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Come riportato da il Riformista, Speranza e Franceschini volevano davvero i controlli della polizia nelle abitazioni private.
L'idea è stata stoppata dal ministro Lamorgese, che ha sollecitato l'intervento del capo della polizia Gabrielli affinché scrivesse una nota per il Consiglio dei Ministri.
La sua nota scritta al governo:
"Ci sono “questioni di ordine giuridico” e altre di ordine pratico. Le forze dell’ordine hanno già abbastanza da fare nel contrasto dei reati, la gestione dei flussi migratori e ora anche le norme di contenimento anti-coronavirus. Dunque, è escluso che possano occuparsi anche di controlli che “potrebbero nascere da meccanismi delatori, rivalità e dissidi di vicinato.
Ipotesi riguardanti gli assembramenti destinati a svolgersi nei luoghi di privato domicilio, la soluzione prospettata non sembra agevolmente praticabile alla luce dell’articolo 14 della Costituzione che riconosce l’inviolabilità del privato domicilio.
Ci sarebbe un modo per autorizzare questi controlli: il Parlamento dovrebbe dichiarare lo stato di guerra e conferire al governo i poteri necessari per farvi fronte”.
L'idea è stata stoppata dal ministro Lamorgese, che ha sollecitato l'intervento del capo della polizia Gabrielli affinché scrivesse una nota per il Consiglio dei Ministri.
La sua nota scritta al governo:
"Ci sono “questioni di ordine giuridico” e altre di ordine pratico. Le forze dell’ordine hanno già abbastanza da fare nel contrasto dei reati, la gestione dei flussi migratori e ora anche le norme di contenimento anti-coronavirus. Dunque, è escluso che possano occuparsi anche di controlli che “potrebbero nascere da meccanismi delatori, rivalità e dissidi di vicinato.
Ipotesi riguardanti gli assembramenti destinati a svolgersi nei luoghi di privato domicilio, la soluzione prospettata non sembra agevolmente praticabile alla luce dell’articolo 14 della Costituzione che riconosce l’inviolabilità del privato domicilio.
Ci sarebbe un modo per autorizzare questi controlli: il Parlamento dovrebbe dichiarare lo stato di guerra e conferire al governo i poteri necessari per farvi fronte”.