno mai visto per sbaglio.
C'è gente che parla di Europa BUONA ma le vere manette sono quelle che alla base non ti permettono più nemmeno di menare un malvivente o gente da espellere ma quando devi "menare" i cattivi no vax 0 problemi, la macchina dell'odio funziona perfettamente, lì è facilissimo, sono italiani, ma per tutto ciò che riguarda altre questioni noi non abbiamo voce in capitolo perché il progresso che ci dobbiamo cuccare è questo, non hai sovranità, non hai una tua moneta, non hai nemmenoi confini e presto sicuramente nemmeno più diritti garantiti e costituzionali, se il sistema non funziona è perché non vuole e non può funzionare.
Geograficamente siamo utili e sfigati perché siamo stati scelti come la latrina e porto d'accesso, quelli devono entrare, devono andare a nord, girare, tu però non puoi stare fuori dall'Ue o dall'€, perché poi potresti essere pericoloso o non essere abbastanza commissariato da non poter poi passare come il cattivo di turno che difende i confini nazionali e non salva gentaglia che viene qui per delinquere, e chi sei tu? la Svizzera? no loro prendono dentro solo europei, frontalieri, noi la feccia, chissà quando entreranno nell'€, così da essere salvati da nuove risorse e da una moneta forte, un'unione enorme di cui non possiamo fare a meno per decadere in maniera tranquilla e resiliente.

Gassman, Jovanotti, Pelù e altra gentaglia simile è gente pericolosa perché è stata scelta per recitare un ruolo, se non lo accetti hai finito di lavorare, ma se fai il simpa puoi anche essere utile, nella tua stupidità, esclusività e forse ingenuità visto che parliamo pur sempre di gente che non si è mai sporcata le mani e ha sempre vissuto protetta da un'immagine falsa ed esclusiva.

C'è del vero in quello che dici.
Io sono probabilmente rassegnato di fronte ad un fenomeno migratorio epocale, ma non posso negare la nostalgia per un tempo passato e molto meno complicato.
Di base sono vecchio ed il mondo cambia in fretta, altro che il secolo breve passato.
Il fenomeno migratorio credo si debba tentare di governarlo, almeno un po'. Al pari dell'integrazione dove curiosamente vige un regime di cieco Laissez Faire laddove io vedrei bene un interventismo assimilazionista.
Ma non si può pensare di svuotare un intero continente in un altro.
Sulle istituzioni europee la vedo in modo diametralmente opposto nel senso che le vedo come ancora di salvezza di fronte all'incapacità di governare nazionale.
Dentro o fuori UE? Io, per le mie idee dico dentro tutta la vita. Se dovessimo uscirne, assisterò con curiosità agli eventi e chiederò coerenza a chi la ha sempre auspicata.
Sulla repressione no-wax mi viene da sorridere leggere che proteste in nome della libertà provengono da persone che normalmente vedono di buon occhio uno Stato etico ed autoritario.
Obbligo vaccinale e greenpass sono niente in confronto a ciò che avverrebbe se si prendesse una certa direzione politica.
P.s. il video linkato ha problemi audio ma ho capito il messaggio
 

gabri65

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C'è del vero in quello che dici.
Io sono probabilmente rassegnato di fronte ad un fenomeno migratorio epocale, ma non posso negare la nostalgia per un tempo passato e molto meno complicato.
Di base sono vecchio ed il mondo cambia in fretta, altro che il secolo breve passato.
Il fenomeno migratorio credo si debba tentare di governarlo, almeno un po'. Al pari dell'integrazione dove curiosamente vige un regime di cieco Laissez Faire laddove io vedrei bene un interventismo assimilazionista.
Ma non si può pensare di svuotare un intero continente in un altro.
Sulle istituzioni europee la vedo in modo diametralmente opposto nel senso che le vedo come ancora di salvezza di fronte all'incapacità di governare nazionale.
Dentro o fuori UE? Io, per le mie idee dico dentro tutta la vita. Se dovessimo uscirne, assisterò con curiosità agli eventi e chiederò coerenza a chi la ha sempre auspicata.
Sulla repressione no-wax mi viene da sorridere leggere che proteste in nome della libertà provengono da persone che normalmente vedono di buon occhio uno Stato etico ed autoritario.
Obbligo vaccinale e greenpass sono niente in confronto a ciò che avverrebbe se si prendesse una certa direzione politica.
P.s. il video linkato ha problemi audio ma ho capito il messaggio

Non ti deve far sorridere la protesta per la libertà in concomitanza con lo stato autoritario.

