Sconcerti:"Che faccia ha Gazidis? Elliott sconosciuto".

[Milanlove]

Sconcerti ha assolutamente ragione.
Gestire così una società di calcio è demenziale, prima di tutto per noi tifosi.
Un ad che non dice mezza parola, Leo e Maldini idem, ci hanno fatto trapelare qualche spiffero nel brindisi di Natale con Suma Pellegatti e Serafini. Che schifo!

si sta tornando ai metodi di galliani. Quando le cose vanno male, spariscono tutti e con i tifosi parlano solo i "giornalisti" amici.

 

[Clarenzio]

Mario Sconcerti, a RMC, sul Milan, sulla Supercoppa Italiana e sul proprietà e dirigenza rossonera. Ecco le dichiarazioni del giornalista:"Per la squadra rossonera la Supercoppa è importante, è quasi decisiva per la stagione. Significherebbe alzare un trofeo e aver battuto la Juventus. I problemi del Milan sono risolvibili ma complessi. La costruzione di una squadra parte dagli azionisti, non dai tesserati come Leonardo e Maldini, che sono degli operatori. Non possiamo confondere Zhang con Marotta per esempio. Chi conta davvero nel Milan è Elliott e bisogna capire tante cose. Quanto è costato il Milan? Quanto vale questa società? Come è possibile solo 300 milioni? Gazidis poi non ha detto una parola, non si sa che faccia abbia. La società è sconosciuta. Il Milan non si sa dove è, viene trattato solo come un fenomeno finanziario. Non mi piace questo modo di gestire un club, senza neanche dire buongiorno".

Attenzione: commenti solo alla notizia.

Ma un bel chi se ne frega?
A me della faccia di Gazidis non me ne frega nulla, non capisco perchè invece Sconcerti sia così tanto preoccupato..

La verità è che Sconcerti è legato ad una realtà calcistica del '900, dove presidenti e manager erano superstar sempre davanti ai microfoni, pronti a starnazzare contro uno o l'altro arbitro o società avversaria. L'unica cosa che per ora mi piace di Gazidis è che non è onnipresente davanti alle telecamere come tanti altri ex dirigenti rossoneri.
La "faccia" basta che ce la mettano Leo e Paolo, lui deve solo presentare i conti a Singer.

 

[corvorossonero]

Mario Sconcerti, a RMC, sul Milan, sulla Supercoppa Italiana e sul proprietà e dirigenza rossonera. Ecco le dichiarazioni del giornalista:"Per la squadra rossonera la Supercoppa è importante, è quasi decisiva per la stagione. Significherebbe alzare un trofeo e aver battuto la Juventus. I problemi del Milan sono risolvibili ma complessi. La costruzione di una squadra parte dagli azionisti, non dai tesserati come Leonardo e Maldini, che sono degli operatori. Non possiamo confondere Zhang con Marotta per esempio. Chi conta davvero nel Milan è Elliott e bisogna capire tante cose. Quanto è costato il Milan? Quanto vale questa società? Come è possibile solo 300 milioni? Gazidis poi non ha detto una parola, non si sa che faccia abbia. La società è sconosciuta. Il Milan non si sa dove è, viene trattato solo come un fenomeno finanziario. Non mi piace questo modo di gestire un club, senza neanche dire buongiorno".

Attenzione: commenti solo alla notizia.

Io penso lo scoprirà presto Sconcerti, appena Gazidis silurerà Leonardo.

 

[jacky]

Ah silura Leonardo e tiene i due tirocinanti Maldini e Gattuso?
Siamo a posto...

 

[AcetoBalsamico]

Sconcerti invece chi è?

 

[corvorossonero]

Ah silura Leonardo e tiene i due tirocinanti Maldini e Gattuso?
Siamo a posto...

non è detto. Io temo Wenger da giugno in poi.

 

[Milanforever26]

Mario Sconcerti, a RMC, sul Milan, sulla Supercoppa Italiana e sul proprietà e dirigenza rossonera. Ecco le dichiarazioni del giornalista:"Per la squadra rossonera la Supercoppa è importante, è quasi decisiva per la stagione. Significherebbe alzare un trofeo e aver battuto la Juventus. I problemi del Milan sono risolvibili ma complessi. La costruzione di una squadra parte dagli azionisti, non dai tesserati come Leonardo e Maldini, che sono degli operatori. Non possiamo confondere Zhang con Marotta per esempio. Chi conta davvero nel Milan è Elliott e bisogna capire tante cose. Quanto è costato il Milan? Quanto vale questa società? Come è possibile solo 300 milioni? Gazidis poi non ha detto una parola, non si sa che faccia abbia. La società è sconosciuta. Il Milan non si sa dove è, viene trattato solo come un fenomeno finanziario. Non mi piace questo modo di gestire un club, senza neanche dire buongiorno".

Attenzione: commenti solo alla notizia.

Questo è un vecchio trombone abituato ai presidentissimi all'italiana..a lui sicuro piace l'ADL di turno...

Dico di più, anche a me quel calcio piaceva di più..ma è morto, non esiste più oggi e nel 2018 la proprietà deve solo dettare le linee guida economiche e avere le spalle larghe..il resto lo fanno i dirigenti..l'opposto di quello che ha detto Sconcerti