Martedì sera a Le Iene è andato in onda un servizio che incastra Salvatore Bagni e la sua agenzia di procura per calciatori.
Lui e suo figlio abbinano una professione ufficiale per scovare veri talenti e qui è tutto regolare, però poi si affianca una modalità oscura in cui i calciatori o le rispettive famiglie pagano lautamente per giocare anche nei professionisti.
Bagni ha accordi con molte società, Le Iene hanno deciso di censurare la lista per non poter dimostrare quanto detto, a tutti i livelli.
Bagni prende solo contanti a nero, idem i direttori sportivi, infine si può chiudere il cerchio dando una percentuale anche alle società seppur non vincolante; queste ultime possono accettare anche una sponsorizzazione, dunque una via legale e fatturata.
Bagni prende dai 30.000 in poi e c'è chi ha versato 120.000 annui, poi si tratta con i direttori sportivi.
L'inviato ha incontrato la Vis Pesaro e il suo direttore sportivo, che ha già avvisato l'allenatore, che ha chiesto 20.000 euro per una stagione da titolare in Serie C.
Con la telecamera nascosta il direttore ha detto che la società fosse al corrente e favorevole in queste operazioni.
La Vis Pesaro tuttavia ieri ha sospeso il direttore per danno arrecato dopo il servizio
Indagine aperta su Bagni