Stadio: litigi sulla capienza. La situazione

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Il Corsport in edicola riporta le parole di ieri di Scaroni e aggiunge: per il Milan sono mesi cruciali anche sul fronte stadio. Il dibattito pubblico, che si chiuderà nella seconda metà di novembre, ha fatto partire un periodo di confronti tra le istituzioni e i cittadini milanesi sul futuro di San Siro. L’attuale impianto non verrà ristrutturato ma è sulla capienza del futuro stadio che si sono scatenate diverse polemiche nelle scorse ore. La riduzione del numero rispetto all’attuale stadio Meazza ha creato qualche malcontento, tuttavia sul numero di posti a disposizione dei tifosi è intervenuto il presidente del club rossonero, Paolo Scaroni, con parole rassicuranti: «Non abbiamo ancora deciso niente, stiamo riflettendo su una capienza tra i sessanta e i settantamila posti. Quello che per noi è punto fermo è che vogliamo fare due anelli e non tre, per varie ragioni, in particolare per il fatto che dal terzo anello non si vedono bene le partite», ha ribadito il presidente rossonero. «Siamo in una fase di ragionamento e siamo incoraggiati nelle nostre scelte dal fatto che lo stadio in questa stagione è più pieno del solito». Il Milan ragiona anche sul fatto che San Siro negli ultimi mesi sta registrando il record di presenze, non solo per le partite di cartello. Il Milan in queste prime quattro partite casalinghe viaggia con una media attorno ai settantaduemila spettatori per gara e considererà l’ampliamento del numero di posti per il futuro stadio che dovrà essere condiviso con l’Inter.

Milan modello Liverpool e risanato QUI -)

Milan modello Liverpool risanato e vincente: CL, sponsor e attenzione ai costi.

GDS in edicola: Se il passoè questo, allora l’obiettivo fissato dal presidente Paolo Scaroni un anno fa è decisamente alla portata de lMilan:«Ridurre e forse azzerare le perdite nei prossimi tre anni, a patto di continuare a giocare in Champions». Pioli e i suoi la Champions la giocano anche...

www.milanworld.net

 

[Pit96]

Il Corsport in edicola riporta le parole di ieri di Scaroni e aggiunge: per il Milan sono mesi cruciali anche sul fronte stadio. Il dibattito pubblico, che si chiuderà nella seconda metà di novembre, ha fatto partire un periodo di confronti tra le istituzioni e i cittadini milanesi sul futuro di San Siro. L’attuale impianto non verrà ristrutturato ma è sulla capienza del futuro stadio che si sono scatenate diverse polemiche nelle scorse ore. La riduzione del numero rispetto all’attuale stadio Meazza ha creato qualche malcontento, tuttavia sul numero di posti a disposizione dei tifosi è intervenuto il presidente del club rossonero, Paolo Scaroni, con parole rassicuranti: «Non abbiamo ancora deciso niente, stiamo riflettendo su una capienza tra i sessanta e i settantamila posti. Quello che per noi è punto fermo è che vogliamo fare due anelli e non tre, per varie ragioni, in particolare per il fatto che dal terzo anello non si vedono bene le partite», ha ribadito il presidente rossonero. «Siamo in una fase di ragionamento e siamo incoraggiati nelle nostre scelte dal fatto che lo stadio in questa stagione è più pieno del solito». Il Milan ragiona anche sul fatto che San Siro negli ultimi mesi sta registrando il record di presenze, non solo per le partite di cartello. Il Milan in queste prime quattro partite casalinghe viaggia con una media attorno ai settantaduemila spettatori per gara e considererà l’ampliamento del numero di posti per il futuro stadio che dovrà essere condiviso con l’Inter.

Milan modello Liverpool e risanato QUI -)

Milan modello Liverpool risanato e vincente: CL, sponsor e attenzione ai costi.

GDS in edicola: Se il passoè questo, allora l’obiettivo fissato dal presidente Paolo Scaroni un anno fa è decisamente alla portata de lMilan:«Ridurre e forse azzerare le perdite nei prossimi tre anni, a patto di continuare a giocare in Champions». Pioli e i suoi la Champions la giocano anche...

