Come ho già scritto qualche tempo fà, dopo essere stato bravissimo, chiuso in casa evitando ogni tipo di contatto, ecc... ora mi sono rotto.
Vivo in un paesino fuori Milano, ho passato mesi a non vedere anima viva se non una volta ogni 10 giorni le cassiere del supermercato. Qui da fare c'è poco e niente quindi le strade sono deserte.
Nel frattempo i miei amici milanesi si ritrovavano, mi immaginavo una situazione super clandestina, un Sabato -stufo- decido di raggiungerli, quando arrivo a Milano mi trovo un mondo completamente diverso da quello nel quale avevo vissuto segregato per mesi... Era pieno di gente ovunque, fiumi di persone sulla Martesana e nei parchi a godersi la giornata di sole. I miei amici che si trovavano in casa a fare aperitivo assieme non erano una clandestina anomalia come immaginavo io, ma l'assolutà normalità. TUTTI facevano cose, si riunivano, uscivano, si vedevano.
Oggi ripenso a quando leggevo i post su internet di gente di città stanca della situazione e mi dico che confrontandolo a chi sta in un paesello, vuoi non avete vissuto davvero il lockdown poi così male come pensate.
Basta, sono stufo di sentirmi uno dei pochi fessi che deve sottostare a delle limitazioni quando poi vedo che in giro è pieno zeppo di gente e sembra che tutti facciano finta di non saperlo.
20 bambini a una festa ? Sbagliatissimo. Ma intanto ieri sulla Martesana c'erano almeno 10.000 persone (Sicuramente ho detto un numero troppo basso) e nessuno dice niente perché all'aperto con un metro di distanza (seeeeeeeeeeeeeee ahahahah) si può.
Ora io sono uno di quei 10.000, ieri ho caricato la bicicletta in macchina, sono arrivato al confine di Milano, ho scaricato la bici e sono andato a Milano in bici a trovare una mia amica. Poi abbiamo fatto un giro di circa 10km sulla martesana. Avrò visto come dicevo prima 10.000 persone e neppure un agente. Neppure uno.
Quindi il mio punto è che mi va bene rispettare le regole, mi va bene che i 20 bambini non dovevano essere a quella festa ma se poi vengono multati e additati (come leggo anche qui) mentre al tempo stesso il restante 70% della popolazione fa quasi le stesse cose allora non ci sto.
Le attività commerciali muoiono. Non posso andare al bar a bere una birra seduto a 1 metro di distanza, poi guardi in giro e vedi gente assembrata ovunque, sai che tutti si stanno vedendo comunque in altri modi. E intanto al bar non ci si può andare. Boh.