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Attacco diretto che non lascia spazio all'interpretazione dello storico settimanale Der Spiegel per mano della massima firma Steffen Klussman.
Il governo tedesco e il cancelliere Merkel in particolare vengono definiti codardi,vigliacchi e poco lungimiranti.
Secondo l'editorialista la Merkel è schiava delle posizioni avute durante la crisi economica quando disse già otto anni fa testualmente: "gli eurobonds non ci saranno finchè sarò io al governo"
Inoltre viene aggiunto un dettaglio poco dibattuto fuori dalla Germania,cioè che i partiti tradizionali sono sempre spaventati dalla crescrita del partito AFD e il suo consenso che potrebbe salire notevolmente in caso di consumatori tedeschi costretti a condividere i debiti con paesi che hanno un bilancio peggiore.
Il governo tedesco continua a far credere ai suoi elettori che questa nuova crisi dipenda sempre dalla cattiva gestione finanziaria di altri paesi.
Fino ad ora fa semplici concessioni di beneficienza o solidarietà,nulla a lungo termine
Non c'è alternativa alla condivisione dei debiti tra tutti i paesi dell'Eurozona.
Gli eurobonds sono sicuri per il mercato finanziario,perchè la garanzia è data dai paesi con debiti bassi o molto bassi.
Se Italia,Spagna e Francia saranno costrette a fare da sole saranno necessarie cifre ben superiori con l'incertezza prevedibile per tutta l'eurozona.
Inoltre sarà il successo del popilismo,oltre alla finanza di Londra e Washington che non vede l'ora di vedere un'Europa indebolita.
Il Meccanismo Europeo di Stabilità è insufficiente per aiutare grandi economie come quelle italiana,francese e spagnola rispetto a ciò che si è cercato di fare in passato con la Grecia.
Inoltre le condizioni per i prestiti non hanno nulla a che fare con un crisi globale come questa generata dal coronavirus,non da cattivi investimenti interni.
L'Europa deve dimostrare di essere più di un'unione di egomaniaci attenti ai bilanci di mercato e moneta unici.
Serve un segnale per tutta la popolazione europea.
Il governo tedesco e il cancelliere Merkel in particolare vengono definiti codardi,vigliacchi e poco lungimiranti.
Secondo l'editorialista la Merkel è schiava delle posizioni avute durante la crisi economica quando disse già otto anni fa testualmente: "gli eurobonds non ci saranno finchè sarò io al governo"
Inoltre viene aggiunto un dettaglio poco dibattuto fuori dalla Germania,cioè che i partiti tradizionali sono sempre spaventati dalla crescrita del partito AFD e il suo consenso che potrebbe salire notevolmente in caso di consumatori tedeschi costretti a condividere i debiti con paesi che hanno un bilancio peggiore.
Il governo tedesco continua a far credere ai suoi elettori che questa nuova crisi dipenda sempre dalla cattiva gestione finanziaria di altri paesi.
Fino ad ora fa semplici concessioni di beneficienza o solidarietà,nulla a lungo termine
Non c'è alternativa alla condivisione dei debiti tra tutti i paesi dell'Eurozona.
Gli eurobonds sono sicuri per il mercato finanziario,perchè la garanzia è data dai paesi con debiti bassi o molto bassi.
Se Italia,Spagna e Francia saranno costrette a fare da sole saranno necessarie cifre ben superiori con l'incertezza prevedibile per tutta l'eurozona.
Inoltre sarà il successo del popilismo,oltre alla finanza di Londra e Washington che non vede l'ora di vedere un'Europa indebolita.
Il Meccanismo Europeo di Stabilità è insufficiente per aiutare grandi economie come quelle italiana,francese e spagnola rispetto a ciò che si è cercato di fare in passato con la Grecia.
Inoltre le condizioni per i prestiti non hanno nulla a che fare con un crisi globale come questa generata dal coronavirus,non da cattivi investimenti interni.
L'Europa deve dimostrare di essere più di un'unione di egomaniaci attenti ai bilanci di mercato e moneta unici.
Serve un segnale per tutta la popolazione europea.