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Se si punta ad un Milan al vertice del calcio mondiale 70.000 posti sono il minimo, stop. Abbiamo visto come solo con un Milan che punta a vincere in Italia si riesce a fare il pienone anche contro squadre modeste, pensate ad un Milan che battaglia allo stesso modo anche in Europa. Ecco, 60.000 posti sono troppo pochi

 

[diavoloINme]

Se si punta ad un Milan al vertice del calcio mondiale 70.000 posti sono il minimo, stop. Abbiamo visto come solo con un Milan che punta a vincere in Italia si riesce a fare il pienone anche contro squadre modeste, pensate ad un Milan che battaglia allo stesso modo anche in Europa. Ecco, 60.000 posti sono troppo pochi

Sono scelte solo ed esclusivamente economiche.

Io la penso come te ma temo si andrà verso il salottino.

 

[rossonero71]

Il Corsport in edicola riporta le parole di ieri di Scaroni e aggiunge: per il Milan sono mesi cruciali anche sul fronte stadio. Il dibattito pubblico, che si chiuderà nella seconda metà di novembre, ha fatto partire un periodo di confronti tra le istituzioni e i cittadini milanesi sul futuro di San Siro. L’attuale impianto non verrà ristrutturato ma è sulla capienza del futuro stadio che si sono scatenate diverse polemiche nelle scorse ore. La riduzione del numero rispetto all’attuale stadio Meazza ha creato qualche malcontento, tuttavia sul numero di posti a disposizione dei tifosi è intervenuto il presidente del club rossonero, Paolo Scaroni, con parole rassicuranti: «Non abbiamo ancora deciso niente, stiamo riflettendo su una capienza tra i sessanta e i settantamila posti. Quello che per noi è punto fermo è che vogliamo fare due anelli e non tre, per varie ragioni, in particolare per il fatto che dal terzo anello non si vedono bene le partite», ha ribadito il presidente rossonero. «Siamo in una fase di ragionamento e siamo incoraggiati nelle nostre scelte dal fatto che lo stadio in questa stagione è più pieno del solito». Il Milan ragiona anche sul fatto che San Siro negli ultimi mesi sta registrando il record di presenze, non solo per le partite di cartello. Il Milan in queste prime quattro partite casalinghe viaggia con una media attorno ai settantaduemila spettatori per gara e considererà l’ampliamento del numero di posti per il futuro stadio che dovrà essere condiviso con l’Inter.

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GDS in edicola: Se il passoè questo, allora l’obiettivo fissato dal presidente Paolo Scaroni un anno fa è decisamente alla portata de lMilan:«Ridurre e forse azzerare le perdite nei prossimi tre anni, a patto di continuare a giocare in Champions». Pioli e i suoi la Champions la giocano anche...

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La faranno di 65000mila

 

[sunburn]

Se si punta ad un Milan al vertice del calcio mondiale 70.000 posti sono il minimo, stop. Abbiamo visto come solo con un Milan che punta a vincere in Italia si riesce a fare il pienone anche contro squadre modeste, pensate ad un Milan che battaglia allo stesso modo anche in Europa. Ecco, 60.000 posti sono troppo pochi

Con il Milan di Ancelotti si è arrivati al massimo a una media di 63595 spettatori. 70mila è il massimo sensato e non penso proprio che andranno oltre per mille motivi.
Anche a me piacerebbe lo stadio da 80-90mila ma mi sembra evidente che sarebbe anti-economico, quindi è inutile aspettarselo.

 

[Pit96]

Con il Milan di Ancelotti si è arrivati al massimo a una media di 63595 spettatori. 70mila è il massimo sensato e non penso proprio che andranno oltre per mille motivi.
Anche a me piacerebbe lo stadio da 80-90mila ma mi sembra evidente che sarebbe anti-economico, quindi è inutile aspettarselo.

Per me 70mila andrebbe bene, a 80mila o più non ci ho mai creduto. Le medie spettatori poi sono influenzate dagli alti (tutto pieno nei big match, in quei casi intorno agli 80mila) e dai bassi. Se non hai la capienza per tirare su la media durante i big match essa scenderà ovviamente. Quest'anno abbiamo fatto 40mila abbonamenti e la media è di 70mila (ok, destinata a scendere). L'anno scorso è stata di ~45mila ma con ancora restrizioni (con la juve e in un'altra occasione solo 5000 posti liberi).
Se il Milan cresce, crescerà anche il numero di persone che vorranno andare allo stadio.
Poi se fanno i conti e decidono che nonostante la possibilità di avere uno stadio da 70mila spesso pieno conviene farne uno da 60mila lo facciano. Ma teniamo in considerazione che i costi vengono smezzati con l'Inter, quindi quello che potrebbe essere vantaggioso per un Chelsea, un City o un Liverpool (che non hanno uno stadio da 70mila posti) potrebbe non esserlo per noi.

