Sconcerti:"Maldini chiede autonomia, ma i soldi non sono suoi"

[Tifo'o]

Sconcerti sulla situazione Maldini (Calciomercato.com)

C’è una grande fretta nel mercato che in buona parte non è più giustificabile. La gente giudica in base alle proprie esigenze tifose, le società in base alle proprie convenienze di azienda. Si confondono i tempi della gente con quelle di un’industria. L’ultimo caso è Maldini, ma ce ne sono già stati tanti, il penultimo è Italiano.

Al Milan c’è una situazione nuova che nessuno ben conosce, ma si tratta di un’azienda diversa che ha i propri indirizzi, i propri soldi, le proprie esigenze e i propri uomini. Nessuno pensa che Maldini possa non restare, ma discutere, trattare, conoscersi, sono altre cose.

Perché la nuova proprietà del Milan dovrebbe firmare in bianco? Il responsabile dell’area tecnica è il punto di vertice di un’azienda di calcio. Perché dovremmo non dare tempo a chi deve pagare di rendersi conto chi sono gli uomini che dovranno rappresentarli? E’ la differenza tra il calcio virtuale dei tifosi e quello reale delle aziende. Magari hanno gli stessi scopi, ma i tempi sono per forza diversi.

Maldini chiede autonomia, la proprietà vuol capire fino a dove può spingersi questa autonomia. Nel trovare giocatori o nel poter chiudere le trattative? I soldi sono del Milan, di nessun altro. Ne vogliamo almeno parlare?

 

[Swaitak]

Sconcerti sulla situazione Maldini (Calciomercato.com)

C’è una grande fretta nel mercato che in buona parte non è più giustificabile. La gente giudica in base alle proprie esigenze tifose, le società in base alle proprie convenienze di azienda. Si confondono i tempi della gente con quelle di un’industria. L’ultimo caso è Maldini, ma ce ne sono già stati tanti, il penultimo è Italiano.

Al Milan c’è una situazione nuova che nessuno ben conosce, ma si tratta di un’azienda diversa che ha i propri indirizzi, i propri soldi, le proprie esigenze e i propri uomini. Nessuno pensa che Maldini possa non restare, ma discutere, trattare, conoscersi, sono altre cose.

Perché la nuova proprietà del Milan dovrebbe firmare in bianco? Il responsabile dell’area tecnica è il punto di vertice di un’azienda di calcio. Perché dovremmo non dare tempo a chi deve pagare di rendersi conto chi sono gli uomini che dovranno rappresentarli? E’ la differenza tra il calcio virtuale dei tifosi e quello reale delle aziende. Magari hanno gli stessi scopi, ma i tempi sono per forza diversi.

Maldini chiede autonomia, la proprietà vuol capire fino a dove può spingersi questa autonomia. Nel trovare giocatori o nel poter chiudere le trattative? I soldi sono del Milan, di nessun altro. Ne vogliamo almeno parlare?

Per me si dovrebbe arrivare ad un organigramma in stile inda:
Gazidis( ormai meglio cambiare) AD per le attività aziendali
Maldini AD area sportiva

due dirigenti sullo stesso piano, che comunicano certamente, ma che non si infilano nelle questioni altrui.
La società è d'accordo su una cosa del genere? si fida di un Maldini più potente?

 

[MaxBaresi]

Io direi che sarebbe opportuno a questo punto inviare segnali ben precisi, stop alla corsa agli abbonamenti, e anzi recesso, vediamo se gli Americani hanno gli attributi o se sono(come credo) dei qua,qua,raqua.........

 

[Super_Lollo]

Io direi che sarebbe opportuno a questo punto inviare segnali ben precisi, stop alla corsa agli abbonamenti, e anzi recesso, vediamo se gli Americani hanno gli attributi o se sono(come credo) dei qua,qua,raqua.........

Perché ? Ci hanno revocato lo scudetto ?

 

[rossonerosud]

Io direi che sarebbe opportuno a questo punto inviare segnali ben precisi, stop alla corsa agli abbonamenti, e anzi recesso, vediamo se gli Americani hanno gli attributi o se sono(come credo) dei qua,qua,raqua.........

