A Messina il sindaco Cateno De Luca è sceso in piazza con imprenditori e cittadini perchè nelle chiusure di regione e governo c'è sempre una costante: mancanza di fondi
“Accettiamo tutte le chiusure nel rispetto dell’andamento epidemiologico, che qui da noi è diverso rispetto ad altre regioni come la Lombardia, dalla quale Musumeci ha copiato per filo e per segno le disposizioni dell’ordinanza.
Ma a questo punto mi chiedo: in questa ordinanza regionale dove sono andati a finire gli aiuti ai Comuni e alle imprese? I soldi che io ho anticipato per i buoni mensa e i buoni alimentari?
Presidente, hai promesso i 100 milioni e ne hai dati 30, pur avendo io onorato gli impegni con i messinesi al posto tuo.
Non puoi agire con la repressione senza dare speranza al mondo delle imprese, in relazione ai milioni previsti in finanziaria e che un sistema balordo ha impedito di destinare”.
I comuni sono stati lasciati senza liquidità, sia dallo Stato che dal Governo regionale.
Anche volendo come possiamo aiutare le imprese?
Se sei un Presidente della Regione dicci quando metti i soldi in mano ai siciliani, senza la scusa delle fesserie informatiche che abbiamo subito in questi giorni.
Le imprese ora stanno chiudendo e sempre più spesso la malavita organizzata ne approfitta.
Ora dovete intervenire
Sono indignato
Musumeci venga a Messina: a noi sindaci non ci ha interpellato prima di emanare tale indecenza.
Lo ha fatto da solo, dal suo Palazzo dorato dove ormai resta trincerato, circondato dal suo cerchio magico. Questa è la verità.
Tutti insieme siamo andati dal Prefetto e dal Questore, che ringraziamo e ai quali vanno le nostre scuse per l’invasione non programmata. Non può finire qui”
blog Sicilia.it