Robert Francis Prevost nuovo Papa Leone XIV

Registrato
29 Ottobre 2017
Messaggi
7,787
Reaction score
5,320
Non è mai stato e non sarà mai solo un capo spirituale. È così dalla caduta dell’impero romano
No, è il contrario. Il Papa è per definizione un Capo Spirituale. La continuità in questo ruolo nei secoli, tramite il conclave, è invece proprio ciò che lo distingue dai capi politici, soggetti invece (teoricamente) alla volontà popolare.
I vari Papi nei tempi dei tempi, vengono ricordati per le encicliche, per le riforme della Chiesa, per le modifiche apportate al culto, non per chissà quali operazioni geopolitiche.
Detta in maniera brutale, Papa Francesco era ovviamente contro la guerra, contro le espulsioni dei migranti, ecc... Ha cambiato qualcosa? No. Sono aumentate le guerre e sono aumentate le repressioni sulle migrazioni. Papa Francesco verrà ricordato per il giubileo e per alcune aperture della Chiesa verso certe situazioni. Ma tutto riguarda sempre e solo la Chiesa, di cui lui è capo spirituale.

Non so nel mondo, ma da noi c'è sempre questa stortura (soprattutto di chi non è cattolico) di vedere il Papa come se fosse Trump o Xi, quando è semmai il contrario. Lui ha certamente il suo parere autorevole, lui è a capo di una Chiesa che ha più di un miliardo di seguaci, ma non è che ha il potere di decidere le politiche mondiali. Lui è e sarà sempre il Capo della Chiesa Cattolica, una guida principalmente spirituale, non politica.
 
Registrato
8 Gennaio 2014
Messaggi
4,024
Reaction score
2,819
Hai ragione, ma non dovrebbe nemmeno che bisogna obbedire ad un gruppo di potere che impone un nome, perchè questo è successo.
Questa è una tua ipotesi non sorretta da prove.
Resta il fatto che nessuno voterebbe un Papa semplicemente in quanto italiano, nemmeno i cardinali italiani.
Del resto il Vaticano esercita un'influenza globale. Logicamente, ci si aspetterebbe che l'Italia influenzasse il Vaticano per i suoi obiettivi di politica estera. Ma in realtà l'Italia non ha propri obiettivi di politica estera e infatti è il contrario: il Vaticano ha più influenza sull'Italia che l'Italia sul Vaticano.
 
Registrato
8 Gennaio 2014
Messaggi
4,024
Reaction score
2,819
No, è il contrario. Il Papa è per definizione un Capo Spirituale. La continuità in questo ruolo nei secoli, tramite il conclave, è invece proprio ciò che lo distingue dai capi politici, soggetti invece (teoricamente) alla volontà popolare.
I vari Papi nei tempi dei tempi, vengono ricordati per le encicliche, per le riforme della Chiesa, per le modifiche apportate al culto, non per chissà quali operazioni geopolitiche.
Detta in maniera brutale, Papa Francesco era ovviamente contro la guerra, contro le espulsioni dei migranti, ecc... Ha cambiato qualcosa? No. Sono aumentate le guerre e sono aumentate le repressioni sulle migrazioni. Papa Francesco verrà ricordato per il giubileo e per alcune aperture della Chiesa verso certe situazioni. Ma tutto riguarda sempre e solo la Chiesa, di cui lui è capo spirituale.

Non so nel mondo, ma da noi c'è sempre questa stortura (soprattutto di chi non è cattolico) di vedere il Papa come se fosse Trump o Xi, quando è semmai il contrario. Lui ha certamente il suo parere autorevole, lui è a capo di una Chiesa che ha più di un miliardo di seguaci, ma non è che ha il potere di decidere le politiche mondiali. Lui è e sarà sempre il Capo della Chiesa Cattolica, una guida principalmente spirituale, non politica.
Le encicliche e le riforme rivolte all'esterno del corpo ecclesiastico hanno inevitabilmente ricadute politiche.
Pensa alla rerum novarum di Leone XIII o alla Laudato Si' di Francesco, impregnate di contenuti strettamente politici
 

fabri47

Senior Member
Registrato
15 Dicembre 2016
Messaggi
31,737
Reaction score
7,384
Alan Friedman da Parenzo: "Elezione di Prevost risposta a Trump e agli insulti di Vance a Bergoglio. Se non ci fossero state queste cose non avremmo avuto un Papa americano anti-Trump".

E poi cita l'episodio di Bannon che sperava che non venisse eletto.
 
Registrato
29 Ottobre 2017
Messaggi
7,787
Reaction score
5,320
Le encicliche e le riforme rivolte all'esterno del corpo ecclesiastico hanno inevitabilmente ricadute politiche.
Pensa alla rerum novarum di Leone XIII o alla Laudato Si' di Francesco, impregnate di contenuti strettamente politici
ma la ricaduta politica vale un decimo del valore spirituale dell'enciclica. E' proprio una roba che sembra che o non si capisca o non si voglia capire. Il Laudato Si' di Francesco è un'enciclica rivolta ai fedeli, un'enciclica sul Creato. Se uno crede, sono parole importanti. Se uno non crede le vede come baggianate (a livello spirituale) a cui però devi dare un senso legandole a che ne so, le politiche green. Robe gigantesche decise palesemente a tavolino ed imposte, senza certo avere o non avere il consenso del Papa.
Ripeto, cosa ha concluso Papa Francesco con migranti e guerre? In questo caso non aveva potere politico?
Il Papa parla ai fedeli, poi c'è una maggioranza che sfrutta le sue parole religiose applicandole alla politica. Il Papa parla sui migranti perchè sono povera gente e il Vangelo insegna la carità verso la povera gente, ma soprattutto da noi, viene interpretato come un critica politica a meloni, salvini, trump ecc... Il Papa parla dell'abominio dell'aborto e scende il silenzio. Qui per convenienza non diventa più politico, ma spara solo baggianate religiose. Per questo intendo che il Papa viene spesso e volentieri strumentalizzato a livello politico, quando nella realtà lui parla solo ed esclusivamente a livello religioso. Poi ovviamente ogni sua parola può certo avere dei riflessi nella politica odierna, ma lo stesso lo puoi dire di Taylor Swift, Brad Pitt, C. Ronaldo, ecc... se uno ha un megafono importante, ogni cosa che dice può avere riflessi nella politica.
 
