Bisogna vedere se il portiere titolare del Milan si accontenta di 2.5 milioni di ingaggio.
Per il primo anno magari sì, ma al secondo-terzo non chiederà un aumento?
Comunque, se si vuole tornare a competere ad alti livelli bisogna considerare come naturale un aumento del monte ingaggi complessivo, a meno di non volersi ridimensionare in prospettiva e fare la fine delle squadre tipo Roma, Lazio o Napoli, che festeggiano un posto in champions league come uno scudetto.
Stando a calcio e finanza, per Szczesny un annetto fa si è passato da 4 a 7 milioni netti. Questo perché precedentemente aveva un contratto con la Roma, che ha certe aspettative e certe possibilità.
Io da milanista mi aspetto di meglio.
L'aumento del monte ingaggi ci deve essere, ma che sia proporzionato al contesto, al momento di tutto il calcio europeo, agli obiettivi di squadra e alle vittorie raggiunte, nonché alle prestazioni e ai comportamenti.
Il portiere titolare di un Milan che non ha mai giocato la Champions, a soli 19 anni dopo un paio di stagioni da titolare e di sesti posti, chiede 6 milioni netti di ingaggio e diviene il più pagato in rosa: è normale?
A 22 anni, sempre senza aver mai giocato la Champions e senza aver mai vinto un titolo, chiede un aumento per passare da 6 a 10, per cui diventerebbe il secondo portiere più pagato al mondo, tutto questo - è benissimo tenerlo a mente - in tempi non certo di boom economico.
Altro piccolo dettaglio: non è il Milan che gode nell'arrivare a scadenza del contratto del giocatore. Il suddetto ha un procuratore che porta scientemente l'assistito a scadenza per poi usare la strategia del ricatto e chiedere aumenti di fatto sproporzionati, per prolungamenti di durate brevi e magari con pretese di clausole ridicole. Col beneplacito dello stesso giocatore.
Questa roba del rinnovo ogni 2/3 anni non aiuta il club a livello mediatico, complica i rinnovi di tutti gli altri giocatori, senza contare che noi oggi non abbiamo budget infinito e se li metti da una parte, non ne hai poi per rinforzare la squadra in altri reparti. Per quanto bravo sia, e/o possa diventare, personalmente ritengo che il giochino non valga la candela.