Rivaldo vs Ancelotti CT del Brasile.

Devil man

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concordo perchè se puta caso vincessero un mondiale con Carletto 50% sarebbe merito dell'Italia
 
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Però non è banale quanto sta dicendo Rivaldo : a parte la tattica, la tecnica, le motivazione economiche(premio in caso di vittoria?) un ct straniero su cosa può far leva sui giocatori?
Che razza di discorsi motivazionali verrebbero fuori per preparare eventi come un mondiale?
Che ne sa un ct straniero del 'sentimento' brasiliano?

Mi rendo conto sono innumerevoli i casi di ct 'stranieri' ma io davvero almeno per le nazionali lascerei che le rappresentative restino rappresentative.
Ma tu ti immagini un guardiola o un deschamps che guida i nostri colori, il nostro paese, i nostri ragazzi?
E magari li carica pure contro spagna e francia di turno.
Ma che schifo.
A tutto c'è un limite.

E perché no? Un Guardiola ct dell'Italia? Io andrei allo stadio nudo a spippettarmi dallo spettacolo che vedrò ogni volta che gioca l'Italia :D , mi rendo conto che non piaccia quasi a nessuno Pep, io stravedo per lui.

Veramente deve essere un autoctono? Esclusi a priori che si possa creare un sentimento ed una connessione tra giocatori ed allenatore anche se straniero? Non è che abbiamo bisogno di fare come il vecchio ct Spagnolo che incitava i suoi a non farsi fregare dal "neretto" (per dirla gentilmente anche se l'epiteto era altro) Francese, alias Henry. Io ne farei a meno, deve ricordare i sacrifici, il significato della partita, la gioia che trasmettono e soprattutto parlare di calcio che è la cosa più fondamentale. Anche perché si può essere straniero e sapere

Poi si, sono incline anche io a pensare che autoctono è sempre meglio se bravo. Mi rendo conto che Carletto per esempio della Saudade sa poco o niente per esempio.

Ragazzi, la nazionale Marocchina, diventata mio idolo incontrastato di ogni tempo, è formata da molti giocatori Europei. Zyech e Amrabat per esempio neanche sanno parlare l'Arabo e fanno le interviste in Inglese. Lo stesso allenatore è nato in Francia e non riesce a parlare l'Arabo senza mischiarlo al Francese mi dicono. Beh, direi un bel gruppo di scalmanati. Pure la Francia eh, o la Germania. In modo diverso, certo.
 
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E perché no? Un Guardiola ct dell'Italia? Io andrei allo stadio nudo a spippettarmi dallo spettacolo che vedrò ogni volta che gioca l'Italia :D , mi rendo conto che non piaccia quasi a nessuno Pep, io stravedo per lui.

Veramente deve essere un autoctono? Esclusi a priori che si possa creare un sentimento ed una connessione tra giocatori ed allenatore anche se straniero? Non è che abbiamo bisogno di fare come il vecchio ct Spagnolo che incitava i suoi a non farsi fregare dal "neretto" (per dirla gentilmente anche se l'epiteto era altro) Francese, alias Henry. Io ne farei a meno, deve ricordare i sacrifici, il significato della partita, la gioia che trasmettono e soprattutto parlare di calcio che è la cosa più fondamentale. Anche perché si può essere straniero e sapere

Poi si, sono incline anche io a pensare che autoctono è sempre meglio se bravo. Mi rendo conto che Carletto per esempio della Saudade sa poco o niente per esempio.

Ragazzi, la nazionale Marocchina, diventata mio idolo incontrastato di ogni tempo, è formata da molti giocatori Europei. Zyech e Amrabat per esempio neanche sanno parlare l'Arabo e fanno le interviste in Inglese. Lo stesso allenatore è nato in Francia e non riesce a parlare l'Arabo senza mischiarlo al Francese mi dicono. Beh, direi un bel gruppo di scalmanati. Pure la Francia eh, o la Germania. In modo diverso, certo.
Sarebbe la pietra tombale sull'incontro di stili.
Arriveremo al giorno in cui la nazionale spagnola compra messi dall'argentina e lo fa giocare per i suoi colori magari affidando la panchina ad ancelotti.
E ci arriveremo, stanne certo.


Cittadini del mondo.
 

Djici

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Sarebbe la pietra tombale sull'incontro di stili.
Arriveremo al giorno in cui la nazionale spagnola compra messi dall'argentina e lo fa giocare per i suoi colori magari affidando la panchina ad ancelotti.
E ci arriveremo, stanne certo.