Registrato
8 Gennaio 2014
Messaggi
4,024
Reaction score
2,819
ma la ricaduta politica vale un decimo del valore spirituale dell'enciclica. E' proprio una roba che sembra che o non si capisca o non si voglia capire. Il Laudato Si' di Francesco è un'enciclica rivolta ai fedeli, un'enciclica sul Creato. Se uno crede, sono parole importanti. Se uno non crede le vede come baggianate (a livello spirituale) a cui però devi dare un senso legandole a che ne so, le politiche green. Robe gigantesche decise palesemente a tavolino ed imposte, senza certo avere o non avere il consenso del Papa.
Ripeto, cosa ha concluso Papa Francesco con migranti e guerre? In questo caso non aveva potere politico?
Il Papa parla ai fedeli, poi c'è una maggioranza che sfrutta le sue parole religiose applicandole alla politica. Il Papa parla sui migranti perchè sono povera gente e il Vangelo insegna la carità verso la povera gente, ma soprattutto da noi, viene interpretato come un critica politica a meloni, salvini, trump ecc... Il Papa parla dell'abominio dell'aborto e scende il silenzio. Qui per convenienza non diventa più politico, ma spara solo baggianate religiose. Per questo intendo che il Papa viene spesso e volentieri strumentalizzato a livello politico, quando nella realtà lui parla solo ed esclusivamente a livello religioso. Poi ovviamente ogni sua parola può certo avere dei riflessi nella politica odierna, ma lo stesso lo puoi dire di Taylor Swift, Brad Pitt, C. Ronaldo, ecc... se uno ha un megafono importante, ogni cosa che dice può avere riflessi nella politica.
Woityla finanziava Solidarnosc tramite lo IOR. Nei fatti il Papa è anche una figura che esercita un'influenza politica, del resto è un capo di stato.
 

fabri47

Senior Member
Registrato
15 Dicembre 2016
Messaggi
31,737
Reaction score
7,384
Si parla di un Parolin "tradito" con un "colpo basso" ricevuto da chi pensava fosse suo alleato, in particolare dai sudamericani moderati ed un patto trasversale che ha virato su Prevost.
 

fabri47

Senior Member
Registrato
15 Dicembre 2016
Messaggi
31,737
Reaction score
7,384
Si parla di un Parolin "tradito" con un "colpo basso" ricevuto da chi pensava fosse suo alleato, in particolare dai sudamericani moderati ed un patto trasversale che ha virato su Prevost.
Il Giornale d'Italia: Indiscrezioni affidabili dicono che nei giorni precedenti al Conclave sarebbe circolato un 'memo riservato', redatto in latino e fatto pervenire a diversi cardinali. Il documento – un vero e proprio dossier – elencava le 'ambiguità' di Parolin durante il pontificato di Francesco, le sue posizioni tiepide sulla Cina, i silenzi sulle guerre africane, l’atteggiamento freddo con cui avrebbe accolto alcune nomine pontificie. Un’operazione chirurgica per delegittimarlo sul piano morale e geopolitico. Nessuno ha firmato il testo, ma in molti hanno riconosciuto lo stile e il lessico di un monsignore molto vicino al nuovo papa...
 
Registrato
29 Ottobre 2017
Messaggi
7,787
Reaction score
5,320
Woityla finanziava Solidarnosc tramite lo IOR. Nei fatti il Papa è anche una figura che esercita un'influenza politica, del resto è un capo di stato.
e lo IOR riciclava anche i soldi di Cosa Nostra. E anche qui, una cosa è politica e l'altra no? Possiamo quindi dire che oltre a Solidarnosc, il Papa come scelta politica aiutava Totò Riina e la mafia a proliferare?
E' una malizia tutta nostra. Prendo una cosa che fa il Vaticano e gli dò un valore politico più grande di quello che è. Chiudo gli occhi su tutte le mille cose religiose inutili che fa (perchè tanto non ci credo e non mi frega niente) e tralascio altri cose a cui si potrebbe dare valore politico, ma avrebbero meno senso o non sarebbero nel mio interesse e quindi non ne parlo. Do valore politico solo a quello che mi interessa.
E' solo strumentalizzazione questa.
E ripeto, non dico che il Papa non faccia politica, riceve pure i Capi di Stato a colloquio, ma lo fa sempre in ottica religiosa, in quanto il suo ruolo è di essere un Capo Spirituale di un movimento religioso che si fonda sul Vangelo che non è un trattato politico, non si basa sulle politiche economiche/sociali odierne.
 
Alto