Poi, mettiamoci nei panni del magistrato con senso pratico, prima di supporre che sia ideologicamente orientato.
È più una questione di carcerazione preventiva, perché ne ho riscontrato i termini di applicabilità, o trovo un'altra soluzione perché dei 70 casi che mi sono stati sottoposti in giornata questo, tutto sommato, è fra i meno preoccupanti? Paradossalmente meno efferato di chi ha fatto uscire una lama.
Ci sono abbastanza carceri?
Ficcare in carcere tutti per qualsiasi minchiata è la soluzione?
La nostra Cultura della Giustizia e della Pena quanto viene effettivamente applicata e quali risultati da? Con quali mezzi messi a disposizione? Con quanta serietà applicata?
Le famose carceri borboniche risolvevano I problemi di criminalità del Regno delle Due Sicilie?
Quanti di noi discendono geneticamente da persone che vi hanno soggiornato?
E se certe piaghe sociali non le avessero almeno in parte risolte con azioni di politiche sociali, quanti di noi avrebbero continuato a soggiornarvi di generazione in generazione?
Perché poi, da adesso, in carcere si dovrebbero trovare fianco a fianco un abbattitore-scippatore di vecchiette, i genitori di ragazzi che hanno abbandonato la scuola dell'obbligo e gente che ha tentato di scuoiare il passante con sversamento di fluido ematico. Non sono tutte uguali queste fattispecie di reato.
Ho due genitori di quella età, eh!
Se capitasse direttamente a me finirebbe molto male (inizialmente per lo scippatore, in ultima analisi per me).
Al padre di una amica, senza violenza, hanno rubato il borsello lasciato in auto mentre riponeva il carrello della spesa Con telefono, dati sanitari, chiavi. A quell'età un vecchietto rimane sconvolto e va fuori fase...
Molto più sottili e subdoli sono quei criminali in cravatta che si nascondono dietro alle truffe telefoniche. In carcere anche quelli?
Aggiungici che il 60-70% delle carceri è già occupato da stranieri e per i nostri criminali indigeni non c'è abbastanza posto.
Che ingiustizia! Ci rubano il posto anche in carcere!