Cittadini del mondo.
Esatto.
Io sarei più duro con le leggi.
I giocatori del brasile devono ovviamente essere brasiliani... Come lo dovrebbe essere pure l'allenatore.
E vale per qualsiasi nazione.
Non stiamo parlando di club che (purtroppo) fanno quello che vogliono e possono addiritura avete 25 giocatori stranieri in rosa (non c'è nemmeno la certezza di avere quei 4 team formed e quei 4 nation formed italiani... Potrebbero essere tutti dei Kessie) più allenatore, vice, preparatori e pure presidente straniero.

Solo l'idea mi fa schifo.

In nazionale ci devono lavorare solo quella di quella nazionalità.
Per me dovrebbero fare così per qualsiasi sport e non solo nel calcio
 

Swaitak

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Rivaldo dice no ad Ancelotti CT del Brasile. Ecco le dichiarazioni dell'ex milanista:"Credo sia una mancanza di rispetto nei confronti di noi brasiliani e dei tecnici di valore che abbiamo qui, come Rogerio Ceni, Renato Gaucho, Fernando Diniz e Dorival Junior, un c.t. straniero non ci darebbe la certezza di vincere il prossimo Mondiale. La Seleçao deve essere guidata da chi ha sangue brasiliano nelle vene".
gia mi stanno sulle balle gli oriundi a convenienza tipo Vazquez.. per cui ha ragione Rivaldo per me
 

TheKombo

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Non vincono dai tempi del fenomeno perchè da quel ciclo non sono la nazionale più forte.

Non credo sia un problema di ct.
Il calcio poi è pure cambiato, ormai il talento senza velocità è nullo o cosi in un certo senso il gap tipicamente brasiliano si è annullato. Il brasiliano ormai è stato europeizzato.
Vince chi è tecnico e veloce non perdendo i tempi di gioco ma , anzi, guadagnandoli.
La francia oggi è la nazionale perfetta ed è ai vertici dal 1998 e lo sarà per tanti anni ancora.
La fibra muscolare 'africana' coi dettami tecnico/tattici europei oggi produce il calciatore totale.
Beh non saranno stati i più forti in assoluto ma tra "Mineirazo" ed eliminazione con Belgio e Croazia potevano/dovevano fare moooolto di più, c'è anche modo e modo di uscire.
Comunque io resto dell'idea che abbiano bisogno di una guida "forte" in panchina, poi facciano come credono.
 

Andris

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Rivaldo dice no ad Ancelotti CT del Brasile. Ecco le dichiarazioni dell'ex milanista:"Credo sia una mancanza di rispetto nei confronti di noi brasiliani e dei tecnici di valore che abbiamo qui, come Rogerio Ceni, Renato Gaucho, Fernando Diniz e Dorival Junior, un c.t. straniero non ci darebbe la certezza di vincere il prossimo Mondiale. La Seleçao deve essere guidata da chi ha sangue brasiliano nelle vene".
anche il Carnevale e transessuali prima della partita verrebbero meno con Ancelotti, sarebbe un duro colpo per i brazileiri
 
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Rivaldo dice no ad Ancelotti CT del Brasile. Ecco le dichiarazioni dell'ex milanista:"Credo sia una mancanza di rispetto nei confronti di noi brasiliani e dei tecnici di valore che abbiamo qui, come Rogerio Ceni, Renato Gaucho, Fernando Diniz e Dorival Junior, un c.t. straniero non ci darebbe la certezza di vincere il prossimo Mondiale. La Seleçao deve essere guidata da chi ha sangue brasiliano nelle vene".
A Rivaldo è proprio per questo che vi serve un CT straniero, Brasiliani tutto talento e poco cervello.

Cmq parer mio Carletto deve guidare la nostra di nazionale, serve qualcuno che dia una mano ad uscire dalle sabbie mobili in cui ci siamo incastrati.
 
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Beh non saranno stati i più forti in assoluto ma tra "Mineirazo" ed eliminazione con Belgio e Croazia potevano/dovevano fare moooolto di più, c'è anche modo e modo di uscire.
Comunque io resto dell'idea che abbiano bisogno di una guida "forte" in panchina, poi facciano come credono.
Ma a questi livelli i dettagli fanno la differenza, basta sbagliare anche 10 minuti per andar fuori.
Se non hanno vinto ci saranno dei motivi ma non credo sia un dramma , parliamo della nazionale con più titoli sul petto.
 
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