Sacchi:"Il Milan è da scudetto":

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Arrigo Sacchi, intervistato dal Corriere della Sera in edicola oggi, 23 agosto, sul Milan:"Ripeto ciò che ho detto mezz'ora fa al mio vicino di ombrellone a Milano Marittima: il Milan è da scudetto. La Juve è strafavorita ma sono convinto che se Gattuso riesce anche lui a fare un salto di qualità il Milan sarà la vera sorpresa del campionato. Può giocarsela anche per lo scudetto. La partita di sabato conto il Napoli sarà estremamente significativa. Attenzione: non il risultato ma la prestazione. E' una partita apertissima e il Milan deve giocarla a testa alta con la mentalità da vecchio Milan. L'anno scorso era una squadra giovane. Ora la vedo cresciuta, migliorata. Molti di quei ragazzi li conosco dai tempi delle nazionali giovanili. Caldara, Romagnoli, ragazzi splendidi. Sono motivati e generosi. Con loro non si sbaglia. Higuain? Una garanzia. Ma c'è soprattutto un club. Maldini e Leo hanno storia, carisma e competenza. Era fondamentale, in cima a tutto c'è sempre il club. Il resto è una conseguenza".
 
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Arrigo Sacchi, intervistato dal Corriere della Sera in edicola oggi, 23 agosto, sul Milan:"Ripeto ciò che ho detto mezz'ora fa al mio vicino di ombrellone a Milano Marittima: il Milan è da scudetto. La Juve è strafavorita ma sono convinto che se Gattuso riesce anche lui a fare un salto di qualità il Milan sarà la vera sorpresa del campionato. Può giocarsela anche per lo scudetto. La partita di sabato conto il Napoli sarà estremamente significativa. Attenzione: non il risultato ma la prestazione. E' una partita apertissima e il Milan deve giocarla a testa alta con la mentalità da vecchio Milan. L'anno scorso era una squadra giovane. Ora la vedo cresciuta, migliorata. Molti di quei ragazzi li conosco dai tempi delle nazionali giovanili. Caldara, Romagnoli, ragazzi splendidi. Sono motivati e generosi. Con loro non si sbaglia. Higuain? Una garanzia. Ma c'è soprattutto un club. Maldini e Leo hanno storia, carisma e competenza. Era fondamentale, in cima a tutto c'è sempre il club. Il resto è una conseguenza".

Ah quindi praticamente la prestazione col Napoli è più importante anche se dovessimo prendere delle legnate, dopodiché se Gattuso alza l'asticella potremmo anche toccare con mano il sogno scudetto :fuma:
 

Petrecte

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Arrigo Sacchi, intervistato dal Corriere della Sera in edicola oggi, 23 agosto, sul Milan:"Ripeto ciò che ho detto mezz'ora fa al mio vicino di ombrellone a Milano Marittima: il Milan è da scudetto. La Juve è strafavorita ma sono convinto che se Gattuso riesce anche lui a fare un salto di qualità il Milan sarà la vera sorpresa del campionato. Può giocarsela anche per lo scudetto. La partita di sabato conto il Napoli sarà estremamente significativa. Attenzione: non il risultato ma la prestazione. E' una partita apertissima e il Milan deve giocarla a testa alta con la mentalità da vecchio Milan. L'anno scorso era una squadra giovane. Ora la vedo cresciuta, migliorata. Molti di quei ragazzi li conosco dai tempi delle nazionali giovanili. Caldara, Romagnoli, ragazzi splendidi. Sono motivati e generosi. Con loro non si sbaglia. Higuain? Una garanzia. Ma c'è soprattutto un club. Maldini e Leo hanno storia, carisma e competenza. Era fondamentale, in cima a tutto c'è sempre il club. Il resto è una conseguenza".
Il risultato è figlio di molti fattori , anche della fortuna ... la prestazione esula da tutto ciò, la prestazione è sempre figlia del lavoro e delle idee .
Chi gioca bene molte volte vince e qualche volta perde ... chi gioca male .....
 
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Arrigo Sacchi, intervistato dal Corriere della Sera in edicola oggi, 23 agosto, sul Milan:"Ripeto ciò che ho detto mezz'ora fa al mio vicino di ombrellone a Milano Marittima: il Milan è da scudetto. La Juve è strafavorita ma sono convinto che se Gattuso riesce anche lui a fare un salto di qualità il Milan sarà la vera sorpresa del campionato. Può giocarsela anche per lo scudetto. La partita di sabato conto il Napoli sarà estremamente significativa. Attenzione: non il risultato ma la prestazione. E' una partita apertissima e il Milan deve giocarla a testa alta con la mentalità da vecchio Milan. L'anno scorso era una squadra giovane. Ora la vedo cresciuta, migliorata. Molti di quei ragazzi li conosco dai tempi delle nazionali giovanili. Caldara, Romagnoli, ragazzi splendidi. Sono motivati e generosi. Con loro non si sbaglia. Higuain? Una garanzia. Ma c'è soprattutto un club. Maldini e Leo hanno storia, carisma e competenza. Era fondamentale, in cima a tutto c'è sempre il club. Il resto è una conseguenza".

