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Scaroni a Radio Rai:"Sono diventato presidente del Milan nel 2018 e abbiamo fatto una progressione veramente fantastica. Siamo arrivati in Europa League nel 2019-20, in Champions League nel 2020-21, la scorsa stagione abbiamo vinto il campionato e ora, dopo tanti anni, siamo in semifinale di Champions".
Possiamo essere molto soddisfatti dei risultati sportivi, ma anche dei risultati economici che cominciano a darci anche soddisfazioni. Sono dell’idea che se non si ottengono risultati economici, è difficile poi raggiungere quelli sportivi. L’obiettivo di quest’anno è di avere un bilancio in attivo. Ci è aumentato molto il fatturato, supereremo i 350 milioni. I nostri ricavi crescono, spero proprio sia l’anno in cui le nostre cifre saranno positive. L’ultima volta che il Milan ha avuto un risultato positivo è stato il 2006, veramente molti anni fa".
Il Napoli Ha avuto dei risultati fenomenali da entrambi i punti di vista. Sportivi ma anche economici, ha fatto una campagna acquisti la scorsa estate in cui ha incassato e non ha speso. Ha fatto degli acquisti formidabili, ha un allenatore bravissimo, faccio i complimenti ad Aurelio De Laurentiis, è lui che ha gestito tutta questa operazione, a partire da quando ha comprato il Napoli tanti anni fa, nel momento in cui era relegato intorno al fallimento".
"Adli, Dest, De Ketelaare per ora non sono stati all'altezza della situazione? Forse no, ma noi siamo capaci anche di attendere. Abbiamo già vissuto nel passato giocatori che all'inizio hanno avuto delle difficoltà e poi sono sbocciati. Ne cito uno su tutti, Sandro Tonali: oggi è uno dei punti di forza della nostra squadra".
"Lo stadio? Il tema è talmente trito e ritrito che ormai sui social mi chiamano 'Paolo Stadioni'. Dico solo che le ipotesi di ristrutturazione di San Siro, che abbiamo valutato come prima idea, diventano impossibili considerando che ci sono due squadre che giocano in quello stadio e che giocano sempre in Champions. Il numero di partite rende impossibile fare dei lavori pesanti in quello stadio. Ci stiamo guardando intorno per trovare delle soluzioni e siamo fiduciosi di trovarle quanto prima. Non credo che la Premier League sia irraggiungibile per la Serie A, a me non piace essere pessimista. Certo, abbiamo ancora tanta strada da fare, ma con i risultati sportivi di quest'anno sono convinto che la Serie A acquisterà nuovi spettatori e dunque anche nuovi incassi in tutto il mondo".
"La giustizia sportiva? È un peccato che non possa esprimersi in tempi rapidi, ma se queste sono le regole dobbiamo accettarle"
Possiamo essere molto soddisfatti dei risultati sportivi, ma anche dei risultati economici che cominciano a darci anche soddisfazioni. Sono dell’idea che se non si ottengono risultati economici, è difficile poi raggiungere quelli sportivi. L’obiettivo di quest’anno è di avere un bilancio in attivo. Ci è aumentato molto il fatturato, supereremo i 350 milioni. I nostri ricavi crescono, spero proprio sia l’anno in cui le nostre cifre saranno positive. L’ultima volta che il Milan ha avuto un risultato positivo è stato il 2006, veramente molti anni fa".
Il Napoli Ha avuto dei risultati fenomenali da entrambi i punti di vista. Sportivi ma anche economici, ha fatto una campagna acquisti la scorsa estate in cui ha incassato e non ha speso. Ha fatto degli acquisti formidabili, ha un allenatore bravissimo, faccio i complimenti ad Aurelio De Laurentiis, è lui che ha gestito tutta questa operazione, a partire da quando ha comprato il Napoli tanti anni fa, nel momento in cui era relegato intorno al fallimento".
"Adli, Dest, De Ketelaare per ora non sono stati all'altezza della situazione? Forse no, ma noi siamo capaci anche di attendere. Abbiamo già vissuto nel passato giocatori che all'inizio hanno avuto delle difficoltà e poi sono sbocciati. Ne cito uno su tutti, Sandro Tonali: oggi è uno dei punti di forza della nostra squadra".
"Lo stadio? Il tema è talmente trito e ritrito che ormai sui social mi chiamano 'Paolo Stadioni'. Dico solo che le ipotesi di ristrutturazione di San Siro, che abbiamo valutato come prima idea, diventano impossibili considerando che ci sono due squadre che giocano in quello stadio e che giocano sempre in Champions. Il numero di partite rende impossibile fare dei lavori pesanti in quello stadio. Ci stiamo guardando intorno per trovare delle soluzioni e siamo fiduciosi di trovarle quanto prima. Non credo che la Premier League sia irraggiungibile per la Serie A, a me non piace essere pessimista. Certo, abbiamo ancora tanta strada da fare, ma con i risultati sportivi di quest'anno sono convinto che la Serie A acquisterà nuovi spettatori e dunque anche nuovi incassi in tutto il mondo".
"La giustizia sportiva? È un peccato che non possa esprimersi in tempi rapidi, ma se queste sono le regole dobbiamo accettarle"
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