Il problema è che lo stato è autoritario in malafede, sempre e solo quando va a danno del cittadino comune, perché ci sono interessi di mezzo.

I grandi mafiosi la fanno franca, chi evade grandi capitali la fa franca, e i delinquenti che rubano milioni alla società facendo i banchi a rotelle la fanno franca, quando poi non ricevono medaglie. Gli extracomunitari violentano e la fanno franca.

Nessuno viene punito, tranne l'onesto cittadino.

Se lo stato fosse autoritario a 360^, allora mi andrebbe bene. E questo perché, siccome cerco di comportarmi bene, non avrei nulla di che temere, e saprei che chi delinque viene punito.

Io voglio uno stato autoritario e inflessibile, è l'unico modo per raddrizzare il paese. Ma se tu sei autoritario solo per stroncare la cittadinanza con il greenpass e poi non dai fuoco alle ministre dei trasporti che fanno le raccomandazioni alla juve per Suarez invece di occuparsi dei problemi della nazione, allora, amico carissimo, non ci siamo proprio.
 
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Raryof

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C'è del vero in quello che dici.
Io sono probabilmente rassegnato di fronte ad un fenomeno migratorio epocale, ma non posso negare la nostalgia per un tempo passato e molto meno complicato.
Di base sono vecchio ed il mondo cambia in fretta, altro che il secolo breve passato.
Il fenomeno migratorio credo si debba tentare di governarlo, almeno un po'. Al pari dell'integrazione dove curiosamente vige un regime di cieco Laissez Faire laddove io vedrei bene un interventismo assimilazionista.
Ma non si può pensare di svuotare un intero continente in un altro.
Sulle istituzioni europee la vedo in modo diametralmente opposto nel senso che le vedo come ancora di salvezza di fronte all'incapacità di governare nazionale.
Dentro o fuori UE? Io, per le mie idee dico dentro tutta la vita. Se dovessimo uscirne, assisterò con curiosità agli eventi e chiederò coerenza a chi la ha sempre auspicata.
Sulla repressione no-wax mi viene da sorridere leggere che proteste in nome della libertà provengono da persone che normalmente vedono di buon occhio uno Stato etico ed autoritario.
Obbligo vaccinale e greenpass sono niente in confronto a ciò che avverrebbe se si prendesse una certa direzione politica.
P.s. il video linkato ha problemi audio ma ho capito il messaggio
Infatti ho scritto che sono in attesa dell'entrata della Svizzera nella UE e nell'€, visto che al di fuori si muore e non è possibile combattere contro i grossi nemici del futuro, che se non ho capito male siamo noi, visto che facendo 2+2 con istituzioni autolesioniste di matrice sionicoeuropea e filo americana ciò che viene fatto da noi è autoflagellarsi e importare pace con le armi, invio che è stato tranquillamente commissariato perché siamo appunto dentro un organismo che oltre a portarci la guerra in casa se l'è pure annaffiata con armi e sanzioni di ritorno, utilissime in periodo pandemico..
Poi molto interessante capire come mai i "frontalieri" lavoratori siano praticamente tutti europei, quelli che entrano in Svizzera mentre i nostri sono risorse dello stato per degradare le strade ormai fuori controllo, una volta che hai perso la strada, in sostanza sei stato invaso, come puoi credere di risolvere dei problemi alla radice che derivano proprio dal fatto di essere dentro un organismo disorganizzante e finanziariamente nato male, instabile, che ti ha commissariato e quindi immobilizzato?
Moneta, porto d'Europa (latrina, porto d'arrivo) e lo stato non c'è più (ah per porto d'Europa non intendo merci ma traffico di uomini).
Meglio essere dentro? bah non saprei, in 20 anni hai bruciato mlrd, hai perso tanto, adesso hai perso il mercato russo, hai bruciato pure una parte di turismo per il bene del mondo, queste sono catene e non le togli più, non hai scelta, ma se queste sono le soluzioni "esterne" solo uno stolto potrebbe pensare che siano il meglio per noi e non per altri, infatti l'UE, in generale, è qualcosa che sin dall'inizio ha avuto poco senso, poi con l'allargamento è caduto tutto, di fatto è un carrozzone che si mantiene sulle spalle dei paesi più forti che però ci perdono, bruciano risorse, fanno debito e ricevono catene, allentate di tanto in tanto, se questa è la soluzione allora w la pace, vedrete che degli esterni la troveranno per noi... poi chissà se il popolo, la forza maggiore, riprenderà il controllo, ho paura che con la tecnologia si possa imbrigliare meglio, più a lungo, hanno fatto un po' di prove e hanno cercato di cambiare il destino, io invece credo ancora che il destino di un organismo fallimentare e vecchio come l'UE (lasciando perdere l'€ che è una moneta sbagliata per noi) sia la marcizione lenta a seguito di crisi, energetiche, sociali, finanziarie, civili, di fatto uno scontro finale tra chi ha perso tutto e chi invece è venuto per arraffare e degradare.
Sono discorsi così sbagliati? credere che altre persone possano trovare la soluzione prendendoci per il **** è meglio che credere nel proprio popolo e nella propria forza? anche quella di poter fare pulizia o di poter cambiare le cose... ma poi sento parlare di pnrr e compiti a casa e capisco che l'emergenza è la catena più grande, per le persone, i lavoratori, vedo che il virus è il miglior strumento per tenere a bada certe fasce e trovare nuovi nemici, da combattere, perché il mondo è in pericolo ma esterni troveranno la pace per noi, lontano, gigantesca, poi se qualcuno magari capirà la presa per il **** di portare democrazia e utilizzare le nostre risorse per fare gli interessi degli altri o per conquistare nuovi paesi da mantenere (sempre per la pace)beh magari in futuro, se rinascerà, potrà farsi qualche domanda prima di portare così tanta pace e perdere benessere, a poco a poco, per la globalizzazione buona, che poi è ciò che vediamo nel video visto che accoglienza, da sempre, è sinonimo di debolezza, se sei debole non integri NIENTE, perdi, continuamente, potere, controllo e fa ridere perché poi 'sta feccia, qui, se si volesse, verrebbe spazzata via in poco tempo, sono in strada, sono lì, sono fuori dal sistema ma poi escono, come i ratti.
E allora dico io, i no vax li vai a multare la feccia non la tocchi, interessante, questo immagino sia il sistema e la speranza per il futuro europeo, green, ma statisticamente credo che se i reati e la delinquenza aumenterà, ci sarà più degrado, la pazienza probabilmente finirà o aumenterà la resilienza, se qualcuno non sarà abbastanza resiliente potremmo vedere qualche Shinzo Abe pure da noi presto...
Ma di che parliamo poi? niente succede per caso, ma fa ridere che vengano messi a disposizione degli strumenti e non si vada a metterne altri per risolvere problemi importanti, dov'è la sovranità? non c'è, perché siamo commissariati e nonostante gli altri sappiano tutto e noi nulla va sempre peggio.
L'UE la vedi quando entrano risorse e te li accolli tutti, e questo è il minimo perché tutto il resto è 100 volte peggio, bello farsi prendere per il **** e aspettare eh?
 