 

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[Giek]

Speculatori schifosi.
Già riempiamo San Siro anche per partite non di cartello.
Figuratevi cosa potrebbe accadere con un Milan competitivo anche in Europa, magari dopo aver acquistato un attaccante di nome. 70.000 minimo ogni partita.
E questi parlano di 60.000 posti. Andate a farvi….

 

[willcoyote85]

Il Corsport in edicola riporta le parole di ieri di Scaroni e aggiunge: per il Milan sono mesi cruciali anche sul fronte stadio. Il dibattito pubblico, che si chiuderà nella seconda metà di novembre, ha fatto partire un periodo di confronti tra le istituzioni e i cittadini milanesi sul futuro di San Siro. L’attuale impianto non verrà ristrutturato ma è sulla capienza del futuro stadio che si sono scatenate diverse polemiche nelle scorse ore. La riduzione del numero rispetto all’attuale stadio Meazza ha creato qualche malcontento, tuttavia sul numero di posti a disposizione dei tifosi è intervenuto il presidente del club rossonero, Paolo Scaroni, con parole rassicuranti: «Non abbiamo ancora deciso niente, stiamo riflettendo su una capienza tra i sessanta e i settantamila posti. Quello che per noi è punto fermo è che vogliamo fare due anelli e non tre, per varie ragioni, in particolare per il fatto che dal terzo anello non si vedono bene le partite», ha ribadito il presidente rossonero. «Siamo in una fase di ragionamento e siamo incoraggiati nelle nostre scelte dal fatto che lo stadio in questa stagione è più pieno del solito». Il Milan ragiona anche sul fatto che San Siro negli ultimi mesi sta registrando il record di presenze, non solo per le partite di cartello. Il Milan in queste prime quattro partite casalinghe viaggia con una media attorno ai settantaduemila spettatori per gara e considererà l’ampliamento del numero di posti per il futuro stadio che dovrà essere condiviso con l’Inter.

Milan modello Liverpool e risanato QUI -)

Milan modello Liverpool risanato e vincente: CL, sponsor e attenzione ai costi.

GDS in edicola: Se il passoè questo, allora l’obiettivo fissato dal presidente Paolo Scaroni un anno fa è decisamente alla portata de lMilan:«Ridurre e forse azzerare le perdite nei prossimi tre anni, a patto di continuare a giocare in Champions». Pioli e i suoi la Champions la giocano anche...

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finalmente li hanno scoperti.
buffoni.

 

[pinopalm]

finalmente li hanno scoperti.
buffoni.

Caro Will,
qui a Chicago abbiamo una situazione molto simile a noi per i Bears della NFL, con la sola differenza che allo stadio ci gioca solo una squadra. Lo stadio, Soldier Field, fu costruito nel 1924 e ristrutturato, mettendoci una specie di disco volante sopra la struttura iniziale, all'inizio degli anni duemila. Lo stadio e' quello con la più piccola capienza di tutta la NFL con soli ~61500 posti. I Bears pagano l'affitto alla città di Chicago. Alla fine i proprietari si sono stancati e praticamente hanno deciso di andare in un sobborgo, Arlington Heights, dove hanno un accordo preliminare per acquistare il terreno che ospitava l'ippodromo di Chicago che adesso ha chiuso. La citta' lotta disperatamente per cercare di convincere i Bears a Chicago e hanno offerto di praticamente rifare lo stadio e di metterci anche un tetto retrattile. I Bears sono tra i pochi nel Midwest a non avere uno stadio coperto e con il clima che c’è questo e' sempre un problema. Comunque veniamo al problema della capienza. Molti tifosi vogliono uno stadio con più posti e qui. come quasi dappertutto nella NFL. gli stadi sono sempre esauriti indipendentemente dai risultati sportivi. Un giornalista del Chicago Tribune ha risposto ai tifosi dicendo che gli hanno detto che e' una questione prettamente geometrica. Infatti se ci pensi aumentare la capienza va con il quadrato della raggio dello stati, se non addirittura con il cubo se conti la terza dimensione. Quindi gli ultimi posti da aggiungere sono i più costosi e quelli che rendono meno (biglietti meno cari) e perdipiu' si vede peggio. Quindi e li' il conundrum del numero dei posti aggiungere. Vedremo come va a finire.