Bà alla fine è quello che diciamo da tempo: cessione di alcune province orientali dell' Ucraina in cambio di soldi (si parla di 200 miliardi provenienti dagli asset congelati russi) per la ricostruzione. Crimea, Donetsk e Lugansk erano già de facto russe, alla fine sono perdite minime delle regioni intorno al Mare d'Azov/Crimea per gli Ucraini. Il punto che non sarà accettato sarà sul ridimensionamento dell'esercito dove gli Ucraini vorranno piena libertà di fare quello che vogliono a mio avviso.