San Siro: ora si decide tutto in Consiglio. Il prezzo di vendita.

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La Giunta del Comune di Milano ha approvato la delibera riguardante la vendita dello stadio San Siro e delle aree circostanti a Milan e Inter, segnando un passo importante nel processo.

La delibera ora passa al Consiglio Comunale, che si riunirà a fine settembre per l'approvazione definitiva.

La Giunta propone di confermare il trasferimento dell'impianto e delle aree da beni indisponibili a beni patrimoniali disponibili, mantenendo la funzione di servizio pubblico.

Sono stati approvati gli elementi essenziali della compravendita, inclusi i limiti per gli interventi di compensazione delle emissioni di CO2.

In caso di mancata vendita, il compendio immobiliare tornerà in piena proprietà del Comune di Milano.

Il comunicato:

Prezzo di vendita: € 197.000.000,00=, come stimato dall’Agenzia delle Entrate, al quale è necessario aggiungere l’importo di € 75.590,73 derivante dalla ricognizione completa del comparto, oltre al completamento dell’aggiornamento catastale, che hanno generato lo scostamento definito applicando i medesimi criteri e parametri utilizzati dall’Agenzia per la valutazione della GFU, per un importo complessivo quindi pari a €197.075.590,73.

Il prezzo sarà pagato dalla Parte Acquirente al Comune in più tranche come segue:
- € 73.000.000,00= da versare contestualmente alla stipula del Contratto di Compravendita;
- seconda rata da calcolare in base al valore dei diritti edificatori, pari a 1.261,18 Euro/mq di Superficie Lorda, che saranno computati nel progetto di realizzazione del nuovo Stadio per una superficie tra i 5.000 e 25.000 mq, come sarà precisato nella Convenzione Quadro prevista dall’art. 16 delle Norme di Attuazione del Piano delle Regole del Piano di Governo del Territorio vigente. L’importo della seconda rata dovrà essere versato entro 30 giorni dalla data dell’atto notarile ricognitivo del mancato avveramento o rinuncia alla Condizione Risolutiva di cui al successivo paragrafo 8;
- terza rata pari alla differenza tra (i) il Prezzo, (ii) quanto già corrisposto in forza dei precedenti due paragrafi e la somma di € 22.000.000, entro 10 (dieci) giorni dalla data di completamento delle opere di parziale demolizione dello stadio “Giuseppe Meazza”;
- eventuale saldo definitivo, pari alla differenza tra (i) € 22.000.000 e (ii) quanto realizzato a consuntivo delle opere ammesse in riduzione del Prezzo, dalla data di completamento dell’ultima delle opere oggetto di potenziale Deduzione.

Il saldo definitivo del prezzo differito viene quantificato nell’importo di 22.000.000,00 in relazione alla facoltà riconosciuta al Comune di Milano dall’art. 4, comma 13, della Legge Stadi di contribuire ad alcuni interventi sulle opere pubbliche insistenti nell’ambito e sulle aree che saranno cedute al Comune di Milano. Il Comune sosterrà, anche secondo la previsione dell’art. 4, comma 13, della Legge Stadi, tali costi mediante deduzione delle relative somme, consuntivate e verificate, dall’ultima rata del prezzo fino all’importo massimo di 22.000.000 e, in particolare, i costi relativi a:
- rimozione dei manufatti dell’attuale Tunnel Patroclo delle relative aree fino a concorrenza della somma di € 12.400.000,00 (rendicontati e verificati);
- bonifica dell’intera GFU, con esclusione del Parco dei Capitani, attualmente certificato in Tabella A, con particolare riguardo alle aree sulle quali sarà realizzato, quale infrastruttura pubblica, il nuovo Tunnel, e al verde che sarà ceduto al Comune di Milano, fino a concorrenza della somma di € 9.600.000,00 (rendicontati e verificati).

Il riconoscimento della deducibilità delle voci di costo sopra richiamate tiene conto del fatto che si tratta principalmente di infrastrutture pubbliche ovvero aree verdi che rientreranno nella proprietà del Comune di Milano dopo la riqualificazione da parte dell’operatore. In particolare, le aree a verde da realizzare dovranno insistere su una superficie pari al 50% della GFU San Siro, in coerenza con le previsioni del DOCFAP, e saranno cedute al Comune per almeno 80.000 mq, di cui almeno 50.000 mq a verde profondo. Le aree verdi cedute al Comune saranno manutenute dalla Parte Acquirente per almeno 30 anni".

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Giek

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La Giunta del Comune di Milano ha approvato la delibera riguardante la vendita dello stadio San Siro e delle aree circostanti a Milan e Inter, segnando un passo importante nel processo.

