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Quanto spendere lo decide il CDA che è diretta emanazione della proprietà. Il problema risiede in un approccio eccessivamente prudente, mirato non a una crescita dei risultati sportivi, ma a un contenimento dei costi. Una proprietà diversa avrebbe intrapreso scelte differenti. Poi che Maldini abbia commesso errori gravi è sotto gli occhi di tutti, ma la decisione di non rinnovare Kessiè viene dall'alto. La difficoltà sta nel fatto che con 50 milioni dovevi sostituire kessiè e prendere altri due giocatori da Milan nei ruoli di difensore centrale e trequartista. Insomma una media di 15 milioni l'uno, con quel budget dovevi andare nei mercati dell'est e prendere talenti che si dovevano rivelare subito pronti. Insomma non è facile eh...il budget dipende dal fatturato, non da cardinale o altri.
non riesco sinceramente a capire perchè questo concetto venga sempre dimenticato.
cardinale nonn decide quanto spendere...
Che poi io nomino per esempio Baturina, un centrocampista centrale di 20 anni, ma con la concorrenza dell'Arsenal pare siano arrivati a chiedere 30 milioni. Una volta quei giocatori costavano 5-6 milioni. Bisogna capire che le risorse messe a disposizione sono insufficienti, perchè l'obiettivo di questa proprietà è mettersi in saccoccia gli utili, non reinvestirli. Ci sono proprietari che prima investono per far crescere la squadra e la società, per poi prendere. Cardinale invece è qui solo per prendere, cosa sta dando per aumentare i profitti della squadra se non compra mezzo giocatore? Pensa di fare utili trasformando questa squadra in una fabbrica di hot dog, o gestirla come un Mc Donald's, questa è la verità.