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C'è del vero in quello che dici.
Io sono probabilmente rassegnato di fronte ad un fenomeno migratorio epocale, ma non posso negare la nostalgia per un tempo passato e molto meno complicato.
Di base sono vecchio ed il mondo cambia in fretta, altro che il secolo breve passato.
Il fenomeno migratorio credo si debba tentare di governarlo, almeno un po'. Al pari dell'integrazione dove curiosamente vige un regime di cieco Laissez Faire laddove io vedrei bene un interventismo assimilazionista.
Ma non si può pensare di svuotare un intero continente in un altro.
Sulle istituzioni europee la vedo in modo diametralmente opposto nel senso che le vedo come ancora di salvezza di fronte all'incapacità di governare nazionale.
Dentro o fuori UE? Io, per le mie idee dico dentro tutta la vita. Se dovessimo uscirne, assisterò con curiosità agli eventi e chiederò coerenza a chi la ha sempre auspicata.
Sulla repressione no-wax mi viene da sorridere leggere che proteste in nome della libertà provengono da persone che normalmente vedono di buon occhio uno Stato etico ed autoritario.
Obbligo vaccinale e greenpass sono niente in confronto a ciò che avverrebbe se si prendesse una certa direzione politica.

P.s. il video linkato ha problemi audio ma ho capito il messaggio
tutti vorrebbero lo stato autoritario..il problema è che ognuno lo vorrebbe a modo suo

una sorta di dittatura ad personam

senza capire che le derive che prenderebbe sarebbero pessime probabilmente in primis per chi l'ha voluto (se è un cittadino normale)

tutti i paesi dove c'è stato un regime le persone non sono mai state contente..e soprattutto cristallizzando di piu il potere faciliteresti anche le malfatte

la dittatura è la cosa peggiore possibile..

la democrazia il male minore
 
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Route66

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Video shock di un'aggressione in stazione Milano Centrale, in pieno giorno.
Un tunisino è stato atterrato con un calcio volante, e poi preso a bottigliate in faccia da un altro immigrato che si è allontanato dopo le urla dei passanti.

