Posso solo dirti che sei fuori strada. I problemi di liquidità ce li ha l'Inter (che era per quello che non pagava gli stipendi). Non il Milan. Non c'è nulla da anticipare, l'AC Milan Spa non ha bisogno che il proprietario anticipi liquidità.
Guarda, nel peggiore dei casi possono aver deciso un target massimo di costo della rosa estremamente basso (stipendi + ammortamenti) ed oltre non vogliono andare (che poi in realtà è appunto la squad cost rule del nuovo fair play finanziario, ma noi per ora spazio secondo le regole ne abbiamo ancora...). E quindi devi liberare "spazio economico" cedendo i più costosi che hai in rosa adesso. Ma nel caso la liquidità non c'entra nulla. Comunque io ribadisco che Scaroni parlava principalmente dei cessi secondo me.
Il settore giovanile se gestito bene è un utleriore fonte di ricavi che poi recuperi con un prezzo di vendita del club più alto. Certo che è rischioso, perché se non riesci a gestirlo bene e trasformarlo in una macchina sforna plusvalenze allora bruci soldi e basta.
Comunque, per farla breve.
@Lineker10 per dire la vede nerissima perché si aspetta un player trading estremo con tutti i big che vengono sistematicamente venduti anno dopo anno. Io penso di no perché condivido appieno l'idea che sia una strategia che nel Milan non può funzionare. Rende troppo volatile i risutlati sportivi e quindi quelli economici. Puoi fare una cosa del genere solo se parti da un base di costo limitata (tipo l'Atalanta, o ancora meglio ADL col Napoli preso in Serie C). Ma non recuperi 1.2 miliardi di investimento col player trading. Se il piano è quello la prenderanno tutti nel sedere, noi tifosi e anche RedBird.
Ma siccome Cardinale non è scemo il piano per me non è quello. Il modello di Cardinale è il Liverpool, nel quale ha anche investito tramite FSG. Liverpool che ha lo stesso gruppo di lavoro/comitato investimenti che hanno appena (ri)messo in piedi. Liverpool che fa un uso estremamente avanzati dei dati che vuole fare anche il Milan. Ecc.
Ci sarà secondo me qualche cessione di big in più rispetto a Maldini che probabilmente avrebbe preferito farsi amputare una mano rispetto a vendere certi profili.
Esempio: Theo Hernandez
È un giocatore che fa la differenza puntando sull'esuberanza fisica e a ottobre farà 26 anni. Giocatori così fanno presto a diventare zombie nel momento in cui i giri del motore si abbassano. Ha un contratto di 4.5M fino al 2026. Al prossimo giro non credo si accontenti di meno di 6M. Se poi cala fisicamente ti ritrovi col classico giocatore bollito e invendibile a causa del contrattone.
Se nell'estate 2024 a due anni dalla scadenza arriva un'offerta da 70M lo vendono? Per me RedBird lo vende. Mentre Maldini - a meno di richieste esplicite del giocatore - l'avrebbe rinnovato ad ogni costo.
Questa secondo me è la differenza principale sulle cessioni, e se fosse accompagnata da una strategia ben chiara e precisa che va a investire sull'area sportiva, su quella commerciale e su quella infrastrutturale a me va bene.
Certo, se invece pensano di vendere Maignan e X quest'estate, Leao e Tonali la prossima e così via allora è chiaro che devono andare a fanc...