Pienamente d'accordo, bisogna iniziare a mettere su iniziative concrete. Non devono incassare nemmeno più cinque centesimi da noi tifosi. Spero che i nuovi abbonati disdicano

 

[mark]

Sconcerti sulla situazione Maldini (Calciomercato.com)

C’è una grande fretta nel mercato che in buona parte non è più giustificabile. La gente giudica in base alle proprie esigenze tifose, le società in base alle proprie convenienze di azienda. Si confondono i tempi della gente con quelle di un’industria. L’ultimo caso è Maldini, ma ce ne sono già stati tanti, il penultimo è Italiano.

Al Milan c’è una situazione nuova che nessuno ben conosce, ma si tratta di un’azienda diversa che ha i propri indirizzi, i propri soldi, le proprie esigenze e i propri uomini. Nessuno pensa che Maldini possa non restare, ma discutere, trattare, conoscersi, sono altre cose.

Perché la nuova proprietà del Milan dovrebbe firmare in bianco? Il responsabile dell’area tecnica è il punto di vertice di un’azienda di calcio. Perché dovremmo non dare tempo a chi deve pagare di rendersi conto chi sono gli uomini che dovranno rappresentarli? E’ la differenza tra il calcio virtuale dei tifosi e quello reale delle aziende. Magari hanno gli stessi scopi, ma i tempi sono per forza diversi.

Maldini chiede autonomia, la proprietà vuol capire fino a dove può spingersi questa autonomia. Nel trovare giocatori o nel poter chiudere le trattative? I soldi sono del Milan, di nessun altro. Ne vogliamo almeno parlare?

Forse, ma proprio forse è, perchè queste cose vanno chiarite durante la fase di acquisizione e non dopo il signing. In tutte le operazioni di M&A il buyer deve avere già un'idea del management che tiene e di come organizzare l'azienda. Non è che si sono svegliati dopo il signing dicendo "e adesso cosa ne facciamo del management?".
Questo giornalismo è imbarazzante.

 

[7AlePato7]

Pienamente d'accordo, bisogna iniziare a mettere su iniziative concrete. Non devono incassare nemmeno più cinque centesimi da noi tifosi. Spero che i nuovi abbonati disdicano

Concordo… è stato un errore rinnovare immediatamente l’abbonamento, bisogna tenerli sulle spine fino all’ultimo giorno questo di Idiott. Devono capire che la logica è do tu des. Se non rafforzi la squadra ti puoi anche levare dai maroni.

 

[CS10]

Sconcerti sulla situazione Maldini (Calciomercato.com)

C’è una grande fretta nel mercato che in buona parte non è più giustificabile. La gente giudica in base alle proprie esigenze tifose, le società in base alle proprie convenienze di azienda. Si confondono i tempi della gente con quelle di un’industria. L’ultimo caso è Maldini, ma ce ne sono già stati tanti, il penultimo è Italiano.

Al Milan c’è una situazione nuova che nessuno ben conosce, ma si tratta di un’azienda diversa che ha i propri indirizzi, i propri soldi, le proprie esigenze e i propri uomini. Nessuno pensa che Maldini possa non restare, ma discutere, trattare, conoscersi, sono altre cose.

Perché la nuova proprietà del Milan dovrebbe firmare in bianco? Il responsabile dell’area tecnica è il punto di vertice di un’azienda di calcio. Perché dovremmo non dare tempo a chi deve pagare di rendersi conto chi sono gli uomini che dovranno rappresentarli? E’ la differenza tra il calcio virtuale dei tifosi e quello reale delle aziende. Magari hanno gli stessi scopi, ma i tempi sono per forza diversi.

Maldini chiede autonomia, la proprietà vuol capire fino a dove può spingersi questa autonomia. Nel trovare giocatori o nel poter chiudere le trattative? I soldi sono del Milan, di nessun altro. Ne vogliamo almeno parlare?

Ma cosa vuol dire?
In ogni azienda un project manager, un dirigente, un AD utilizza un portafoglio che non è suo.
Il discorso di Maldini non solo è condivisibile, è essenziale se si vuole lavorare in maniera ottimale.

 

[neoxes]

Ma questo in che universo vive? In tutte le aziende di capitali i manager gestiscono i soldi dell'azienda, mica i loro... Non ha mai lavorato in vita sua evidentemente

 

[jacky]

Certo che c'è una fissa per sto Maldini. Va bene tutto ma non è che senza di lui si retrocede.
Di pirlate ne ha combinate parecchie pure lui, a partire da Giampaolo.