Roald Dahl (Autore Fabbrica Cioccolato) : "Brutto", "Ciccione", pubblicate collezioni "inclusiva" e "originale".

Tifo'o

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La nuova politica dell'inclusione colpisce le opere di Roald Dahl lo scrittore dietro le famose opere "Charlie e la Fabbrica di cioccolato). L'editore Puffin Books, in accordo con gli eredi dello scrittore morto nel 90, voleva effettuare alcune modifiche, come rimuovere l'aggettivo "ciccione" per discrivere Augustus con "enorme". Non solo anche parole come "brutto" dovevano essere cambiate. Inoltre Gli "Umpa Lumpa" non sarebbero più stati chiami "piccoli uomini" ma "Piccole persone" in modo da essere neutrale verso il genere.
Dopo le tante polemiche, Penguin Random House (gruppo che collabora con Puffin Books) ha deciso di rilasciare due collezioni di libri: una originale ed un'altra "inclusiva". Saranno i lettori a decidere cosa scegliere.
 

Swaitak

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La nuova politica dell'inclusione stava per colpire le opere di Roald Dahl lo scrittore dietro le famose opere "Charlie e la Fabbrica di cioccolato). Nello scorso mese lo scrittore era stato invitato dall'editore a fare alcune modifiche, per esempio era stato chiesto di rimuovere l'aggettivo "ciccione" per discrivere Augustus con "enorme". Non solo anche parole come "brutto" dovevano essere cambiate. Inoltre Gli "Umpa Lumpa" non sarebbero più stati chiami "piccoli uomini" ma "Piccole persone" in modo da essere neutrale verso il genere. Tuttavia la cosa non è stata accolta positivamente questa censura da parte di Puffin Books (editore). Si è deciso dunque di avere due versioni. L'originale ed un'altra "inclusivo" sarà poi il lettore a decidere cosa scegliere.
niente di speciale, succederà che questi nuovi termini diventeranno i nuovi insulti e perderanno il loro significato iniziale:
da enorme= ipertrofico ad enorme= ciccione e così via.
Non credo proprio che il cervello umano possa cancellare le cattiverie..
Il risvolto negativo è la modifica delle opere originali.
 

Stanis La Rochelle

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Questo è il meno, vogliono censurare anche uno dei fumetti storici di zio paperone. Non so quanti conosceranno la saga di Don Rosa, ma è roba conosciutissima nel mondo del fumetto disney.


L'autore ha già detto che se lo fanno non gli da il permesso per pubblicare l'intera opera e fa solo che bene
 

Gamma

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La nuova politica dell'inclusione stava per colpire le opere di Roald Dahl lo scrittore dietro le famose opere "Charlie e la Fabbrica di cioccolato). L'editore Puffin Books, in accordo con gli eredi dello scrittore morto nel 90, voleva effettuare alcune modifiche, come rimuovere l'aggettivo "ciccione" per discrivere Augustus con "enorme". Non solo anche parole come "brutto" dovevano essere cambiate. Inoltre Gli "Umpa Lumpa" non sarebbero più stati chiami "piccoli uomini" ma "Piccole persone" in modo da essere neutrale verso il genere.
Dopo le tante polemiche, Penguin Random House (gruppo che collabora con Puffin Books) ha deciso di rilasciare due collezioni di libri: una originale ed un'altra "inclusiva". Saranno i lettori a decidere cosa scegliere.
Che schifo.

Tra poco inizieranno a modificare anche poesie e opere letterarie varie per mettere asterischi e termini inclusivi vari.

L'arte non va toccata, è storia.
Uno dei prosupposti dell'arte è quello permettere a chi si interfaccia con essa di carpire il contesto in cui tale opera è stata realizzata (da cui prescinde inevitabilmente il contenuto)... modificarla per renderla attuale la snatura.
Uno potrebbe dire "eh, sono solo un paio di parole, non cambia tanto", ma non sono assolutamente d'accordo, in primis perché l'arte è tale quando è pura, in secundis perché si crea un effetto domino clamoroso.

Tra poco si inventeranno teorie secondo cui Romeo e Giulietta erano fluidi e non si identificavano come uomo e donna, oppure che Dante e Virgilio hanno copulato nell'inferno e Beatrice era trans.

E dai, basta.
 

iceman.

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La nuova politica dell'inclusione stava per colpire le opere di Roald Dahl lo scrittore dietro le famose opere "Charlie e la Fabbrica di cioccolato). L'editore Puffin Books, in accordo con gli eredi dello scrittore morto nel 90, voleva effettuare alcune modifiche, come rimuovere l'aggettivo "ciccione" per discrivere Augustus con "enorme". Non solo anche parole come "brutto" dovevano essere cambiate. Inoltre Gli "Umpa Lumpa" non sarebbero più stati chiami "piccoli uomini" ma "Piccole persone" in modo da essere neutrale verso il genere.
Dopo le tante polemiche, Penguin Random House (gruppo che collabora con Puffin Books) ha deciso di rilasciare due collezioni di libri: una originale ed un'altra "inclusiva". Saranno i lettori a decidere cosa scegliere.
Beh , io sono per l'inclusione al mare d'estate, non capisco perché solo gli uomini devono girare senza copri petto. Quella è l'unica iniziativa che apprezzerei pro inclusione sociale.
 

Toby rosso nero

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Arriva la censura woke anche per i romanzi di James Bond di Ian Fleming:

I neri diventano "persone di colore".
Gli africani "tipi piuttosto rispettosi della legge, a parte quando hanno bevuto troppo" diventano "tipi piuttosto rispettosi della legge, a mio parere"

Il pubblico in un night club: "Bond sentiva il pubblico ansimare e grugnire come maiali alla mangiatoia" diventa ""Bond poteva percepire la tensione nella stanza"

E via tutti i riferimenti alle etnie in ciascun romanzo.

 
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