La delibera ora passa al Consiglio Comunale, che si riunirà a fine settembre per l'approvazione definitiva.

La Giunta propone di confermare il trasferimento dell'impianto e delle aree da beni indisponibili a beni patrimoniali disponibili, mantenendo la funzione di servizio pubblico.

Sono stati approvati gli elementi essenziali della compravendita, inclusi i limiti per gli interventi di compensazione delle emissioni di CO2.

In caso di mancata vendita, il compendio immobiliare tornerà in piena proprietà del Comune di Milano.

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La Giunta del Comune di Milano ha approvato la delibera riguardante la vendita dello stadio San Siro e delle aree circostanti a Milan e Inter, segnando un passo importante nel processo.

La delibera ora passa al Consiglio Comunale, che si riunirà a fine settembre per l'approvazione definitiva.

La Giunta propone di confermare il trasferimento dell'impianto e delle aree da beni indisponibili a beni patrimoniali disponibili, mantenendo la funzione di servizio pubblico.

Sono stati approvati gli elementi essenziali della compravendita, inclusi i limiti per gli interventi di compensazione delle emissioni di CO2.

In caso di mancata vendita, il compendio immobiliare tornerà in piena proprietà del Comune di Milano.

Il comunicato:

Prezzo di vendita: € 197.000.000,00=, come stimato dall’Agenzia delle Entrate, al quale è necessario aggiungere l’importo di € 75.590,73 derivante dalla ricognizione completa del comparto, oltre al completamento dell’aggiornamento catastale, che hanno generato lo scostamento definito applicando i medesimi criteri e parametri utilizzati dall’Agenzia per la valutazione della GFU, per un importo complessivo quindi pari a €197.075.590,73.

Il prezzo sarà pagato dalla Parte Acquirente al Comune in più tranche come segue:
- € 73.000.000,00= da versare contestualmente alla stipula del Contratto di Compravendita;
- seconda rata da calcolare in base al valore dei diritti edificatori, pari a 1.261,18 Euro/mq di Superficie Lorda, che saranno computati nel progetto di realizzazione del nuovo Stadio per una superficie tra i 5.000 e 25.000 mq, come sarà precisato nella Convenzione Quadro prevista dall’art. 16 delle Norme di Attuazione del Piano delle Regole del Piano di Governo del Territorio vigente. L’importo della seconda rata dovrà essere versato entro 30 giorni dalla data dell’atto notarile ricognitivo del mancato avveramento o rinuncia alla Condizione Risolutiva di cui al successivo paragrafo 8;
- terza rata pari alla differenza tra (i) il Prezzo, (ii) quanto già corrisposto in forza dei precedenti due paragrafi e la somma di € 22.000.000, entro 10 (dieci) giorni dalla data di completamento delle opere di parziale demolizione dello stadio “Giuseppe Meazza”;
- eventuale saldo definitivo, pari alla differenza tra (i) € 22.000.000 e (ii) quanto realizzato a consuntivo delle opere ammesse in riduzione del Prezzo, dalla data di completamento dell’ultima delle opere oggetto di potenziale Deduzione.

Il saldo definitivo del prezzo differito viene quantificato nell’importo di 22.000.000,00 in relazione alla facoltà riconosciuta al Comune di Milano dall’art. 4, comma 13, della Legge Stadi di contribuire ad alcuni interventi sulle opere pubbliche insistenti nell’ambito e sulle aree che saranno cedute al Comune di Milano. Il Comune sosterrà, anche secondo la previsione dell’art. 4, comma 13, della Legge Stadi, tali costi mediante deduzione delle relative somme, consuntivate e verificate, dall’ultima rata del prezzo fino all’importo massimo di 22.000.000 e, in particolare, i costi relativi a:
- rimozione dei manufatti dell’attuale Tunnel Patroclo delle relative aree fino a concorrenza della somma di € 12.400.000,00 (rendicontati e verificati);
- bonifica dell’intera GFU, con esclusione del Parco dei Capitani, attualmente certificato in Tabella A, con particolare riguardo alle aree sulle quali sarà realizzato, quale infrastruttura pubblica, il nuovo Tunnel, e al verde che sarà ceduto al Comune di Milano, fino a concorrenza della somma di € 9.600.000,00 (rendicontati e verificati).

