Per me si puó giocare.
Se ci fosse l’alternativa ci fermiamo 3 settimane e poi riprendiamo con il pubblico mi fermerei.
Ma secondo me o il campionato va avanti cosí o lo si chiude qui.
Ma a questo punto bisogna fare delle valutazioni pratiche.
Qual é il rischio per chi gioca?
Direi lo stesso che ho io domani andando al lavoro nel mio ufficio.
Avrò interazioni ravvicinate con una ventina di colleghi.
O si decide che qualsiasi lavoro che comporta interazione va fermato, oppure perchè proteggere i calciatori, m ai progettisti o gli operai no?
Il rischio c’é, ma é minimo (o almeno quanto quello per gli altri lavoratori).
É un lavoro necessario?
No! Come non lo sono l’80% dei lavori. Comunque il suo ruolo di passatempo per una popolazione costretta a stare chiusa in casa non é proprio nullo.
Infine mi da estremamente fastidio che a spingere per,il blocco sia il sindacato dei calciatori, che pretenderebbero di ricevere tutti gli emolumenti da contratto stando a casa a fare nulla. Per me se vogliono sospendere, ok, ma non ricevono l’ingaggio.
A fine mese ci arrivano.