A me è bastato dire ad uno dei tanti lottatori della libertà di riempirsi meno la bocca di diritti, mentre si sta comodi sul divano, e di imbracciare il fucile, come facevano i Patrioti di una volta, per far scaldare gli animi e infuocare le code di paglia.
Ma l'ho già detto: siamo la società dell'apparire.
Tutti impegnati sui social e su internet, ma poi nella vita ognuno pensa al proprio deretano. Alessandro Gassman insegna.
Gassmann uno degli esseri più viscidi di sempre, comunque nello spettacolo sono tutti filopiddini, tutti eroi sui social ma con l'aereo già pronto per scappare chissà dove e le chiavi già inserite.
E questi sono i buoni, i buoni che vivono la guerra del benessere e della comodità e che si permettono di parlare di guerre vere, create proprio dal loro mondo, quello buono, adagiato sui poteri forti che controllano persone deboli.
In questo mondo fiocca gentaglia come Draghi o figli di burocrati, banchieri che parlano il burocratese e il perbenistese, senza capire che magari parlano di armi, di 2% del pil, di morte, ma loro che se ne fanno? nulla, sono persone non mischianti e i primi che scapperebbero in caso di conflitto, del resto sono sempre appesi ad una guerra non guerra, da iniziare, preparare, è il massimo a cui possono ambire, fare la guerra delle sanzioni e fare i finti duri mentre fanno finta di rappresentare un popolo, le istituzioni, con la pace dei sensi, mentre in realtà rappresentano quelli che del popolo se ne fregano e lo usano come bestiame sanitario.
Ma quanto sono duri questi nuovi duri.
E anche oggi la Russia va in default domani.
Noi invece vediamo crescite a doppie cifre in tutti i segmenti operativi del paese.
Ieri intanto ha chiuso un'altro negozio vicino casa mia. Ma saranno sicuramente degli sprovveduti che non ascoltano il TG1, stanno abbandonando proprio all'alba di un nuovo boom economico.
I missili russi sono poi finiti 10 giorni fa?