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Topic che a fine giornata sarà già in fondo, dimenticato da tutti.Forte intervista all'ex presidente Sarkozy a Le Figaro:
«I russi sono slavi.
Sono diversi da noi.
La discussione e' sempre difficile e ha causato molti malintesi nella nostra storia comune.
Nonostante questo noi abbiamo bisogno di loro e loro hanno bisogno di noi
L'Ucraina deve rimanere neutrale e non entrare né nell’Unione Europea né nella Nato.
Lo status di neutralità non e' insulto a Kiev, che potrebbe godere di accordi internazionali con forti rassicurazioni di sicurezza
Putin ha sbagliato, quello che ha fatto è grave e si traduce in un fallimento, ma una volta detto questo bisogna trovare una via d’uscita
Ho avuto profondi contrasti con Vladimir Putin, mi sono assunto le mie responsabilità nel 2008, quando ero presidente di turno del Consiglio Ue: lo avevo convinto a ritirare i suoi carri armati che erano a 25 chilometri da Tbilisi.
Ma allo stesso tempo, con Angela Merkel, avevamo dimostrato di essere consapevoli delle sue linee rosse.
Per questo abbiamo rifiutato l’adesione di Ucraina e Georgia alla Nato, nonostante le forti pressioni americane.
Non volevamo che Putin scivolasse nella paranoia anti-occidentale che è stata a lungo la tentazione dei leader russi
Il complesso di accerchiamento del Cremlino è una vecchia storia.
La Russia è un vicino dell’Europa e tale rimarrà
l’Ucraina è e deve rimanere un ponte tra l’Unione europea e la Russia, chiedere di scegliere da che parte stare sarebbe contrario alla storia e alla geografia di questa regione"
Sarkozy (ma immagino che voi siate PIÙ competenti e informati di Sarkozy in politica estera

