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Non capisco il tuo tono.
La spiegazione a quanto hai scritto è nella mia prima frase: "Il problema è nella testa delle persone".
Quello che tu dici si poteva fare 30 anni fa, oggi no. I genitori di oggi sono diversi, tra chat, gruppi vari e scenate sarebbe un delirio.
Il male minore è una DAD che deve entrare stabilmente nella vita dei ragazzi dai 14 anni in su.
La scuola ormai è un parcheggio, anche in presenza, bisogna far maturare prima le nuove generazioni e renderle responsabili del loro percorso di crescita. Sono d'accordo sulle non bocciature (tanto ormai già non lo si faceva più...), spero che tutto questo possa portare a rivedere la scuola sotto il punto di vista della qualità.
Ti ripeto, a livello di insegnamento la scuola è ai minimi termini. Questo nel 90% delle classi.
Poi le scuole si potrebbero riaprire per chi ha entrambi i genitori che lavorano (nel '80 te lo avrebbero permesso, nel '20 NO).
Per me si deve rivedere la figura dell'insegnante, che temporaneamente deve diventare una figura di supporto per lo studente.
Mi piacerebbe l'idea di avere un database unico di lezioni videoregistrate per tutti i livelli di istruzione. Si potrebbero fornire con pochi costi anche a chi non ha i device. Si dovrebbe tornare a formare per il lavoro.
Oggi mi sai dire come si fa a diventare idraulico, elettricista, muratore, saldatore?
Di queste figure c'è bisogno. Infinitamente meno teoria e molta più pratica. Responsabilizzazione dei ragazzi e coinvolgimento delle famiglie. Io la vedo così.
Stanno regalando esami all'università da far schifo, i professori che bocciano di più vengono spostati. Ma voi davvero rimpiangete questa scuola?
Si deve formare per le professioni del futuro. Perché no anche badanti, sanificatori, figure di supporto per le disabilità etc. E d'altro canto ci deve essere una forte spinta sull'innovazione tecnologica. Ma non per tutti.
Scusa per il tono, non volevo essere aggressivo.
Comunque quello che stai dicendo può essere condivisibile SOLO SE parli di scuola superiore e ragazzi sopra i 14 anni, alle elementari il discorso non può essere, i bambini sono troppo piccoli anche solo per capire che succede, impensabile a qualsiasi livello pensare di isolarli con qualsiasi forma di didattica a distanza m, nemmeno se fosse fatta nel miglior modo possibile.
Semplicemente ci sono cose nella natura umana che nessuna tecnologia potrà mai soppiantare