Sacchi:"Pioli dimentichi il calcio italiano e si internazionalizzi".

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Arrigo è rimasto al calcio di 20 anni fa, le cose sono cambiate moltissimo dai primi del 2000 ad ora, non si vedono più 0 a 0 , le partite sono come un combattimento di pugilato, vince chi attacca di più e meglio.

Ormai lo sanno anche i sassi che una tattica difensiva non sia più attuabile, le condizioni fisiche dei calciatori sono migliorate al punto tale che possono pressare per buona parte della partita, che rischino di giocare con 1 o 2 persone in difesa mentre gli altri 8 9 sono in attacco.

Il calcio, carissimo Arrigo, è cambiato.

Le nostre squadre in Europa non pungono perchè antepongono alcune il campionato, per ragioni di rosa, quando si parla di E.League mentre in Champions il livello di alcune squadre è talmente alto che solo la juventus gli si può avvicinare.
Noi vincemmo con una squadra fantastica ed un calcio fantastico, ma il meglio veniva in Italia, al giorno d'oggi col piffero che compri Van Basten Rijkaar e Gullit per due tozzi di pane in due sessioni di mercato.

Detto questo io non posso che amarlo anche quando ripete questo solito disco rotto che ormai ripete in ogni intervista e non può che farmi venire in mente l'imitazione straordineria che gli fece Crozza su MDG.
 

Jino

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Arrigo Sacchi al Festival dello Sport sul Milan e su Pioli:"I giovani stanno crescendo. Pioli è una persona stupenda. E' un uomo che sa fare il proprio mestiere. Deve cercare ancora di più di dare un calcio internazionale. Deve dimenticarsi il calcio italiano. C'è un nuovo Sacchi in giro? Il calcio che si pratica in Europa oggi è figlio di quel calcio. In Italia facciamo fatica. Siamo un paese che ha interpretato sempre un calcio prudente, con uno squilibrio tra numero di attaccanti e di difensore. Sempre a favore dei difensori. Il calcio è stato inventato come sport di squadra e offensivo. Noi lo abbiamo tramutato in difensivo e individuale".

Criticare l'idea di calcio italiano mi fa un sacco ridere, la nostra concezione di calcio difensivista come dice Arrigo ci ha portato ad avere bacheche piene a livello di nazionale e di club...
 
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