Ah quindi praticamente la prestazione col Napoli è più importante anche se dovessimo prendere delle legnate, dopodiché se Gattuso alza l'asticella potremmo anche toccare con mano il sogno scudetto :fuma:

Se giocarsela significa "mantenere aritmeticamente possibile arrivare primi fino a 5 giornate dalla fine", non lo escludo del tutto, ma vincerlo davvero, assolutamente no.

Nemmeno lo pretendo, i ladri hanno due squadre che arriverebbero prima e seconda.
 

Nils

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Arrigo Sacchi, intervistato dal Corriere della Sera in edicola oggi, 23 agosto, sul Milan:"Ripeto ciò che ho detto mezz'ora fa al mio vicino di ombrellone a Milano Marittima: il Milan è da scudetto. La Juve è strafavorita ma sono convinto che se Gattuso riesce anche lui a fare un salto di qualità il Milan sarà la vera sorpresa del campionato. Può giocarsela anche per lo scudetto. La partita di sabato conto il Napoli sarà estremamente significativa. Attenzione: non il risultato ma la prestazione. E' una partita apertissima e il Milan deve giocarla a testa alta con la mentalità da vecchio Milan. L'anno scorso era una squadra giovane. Ora la vedo cresciuta, migliorata. Molti di quei ragazzi li conosco dai tempi delle nazionali giovanili. Caldara, Romagnoli, ragazzi splendidi. Sono motivati e generosi. Con loro non si sbaglia. Higuain? Una garanzia. Ma c'è soprattutto un club. Maldini e Leo hanno storia, carisma e competenza. Era fondamentale, in cima a tutto c'è sempre il club. Il resto è una conseguenza".

Sacchi ci deve ancora spiegare come mai il suo Milan con Gullit, Van Basten, Rijkard e una difesa da leggenda, abbia vinto un solo scudetto in 5 anni e come mai dopo che lui aveva definito finita quella squadra Capello abbia vinto scudetti e abbia disputato finali di Champions a iosa.
 

Controcorrente

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Dice una cosa sensata, o tutti quelli che si "emozionavano" per il ritorno di Maldini e di una dirigenza da Milan e per "il più forte centravanti sul mercato" ora hanno cambiato idea o questo deve avere effetti positivi sulla squadra. Se davvero restiamo da sesto posto come qualcuno qui dice vuol dire implicitamente che TUTTI questi cambiamenti non servivano a nulla.
 

Lineker10

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Arrigo Sacchi, intervistato dal Corriere della Sera in edicola oggi, 23 agosto, sul Milan:"Ripeto ciò che ho detto mezz'ora fa al mio vicino di ombrellone a Milano Marittima: il Milan è da scudetto. La Juve è strafavorita ma sono convinto che se Gattuso riesce anche lui a fare un salto di qualità il Milan sarà la vera sorpresa del campionato. Può giocarsela anche per lo scudetto. La partita di sabato conto il Napoli sarà estremamente significativa. Attenzione: non il risultato ma la prestazione. E' una partita apertissima e il Milan deve giocarla a testa alta con la mentalità da vecchio Milan. L'anno scorso era una squadra giovane. Ora la vedo cresciuta, migliorata. Molti di quei ragazzi li conosco dai tempi delle nazionali giovanili. Caldara, Romagnoli, ragazzi splendidi. Sono motivati e generosi. Con loro non si sbaglia. Higuain? Una garanzia. Ma c'è soprattutto un club. Maldini e Leo hanno storia, carisma e competenza. Era fondamentale, in cima a tutto c'è sempre il club. Il resto è una conseguenza".

Intanto cerchiamo di arrivare nelle prime quattro... che mi sembra già piuttosto difficile.
 

Dieg

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Ah quindi praticamente la prestazione col Napoli è più importante anche se dovessimo prendere delle legnate, dopodiché se Gattuso alza l'asticella potremmo anche toccare con mano il sogno scudetto :fuma:

E tocchiamolo con mano! :sbav: Scherzi a parte, senza voler scomodare Machiavelli, ha senso puntare in alto. Altrimenti si rischia di rimanere sempre mediocri. È chiaro che il Milan abbia forse quattro o cinque possibilità su cento di vincere lo scudetto, ma lottare per vincerlo è quasi una garanzia di arrivare in alto.
 
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