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Savicevic, intervistato dalla Gazzetta in edicola oggi, 10 febbraio, sul Milan:"Mi piace questo Milan? Abbastanza, si, stanno facendo bene, lottano per entrare tra le prime quattro. Bisogna andare in Champions, questo sarebbe uno scudetto. La Champions oggi ti cambia la vita. Io scettico riguardo i cinesi? Ma sì, era tutto un po’ strano. Anche in un momento difficile non potevo accettare che il mio Milan finisse a gente che non sapeva di calcio. Adesso, almeno, è diverso. Cosa suggerirei ad Elliott? Io? Da più di mille chilometri? Niente. Ma il fatto che ci siano Leonardo e Paolo, due del grande Milan, che conoscono l’ambiente, è la garanzia. Faranno le scelte necessarie. Piatek e Paquetà? Li ho visti entrambi in Roma Milan. Sembrano finalmente due giocatori importanti. Per giudicare il brasiliano, però, è presto: lasciamolo giocare e ambientarsi. Piatek, invece, lo vedo segnare a raffica da inizio stagione, anche nel Genoa. Impressionante. La speranza è soltanto che non si fermi, ma mi sembra serio e solido. Niente paragoni con nessuno però, eh? Gattuso il vero acquisto? Non sono sorpreso. Sta facendo bene perché anche da giocatore era uno ordinato, che gestiva e non temeva di lavorare e allenarsi. Negli ultimi tempi la squadra e il gioco sono anche migliorati. A lui il com*pito di riportare il Milan in alto. Il Milan ha sofferto più di tutte la nuova epoca calcistica? Penso sempre che il crollo sia cominciato quando sono stati venduti Ibrahimovic e Thiago Silva. Tutto viene da lì. Come si recupera? Tornando a prendere grandi giocatori. Tutto lì. In Montenegro ce ne sono? Non per il Milan. Il Milan non può aspettare troppi giovani, non in questo momento. Higuain? Non so spiegarmi cosa sia successo e perché non sia riuscito a integrarsi. Uno come lui. Peccato per il Milan. Difesa punto di forza? Ecco, quella è la forza del Milan. Donnarumma diventerà sicuramente il nuovo Buffon. Anche contro la Roma ha fatto grandi cose. E quando c’è Romagnoli là dietro si sta più tranquilli".