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Saele a Tuttosport in edicola:"Forrest Gump? Mi è piaciuto tantissimo e anche io sento che devo sempre correre. Specialmente quando sono in una grande squadra come il Milan: in mezzo a tanti campioni, per essere degno di stare con loro, tanto per cominciare devo correre sempre, sacrificando la mia prestazione, se serve, per il bene della squadra".
"Non guardavamo la classifica quando eravamo primi non lo facciamo adesso che siamo secondi. Intanto perché ogni domenica può cambiare qualcosa e poi perché come dice Pioli, la classifica si deve guardare a maggio. Prima, non serve a nulla. Non è nella nostra mentalità fare calcoli. Sotto questo aspetto, non cambia nulla. Giocheremo nello stesso modo che se fossimo stati in testa".
"Differenze tra Milan e Inter? Credo che loro abbiamo qualche individualità di spicco, diversi giocatori molto bravi. Ma noi siamo più squadra, più collettivo. Siamo una vera e propria famiglia e questo, in campo, può fare la differenza. Affronteremo l’Inter senza paura. Come ho detto prima, sono certo che il nostro gruppo sia più forte delle loro individualità".
"Dopo La Spezia ci siamo ritrovati tutti assieme per le nostre analisi. Io credo che sia stata semplicemente una giornata, da mettere più in fretta possibile alle spalle. Non ci sentiamo stanchi. Abbiamo lavorato sempre tanto, non solo nella settimana prima di quella partita. Piuttosto, dobbiamo cambiare là dove abbiamo sbagliato".
"Certamente la stagione sta entrando nel vivo ma non dobbiamo pensare agli avversari, ma solamente a noi stessi. A fare bene e a stare sempre ai vertici della classifica".
"Non guardavamo la classifica quando eravamo primi non lo facciamo adesso che siamo secondi. Intanto perché ogni domenica può cambiare qualcosa e poi perché come dice Pioli, la classifica si deve guardare a maggio. Prima, non serve a nulla. Non è nella nostra mentalità fare calcoli. Sotto questo aspetto, non cambia nulla. Giocheremo nello stesso modo che se fossimo stati in testa".
"Differenze tra Milan e Inter? Credo che loro abbiamo qualche individualità di spicco, diversi giocatori molto bravi. Ma noi siamo più squadra, più collettivo. Siamo una vera e propria famiglia e questo, in campo, può fare la differenza. Affronteremo l’Inter senza paura. Come ho detto prima, sono certo che il nostro gruppo sia più forte delle loro individualità".
"Dopo La Spezia ci siamo ritrovati tutti assieme per le nostre analisi. Io credo che sia stata semplicemente una giornata, da mettere più in fretta possibile alle spalle. Non ci sentiamo stanchi. Abbiamo lavorato sempre tanto, non solo nella settimana prima di quella partita. Piuttosto, dobbiamo cambiare là dove abbiamo sbagliato".
"Certamente la stagione sta entrando nel vivo ma non dobbiamo pensare agli avversari, ma solamente a noi stessi. A fare bene e a stare sempre ai vertici della classifica".