Arrigo Sacchi continua la sua crociata contro gli stranieri. E tira fuori una frase, francamente imbarazzante, che sta già facendo discutere. Lo stesso Sacchi ha definitivo letteralmente e testualmente "Una vergogna" l'Inter di Mourinho campione d'Europa nel 2010. Il motivo? Perchè quella squadra, che vinse tutto, giocò con tutti stranieri. Senza italiani. Una vergogna, per Sacchi.
Ovviamente non sono d'accordo, come quasi tutti voi.
Ma a me un nucleo di italiani forti piace. Mi piaceva avere Nesta, Pirlo, Gattuso e Inzaghi, per esempio. Come mi piacevano Maldini, Baresi, Costacurta, Albertini etc.
Mi piace perché mi dà l'idea di una base solida da cui partire e di persone che più facilmente possono fidelizzarsi.
Probabilmente è sciocco, dato che ci sono anche bandiere straniere e campioni stranieri in grado di tenere in mano uno spogliatoio (e ne abbiamo avuti tanti anche noi).
Il problema, come dicono altri, sono gli stranieri scarsi. A me vedere Birsa o Muntari nel Milan fa piangere il cuore, preferisco mille volte Poli. Piuttosto che riportare a casa Antonelli abbiamo fatto vestire la maglia del Milan a Mesbah. MESBAH!
Saponara ha fatto 6 gol in tre mesi all'Empoli. Possibile che al Milan non giocasse un minuto neanche per sbaglio? "Eh, ma l'Empoli non è il Milan". No, è meglio del Milan, perché 1) lotta per un obiettivo vero (la salvezza) 2) gioca un calcio organizzato, non il calcio dell'oratorio.
Ci sono anche italiani che oltre a essere scarsi sono anche odiosi eh.
In generale eviterei di fare di tutta l'erba un fascio.