Video al secondo post (attenzione ai più sensibili: video violento).
Nulla da dire..... intervento con calcio volante stilisticamente perfetto si vede chiaramente che quello più abbronzato è ben allenato ed esperto nel settore.
Unica curiostità.... quello che le ha prese stava litigando verbalmente con uno alle sue spalle poi è arrivato l'angelo nero che l'ha steso frontalmente senza pietà.... mi sa che l'aveva combinata veramente grossa.... :muhahah:
PS: eh niente da fare....ci rimangono solo il Kalashnikov ed il lanciafiamme.
 
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tutti vorrebbero lo stato autoritario..il problema è che ognuno lo vorrebbe a modo suo

una sorta di dittatura ad personam

senza capire che le derive che prenderebbe sarebbero pessime probabilmente in primis per chi l'ha voluto (se è un cittadino normale)

tutti i paesi dove c'è stato un regime le persone non sono mai state contente..e soprattutto cristallizzando di piu il potere faciliteresti anche le malfatte

la dittatura è la cosa peggiore possibile..

la democrazia il male minore
Il rispetto delle leggi anche attraverso la predisposizione degli strumenti coercitivi per farle rispettare non è un’esclusiva dello Stato autoritario. Storicamente uno dei pilastri del dibattito interno alla concezione liberale dello Stato fu proprio l’individuazione e regolamentazione degli strumenti coercitivi più idonei per bilanciare le esigenze di sicurezza collettiva e quelle delle libertà individuali, nella consapevolezza che le seconde non potessero essere tutelate senza le prime e che la spontanea adesione alle regole non potesse mai raggiungere il 100%. Non fu mai messa in dubbio le necessità della loro esistenza(se non da parte di alcune correnti assolutamente minoritarie: i bastian contrari ci son sempre stati anche tra la gente “studiata”…).
In poche parole: non serve uno Stato autoritario, ma uno Stato efficiente.

In Italia abbiamo assistito a una deriva ideologica che ha portato a catalogare la necessità di sicurezza e tutela dell’ordine pubblico come argomenti propri della “destra”, ma si tratta di esigenze intrinsecamente legate all’idea stessa del contratto sociale e che dovrebbero essere condivise da tutte le forze politiche.
 

Milanoide

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Il rispetto delle leggi anche attraverso la predisposizione degli strumenti coercitivi per farle rispettare non è un’esclusiva dello Stato autoritario. Storicamente uno dei pilastri del dibattito interno alla concezione liberale dello Stato fu proprio l’individuazione e regolamentazione degli strumenti coercitivi più idonei per bilanciare le esigenze di sicurezza collettiva e quelle delle libertà individuali, nella consapevolezza che le seconde non potessero essere tutelate senza le prime e che la spontanea adesione alle regole non potesse mai raggiungere il 100%. Non fu mai messa in dubbio le necessità della loro esistenza(se non da parte di alcune correnti assolutamente minoritarie: i bastian contrari ci son sempre stati anche tra la gente “studiata”…).
In poche parole: non serve uno Stato autoritario, ma uno Stato efficiente.

