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Terremoto giudiziario sul centrodestra lucano.
La DDA (Direzione distrettuale antimafia) di Potenza ha messo in atto una maxi operazione, che ha portato all'arresto di Francesco Piro, capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale e candidato alle ultime elezioni politiche, e al divieto di dimora per Francesco Cupparo, assessore regionale all'agricoltura di Forza Italia.
Colpito anche Rocco Leone, consigliere regionale di Fratelli d'Italia.
Sono inoltre coinvolti nell'inchiesta varie altre persone, tra cui Gianni Rosa, appena eletto al Senato con Fratelli d'Italia, ex ed ex assessore all'ambiente della Basilicata.
Numerose perquisizioni, tra cui anche la sede della regione, l'ufficio e il cellulare del presidente della regione Vito Bardi (Forza Italia).
Sono inoltre state emesse varie misure cautelari nei confronti di gran parte della giunta di centrodestra.
Al momento, solamente due assessori risultano estranei all'inchiesta.
Al centro dell'inchiesta vi sarebbe la costruzione del nuovo ospedale di Lagonegro.
I reati ipotizzati sono quelli di induzione indebita, corruzione, tentata concussione e altri reati contro la pubblica amministrazione.
Per Francesco Piro, l'accusa è di "relazioni con esponenti della locale criminalità organizzata".
Ancora, "non di rado per raggiungere proprie finalità personali, politiche ed elettorali, e a scopo intimidatorio, ostentava ai suoi interlocutori i suoi asseriti collegamenti con contesti criminali calabresi".
L'inchiesta svela inoltre che chi non sosteneva il candidato Piro ha subito ritorsioni di vario genere.
La DDA (Direzione distrettuale antimafia) di Potenza ha messo in atto una maxi operazione, che ha portato all'arresto di Francesco Piro, capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale e candidato alle ultime elezioni politiche, e al divieto di dimora per Francesco Cupparo, assessore regionale all'agricoltura di Forza Italia.
Colpito anche Rocco Leone, consigliere regionale di Fratelli d'Italia.
Sono inoltre coinvolti nell'inchiesta varie altre persone, tra cui Gianni Rosa, appena eletto al Senato con Fratelli d'Italia, ex ed ex assessore all'ambiente della Basilicata.
Numerose perquisizioni, tra cui anche la sede della regione, l'ufficio e il cellulare del presidente della regione Vito Bardi (Forza Italia).
Sono inoltre state emesse varie misure cautelari nei confronti di gran parte della giunta di centrodestra.
Al momento, solamente due assessori risultano estranei all'inchiesta.
Al centro dell'inchiesta vi sarebbe la costruzione del nuovo ospedale di Lagonegro.
I reati ipotizzati sono quelli di induzione indebita, corruzione, tentata concussione e altri reati contro la pubblica amministrazione.
Per Francesco Piro, l'accusa è di "relazioni con esponenti della locale criminalità organizzata".
Ancora, "non di rado per raggiungere proprie finalità personali, politiche ed elettorali, e a scopo intimidatorio, ostentava ai suoi interlocutori i suoi asseriti collegamenti con contesti criminali calabresi".
L'inchiesta svela inoltre che chi non sosteneva il candidato Piro ha subito ritorsioni di vario genere.