- Registrato
- 6 Agosto 2012
- Messaggi
- 250,175
- Reaction score
- 48,366
Un altro, ennesimo, cortocircuito radical chic (ormai in lotta anche con sè stessi). Questa volta tra Saviano e Zerocalcare sui fatti accaduti alla Fiera dell'editoria:"Si può scegliere di non andare, certo, ma proclamare ogni singola volta la propria scelta — ‘non vado lì perché c’è questo’, ‘non vado lì per quest’altro motivo’ — diventa solo un modo per dirsi e dire ai propri che si è ‘puri’, diversi, coerenti. E davvero ci cascano? Nessuno di noi è puro. Ognuno di noi lavora, volente o nolente, con multinazionali che limitano diritti sindacali o che eludono il fisco tramite piattaforme offshore e il problema è il banchetto di libri. Ma dai. Ho sempre letto pensatori di destra, detesto Casa Pound, mi ha portato in tribunale, mi ha massacrato, hanno perso una causa e non mi hanno pagato, quindi li conosco bene. Ho sempre paura delle posizioni puritane, si può non partecipare per una antipatia ma chiamare al sabotaggio perché sono loro presenti è una roba un po’ scivolosa perché mi chiedo: quando lavoriamo per una multinazionale, come me, lì siamo puri? Quando non pagano le tasse o sfruttano i lavoratori, li ci sentiamo siamo a posto perchè lavoriamo solo sull’aspetto creativo? Sono furbate per sentirsi puri”.