In Italia abbiamo assistito a una deriva ideologica che ha portato a catalogare la necessità di sicurezza e tutela dell’ordine pubblico come argomenti propri della “destra”, ma si tratta di esigenze intrinsecamente legate all’idea stessa del contratto sociale e che dovrebbero essere condivise da tutte le forze politiche.
Concordo. Detta in poche parole è la differenza che passa fra uno Stato autoritario ed uno Stato autorevole.
E gli stati autoritari del campo socialista non erano stati dove si poteva fare ciò che si voleva.
Il monopolio legittimo dell'uso della forza dovrebbe essere dello Stato.
L'aver tollerato, se non l'essere stati addirittura conniventi, organizzazioni criminali che di fatto ponevano 4 regioni meridionali fuori controllo, è la prima grande malattia. Che poi è andata in metastasi diffondendosi ovunque.
Ma viviamo in uno Stato in cui le forze politiche hanno negato reciprocamente la legittimità dell'altro a governare.
Un paese in cui le leggi con i nemici/avversari si applicano mentre con gli amici si interpretano.
Di base, bisognerebbe che anche la sinistra facesse un bagno di realismo e si rendesse conto che gran parte dei nuovi arrivati viene da stati che oscillano fra l'anarchia e l'autoritarismo. Questi soggetti, che vengano dall'Africa, dall'Asia o dall'est Europa spesso intendono solo un modo di rapportarsi autoritario.
L'italiano è anarchico di suo. Quindi in teoria non ha molto da insegnare, ma ha trovato un suo modo di convivere più o meno civilmente.
Se passa il messaggio che l'Italia è il paese dove si può fare tutto, è finita.
L'integrazione non si fa da sola.
E se dopo che hai abbandonato gli indigeni italici ad un ulteriore grado di anarchia pensi che il modo migliore di tutelare la giustizia sia tassare l'acquisto delle armi, allora sarebbe meglio farsi un giro nei quartieri problematici (inaccessibili).
Non deve MAI passare il messaggio che chi rispetta le leggi sia un fesso.
L'ordine pubblico sta divenendo una questione spinosa da anni.
Qualsiasi forza politica proponga alcunché di qui alle elezioni, faccia il piacere di spiegare come raggiungerà il risultato.
Se qualcuno pensa di mettere i clandestini su un C130 e poi "metterli alla porta" sorvolando le coste di quelli che si suppone siano i loro paesi di origine, lo dica. (Ma smetta di girare con i rosari per coerenza).
 

Milanoide

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Non ti deve far sorridere la protesta per la libertà in concomitanza con lo stato autoritario.

Il problema è che lo stato è autoritario in malafede, sempre e solo quando va a danno del cittadino comune, perché ci sono interessi di mezzo.

I grandi mafiosi la fanno franca, chi evade grandi capitali la fa franca, e i delinquenti che rubano milioni alla società facendo i banchi a rotelle la fanno franca, quando poi non ricevono medaglie. Gli extracomunitari violentano e la fanno franca.

Nessuno viene punito, tranne l'onesto cittadino.

Se lo stato fosse autoritario a 360^, allora mi andrebbe bene. E questo perché, siccome cerco di comportarmi bene, non avrei nulla di che temere, e saprei che chi delinque viene punito.

Io voglio uno stato autoritario e inflessibile, è l'unico modo per raddrizzare il paese. Ma se tu sei autoritario solo per stroncare la cittadinanza con il greenpass e poi non dai fuoco alle ministre dei trasporti che fanno le raccomandazioni alla juve per Suarez invece di occuparsi dei problemi della nazione, allora, amico carissimo, non ci siamo proprio.

Ammetto l'esistenza di un doppio standard.
Di questi tempi e su questi temi, se sei italiota la legge si applica.

Vivo in una località in cui durante il lockdown parziale si sono susseguiti una serie di furti, sempre nelle stesse vie, con la gente reclusa in casa. Giorni e giorni di fila. Niente da fare.

Ai Visitors razziatori evidentemente la legge non si applica.
Ask Speranza...
 

Clarenzio

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prendi altre regioni invece che la lombardia e vedrai che le cose cambiano

comunque poco importa..basterebbe che chi sbaglia pagasse..m'importa una sega a me se è di padova o di livorno o di Bucarest..:asd:

e poi attenzione..perchè tantissimi sono estracomunitari ma al soldo delle organizzazioni criminali italiane

Non riesco più a trovare il dato, ma tra le provincie con la percentuale maggiore di reati commessi dagli stranieri figura Bologna con numeri da capogiro.
Bologna per te è una città storicamente pericolosa?
Non esistono solo Milano, Roma e Napoli, in alcune piccole provincie la situazione è ancor più critica. Rimini per esempio ha una presenza straniera oltre la media nazionale (14%) soprattutto proveniente dall'Africa e nelle sue carceri un detenuto su due è extracomunitario. come tasso di criminalità Rimini è seconda sola a Milano in Italia, ben oltre la percentuale di città storicamente percepite come pericolose nel Sud Italia.
A Prato nel 2021 dei reati denunciati il 59% è stato commesso da stranieri (residenti sono il 25%).

Anche la storia delle organizzazioni criminali italiane che assoldano gli stranieri è una leggenda, dietro a reati come lo spaccio e la prostituzione ci sono sempre organizzazioni straniere che spesso agiscono autonomamente o col benestare/disinteresse delle nostre mafie. Hai mai sentito parlare della tratta delle donne dei nigeriane? Non sono leggende dei destrorsi, è un fenomeno che proviamo a combattere da anni, visto anche i metodi brutali utilizzati.
 
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