- Registrato
- 6 Agosto 2012
- Messaggi
- 235,421
- Reaction score
- 41,527
L'ex rossonero Jan Carlo Simic intervistato da Di Marzio:"Sono fiero di aver fatto il mio esordio con il Milan, ma dovevo fare una scelta professionale per la mia carriera. Voglio crescere. E ciò è solo possibile giocando. Venire all’Anderlecht è stata la decisione migliore per la mia carriera. Qui ho un minutaggio importante in campo, cosa fondamentale per la mia crescita. Sono davvero felice di essere qui".
"Il Milan è un club mondiale, bellissimo. Avrei voluto giocare di più e penso che avrei meritato più occasioni e più spazio. Ma poi tocca all'allenatore: forse ero troppo giocane e inesperto per fare il titolare. Ma non punto il dito su nessuno. Anzi sono riconoscente per i miei trascorsi milanisti e le partite che ho potuto disputare con quella maglia. La mia autostima è cresciuta notevolmente grazie al Milan e questo mi ha aiutato nell’adattamento all’Anderlecht".
"Il Milan ha una buonissima squadra e penso che con i giocatori che ha dovrebbe essere minimo tra le prime quattro. Ma adesso sono ottavi o noni in classifica ed è davvero difficile dare delle spiegazioni su cosa sia successo. Soprattutto da fuori. Hanno vinto la Supercoppa e sono in finale di Coppa Italia. Se chiudono la stagione con due titoli non sarebbe tutto da buttare. Ma ammetto che sono incredulo e scioccato per il rendimento generale. Farò il tifo per loro contro il Bologna".
"Qualcosa da invidiare ai miei ex compagni? Non tocca a me dirlo. Ero abbastanza forte per giocare nel Milan. Però non decido io se gioco o meno e se rimango in un club o meno. È la società a prendere certe decisioni. Io posso solo far valere le mie qualità in campo per aiutare squadra e club. Questa è l’unica cosa sulla quale posso influire".
"Continuerò a lavorare e a dare il meglio di me tutti i giorni. Voglio diventare la miglior versione di me stesso. Continuo a vivere alla giornata anche perché nessuno conosce il proprio futuro. Serie A? Devo continuare a crescere e qui sono nel posto giusto per farlo. Nei media girano sempre tanti rumours ma io posso solo concentrarmi sull’Anderlecht e dare tutto per questa maglia e per i suoi tifosi. Vogliamo chiudere la stagione in bellezza. Non so quello che accadrà quest’estate ma certamente il mio sogno è quello di tornare in un campionato top“.
"Il Milan è un club mondiale, bellissimo. Avrei voluto giocare di più e penso che avrei meritato più occasioni e più spazio. Ma poi tocca all'allenatore: forse ero troppo giocane e inesperto per fare il titolare. Ma non punto il dito su nessuno. Anzi sono riconoscente per i miei trascorsi milanisti e le partite che ho potuto disputare con quella maglia. La mia autostima è cresciuta notevolmente grazie al Milan e questo mi ha aiutato nell’adattamento all’Anderlecht".
"Il Milan ha una buonissima squadra e penso che con i giocatori che ha dovrebbe essere minimo tra le prime quattro. Ma adesso sono ottavi o noni in classifica ed è davvero difficile dare delle spiegazioni su cosa sia successo. Soprattutto da fuori. Hanno vinto la Supercoppa e sono in finale di Coppa Italia. Se chiudono la stagione con due titoli non sarebbe tutto da buttare. Ma ammetto che sono incredulo e scioccato per il rendimento generale. Farò il tifo per loro contro il Bologna".
"Qualcosa da invidiare ai miei ex compagni? Non tocca a me dirlo. Ero abbastanza forte per giocare nel Milan. Però non decido io se gioco o meno e se rimango in un club o meno. È la società a prendere certe decisioni. Io posso solo far valere le mie qualità in campo per aiutare squadra e club. Questa è l’unica cosa sulla quale posso influire".
"Continuerò a lavorare e a dare il meglio di me tutti i giorni. Voglio diventare la miglior versione di me stesso. Continuo a vivere alla giornata anche perché nessuno conosce il proprio futuro. Serie A? Devo continuare a crescere e qui sono nel posto giusto per farlo. Nei media girano sempre tanti rumours ma io posso solo concentrarmi sull’Anderlecht e dare tutto per questa maglia e per i suoi tifosi. Vogliamo chiudere la stagione in bellezza. Non so quello che accadrà quest’estate ma certamente il mio sogno è quello di tornare in un campionato top“.
