Il coordinamento gruppo 6000 Sardine, spiega "L'antidoto da trovare è sicuramente scientifico, ma noi cerchiamo di portare avanti un antidoto culturale, necessario in questo momento di panico mediatico".
per le Sardine la prevenzione è utile, lo è anche la conoscenza: "Contro la disinforazione, l'unica mascherina utile è quella della cultura". E alla domanda se, a distanza di qualche settimana e con le prime vittime del coronavirus anche in Italia, l'invito è ancora valido, le Sardine non sembrano avere dubbi.
"È sempre più necessario portare avanti questa sensibilizzazione. La cultura non risolve il problema del coronavirus, le istituzioni stanno facendo la loro parte, dando consigli e indicazioni importanti che vanno seguiti", hanno specificato dal movimento. E poi aggiungono: "Certamente bisogna ascoltare la scienza, ma noi parliamo di discriminazione, attualmente, nei confronti di persone dai tratti somatici asiatici. Questo l'Italia non può permetterselo".