Il riconoscimento della deducibilità delle voci di costo sopra richiamate tiene conto del fatto che si tratta principalmente di infrastrutture pubbliche ovvero aree verdi che rientreranno nella proprietà del Comune di Milano dopo la riqualificazione da parte dell’operatore. In particolare, le aree a verde da realizzare dovranno insistere su una superficie pari al 50% della GFU San Siro, in coerenza con le previsioni del DOCFAP, e saranno cedute al Comune per almeno 80.000 mq, di cui almeno 50.000 mq a verde profondo. Le aree verdi cedute al Comune saranno manutenute dalla Parte Acquirente per almeno 30 anni".

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La delibera ora passa al Consiglio Comunale, che si riunirà a fine settembre per l'approvazione definitiva.

La Giunta propone di confermare il trasferimento dell'impianto e delle aree da beni indisponibili a beni patrimoniali disponibili, mantenendo la funzione di servizio pubblico.

Sono stati approvati gli elementi essenziali della compravendita, inclusi i limiti per gli interventi di compensazione delle emissioni di CO2.

In caso di mancata vendita, il compendio immobiliare tornerà in piena proprietà del Comune di Milano.

Il comunicato:

Prezzo di vendita: € 197.000.000,00=, come stimato dall’Agenzia delle Entrate, al quale è necessario aggiungere l’importo di € 75.590,73 derivante dalla ricognizione completa del comparto, oltre al completamento dell’aggiornamento catastale, che hanno generato lo scostamento definito applicando i medesimi criteri e parametri utilizzati dall’Agenzia per la valutazione della GFU, per un importo complessivo quindi pari a €197.075.590,73.

Il prezzo sarà pagato dalla Parte Acquirente al Comune in più tranche come segue:
- € 73.000.000,00= da versare contestualmente alla stipula del Contratto di Compravendita;
- seconda rata da calcolare in base al valore dei diritti edificatori, pari a 1.261,18 Euro/mq di Superficie Lorda, che saranno computati nel progetto di realizzazione del nuovo Stadio per una superficie tra i 5.000 e 25.000 mq, come sarà precisato nella Convenzione Quadro prevista dall’art. 16 delle Norme di Attuazione del Piano delle Regole del Piano di Governo del Territorio vigente. L’importo della seconda rata dovrà essere versato entro 30 giorni dalla data dell’atto notarile ricognitivo del mancato avveramento o rinuncia alla Condizione Risolutiva di cui al successivo paragrafo 8;
- terza rata pari alla differenza tra (i) il Prezzo, (ii) quanto già corrisposto in forza dei precedenti due paragrafi e la somma di € 22.000.000, entro 10 (dieci) giorni dalla data di completamento delle opere di parziale demolizione dello stadio “Giuseppe Meazza”;
- eventuale saldo definitivo, pari alla differenza tra (i) € 22.000.000 e (ii) quanto realizzato a consuntivo delle opere ammesse in riduzione del Prezzo, dalla data di completamento dell’ultima delle opere oggetto di potenziale Deduzione.

Il saldo definitivo del prezzo differito viene quantificato nell’importo di 22.000.000,00 in relazione alla facoltà riconosciuta al Comune di Milano dall’art. 4, comma 13, della Legge Stadi di contribuire ad alcuni interventi sulle opere pubbliche insistenti nell’ambito e sulle aree che saranno cedute al Comune di Milano. Il Comune sosterrà, anche secondo la previsione dell’art. 4, comma 13, della Legge Stadi, tali costi mediante deduzione delle relative somme, consuntivate e verificate, dall’ultima rata del prezzo fino all’importo massimo di 22.000.000 e, in particolare, i costi relativi a:
- rimozione dei manufatti dell’attuale Tunnel Patroclo delle relative aree fino a concorrenza della somma di € 12.400.000,00 (rendicontati e verificati);
- bonifica dell’intera GFU, con esclusione del Parco dei Capitani, attualmente certificato in Tabella A, con particolare riguardo alle aree sulle quali sarà realizzato, quale infrastruttura pubblica, il nuovo Tunnel, e al verde che sarà ceduto al Comune di Milano, fino a concorrenza della somma di € 9.600.000,00 (rendicontati e verificati).

Il riconoscimento della deducibilità delle voci di costo sopra richiamate tiene conto del fatto che si tratta principalmente di infrastrutture pubbliche ovvero aree verdi che rientreranno nella proprietà del Comune di Milano dopo la riqualificazione da parte dell’operatore. In particolare, le aree a verde da realizzare dovranno insistere su una superficie pari al 50% della GFU San Siro, in coerenza con le previsioni del DOCFAP, e saranno cedute al Comune per almeno 80.000 mq, di cui almeno 50.000 mq a verde profondo. Le aree verdi cedute al Comune saranno manutenute dalla Parte Acquirente per almeno 30 anni".

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