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Inutile dire, che finalmente, dopo anni, stiamo disputando un campionato convincente. Molti di noi temono in un crollo di condizione viste le avversarie Inter e Juve che fino a prima del lockdown ci erano sopra in tutto. Ma io, alla fin fine, penso e spero proprio che continueremo ad andare bene in campionato.
I cicli più recenti di vittorie in campionato, almeno guardando le prime vittorie di Inter nel 2006/07 e Juve nel 2012 e lo stesso Milan nel 2011, sono partiti proprio da queste situazioni particolari. L'Inter nel 2006 si ritrovò senza la Juve e con le avversarie tipo Milan penalizzate nei punti che giocò un campionato sottotono. Così come il Milan, nel 2011, si trovò un Inter ormai sazia e con un Benitez (poi sostituito da Leonardo) che fallì nonostante la rosa fosse la stessa di quella del triplete. E la Juve nel 2012 approfittò di un Milan sulla carta più forte, specie in attacco, ma che a causa del pessimo mercato dell'estate 2011 non risolse le falle nel centrocampo e sottovalutò molto la cessione di Pirlo regalato alla Juve che grazie a Conte rinacque come giocatore.
Ecco, quest'anno è una di quelle "situazioni particolari" da cui possiamo e dobbiamo approfittarne. La Juve con Pirlo difetta in continuità di risultati ed è molto "Ronaldo dipendente" (senza di lui non ne vince una, a differenza nostra che pure senza Ibrahimovic vinciamo), l'Inter che nelle partite decisive le stecca di brutto ed ha già perso uno scontro diretto contro di noi. Insomma, questo scudetto dobbiamo vincerlo, non ci sono scuse. Però, a differenza del 2011, dopo la vittoria del campionato (si spera) dobbiamo fare un mercato che ci faccia fare il vero e proprio salto di qualità, come hanno fatto in passato Inter e Juve dopo quegli scudetti che hanno fatto iniziare i loro cicli più recenti.
I cicli più recenti di vittorie in campionato, almeno guardando le prime vittorie di Inter nel 2006/07 e Juve nel 2012 e lo stesso Milan nel 2011, sono partiti proprio da queste situazioni particolari. L'Inter nel 2006 si ritrovò senza la Juve e con le avversarie tipo Milan penalizzate nei punti che giocò un campionato sottotono. Così come il Milan, nel 2011, si trovò un Inter ormai sazia e con un Benitez (poi sostituito da Leonardo) che fallì nonostante la rosa fosse la stessa di quella del triplete. E la Juve nel 2012 approfittò di un Milan sulla carta più forte, specie in attacco, ma che a causa del pessimo mercato dell'estate 2011 non risolse le falle nel centrocampo e sottovalutò molto la cessione di Pirlo regalato alla Juve che grazie a Conte rinacque come giocatore.
Ecco, quest'anno è una di quelle "situazioni particolari" da cui possiamo e dobbiamo approfittarne. La Juve con Pirlo difetta in continuità di risultati ed è molto "Ronaldo dipendente" (senza di lui non ne vince una, a differenza nostra che pure senza Ibrahimovic vinciamo), l'Inter che nelle partite decisive le stecca di brutto ed ha già perso uno scontro diretto contro di noi. Insomma, questo scudetto dobbiamo vincerlo, non ci sono scuse. Però, a differenza del 2011, dopo la vittoria del campionato (si spera) dobbiamo fare un mercato che ci faccia fare il vero e proprio salto di qualità, come hanno fatto in passato Inter e Juve dopo quegli scudetti che hanno fatto iniziare i loro cicli più recenti.