No. Ha detto che a Milano si può avere un solo stadio, che se ne costruiscono uno nuovo deve essere abbattuto San Siro (come previsto dal progetto). Questo in risposta a chi gli chiedeva se san siro può essere salvato
il passaggio "Una struttura così importante DEVE essere utilizzata", insieme ai concetti, NO ai due stadi e usare piuttosto San Siro per le nazionali, come si conciliano?
Mi sembra evidente che per raccogliere voti abbia affermato tra le righe che non vuole abbattere San Siro e ne vuole preservare la struttura, parallelamente non vuole sia costruito un nuovo stadio.
Sa benissimo che non può tirare fuori i soldi nè per la ristrutturazione - costa più del rifacimento - né per una gestione ordinaria a carico del solo Comune, anche perchè si tirerebbe dietro gli strali di tutti quei votanti a cui il calcio interessa in modo minore e vedremmo l'iniziativa come uno sperpero di denaro pubblico.
Sala da comunista con il rolex - che oggi fa il democristiano - vorrebbe a) San Siro rimodernato a spese di Milan e Inter, b) prolungamento contratto di gestione con adeguamento a carico di Milan e Inter, c) possibilità di sfruttare l'asset per eventi con cui incamerare altri soldi
La scelta imprenditoriale migliore invece è costruire un nuovo stadio e recuperare una parte della struttura di San Siro come memoria storica. Ancora meglio sarebbe costruire DUE stadi a Milano e lasciare una parte di San Siro con un uso diverso, così il comune può avere il suo stadio pubblico, le due società di calcio il proprio.
Sala fa il politico. Lo fa male. HA concesso a cani e porci spazi per vere e proprie speculazioni a Milano, fondi, etc.
Ci vuole solo guadagnare voti e la riconferma. HA paura d'ssere logorato dall'assenza di potere. Chissà quanto sono pagate le consulenze del comune e che contributi chiede il buon Sala.
Milano e il Milan hanno bisogno di avere gli stessi strumenti per far crescere le attività - sportive e non - di altri paesi e città: un uomo che 'ricatta' la sua città in questo modo non è degno di essere primo cittadino. imho.