Riforma delle Pensioni

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Ragazzi io non ci sto capendo nulla, è stata approvata? E' vantaggiosa per il cittadino? ci sono le famose coperture che ogni mezzo di informazione continua a sollecitare?

Se sei uno di quelli che vanno in pensione 1-2 anni prima é vatafgiosa, se fai invece parte della platea che deve pagare i miliardi e miliardi di costi aggiuntivi di costi e interessi composti che questa comporterà no.
Le mie figlie non lo sanno ma dovrebbero piangere a dirotto.
 
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Se sei uno di quelli che vanno in pensione 1-2 anni prima é vatafgiosa, se fai invece parte della platea che deve pagare i miliardi e miliardi di costi aggiuntivi di costi e interessi composti che questa comporterà no.
Le mie figlie non lo sanno ma dovrebbero piangere a dirotto.

No, le tue figlie se la Fornero rimane dovranno piangere perchè non troveranno uno straccio di lavoro... Non scordare che con quella legge la pensione si lega all'aspettativa di vita e quindi aumenterà. Fra qualche anno nascerà una nuova professione: gli badandi dei lavoratori anziani che accompagneranno i vecchietti a lavoro :nono:
 
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E poi ve ne dico un'altra, se il problema del pagamento delle pensioni esiste sostanzialmente è perchè qualcuno dei governi passati ha regalato soldi INPS per la cassa integrazione alla Juventus, pardon alla Fiat, e di conseguenza poi a tante altri furbi industriali che ne hanno approfittato svuotando le casse dell'Inps mettendola praticamente in mutande.
 

Milanforever26

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Viviamo all'interno di una collettività e bisognerebbe cercare di trovare il giusto equilibrio. Se per mandare in pensione Tizio a 62 anni, un 19enne di oggi verrà costretto a lavorare fino a 75 anni, io preferico che Tizio si faccia altri 5 anni e così da consentire alla future generazioni di poter avere anche loro una pensione e di godersi la vecchiaia in santa pace.

Sono tutte leggende come la storia del debito pubblico che sarebbe una debito dei cittadini
 

gabri65

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Si e il 19 di oggi lavoreà dopo 5 anni perchè Tizio occupa ancora il posto e di conseguenza il 19enne a lavoro a 24 anni dovrà andare anch'esso in pensione 5 anni dopo.
Ma è possibile che sia così dura capire che questo è un gioco dei 4 cantoni? E più si va avanti negli anni più il lavoro verrà automatizzato con conseguente perdita di posti lavoro e aggravio di disoccupazione (totale giovani e non)

Il passato insegna che col progresso la giornata lavorativa ha ridotto drasticamente le ore lavorative, passando da 16 a 12 poi a 8 ore lavorative con la rivoluzione industriale, con questa rivoluzione tecnologica/robotica le ore già dovrebbero scendere a 5 giornaliere per poter dare occupazione a tutti. Mettiamoci poi l'esplosione demografica e la frittata è fatta.
Non c'è molto da stare allegri per i giovani d'oggi... o si effettua una veloce ridistribzione delle ricchezze alla faccia della globalizzazione mondiale dei mercati finanziari ecc. o si andrà incontro davvero ad una catastrofe umanitaria con conseguenze spaventose (rivoluzioni/guerre) Guardate che di questo passo tra una decina di anni la terra avrà 10 miliardi di esseri umani che avranno fame e qui si pensa a mandare in pensione le persone sempre più tardi!

Ecco, questo è un argomento sul quale mi sento di intervenire. La nostra struttura di vita a livello di società non ha tenuto il passo del progresso. Sempre più ci sarà lavoro automatizzato, robot e quant'altro. Già adesso Amazzonne vende e distribuisce in catene di alta automazione, e ti portano a casa il prodotto con i droni. Un tempo ci sarebbe voluto una catena di distribuzione, impiegati, etc. Quindi che vuol dire, sempre in meno lavoreremo e tutti diventeremo poveri a causa della scarsità di lavoro? Ovviamente sbagliato. Il problema è che, parallelamente, il poco lavoro, statisticamente parlando, deve essere retribuito meglio. Lavoro meno, vado in pensione prima e guadagno di più. Colpa invece del concomitante strapotere delle multinazionali, conglomerati economici, lobbies e via discorrendo, che invece accentrano la ricchezza nella schifoseria manageriale dei nuovi ayatollah della finanza. Invece di alzare i tetti salariali, i mega-manegers i soldi se li tengono tutti per sé, lo stipendio del lavoratore è stato abbassato perché c'è abbondanza di forza lavoro, e la direzione intrapresa è completamente opposta. Chi si spacca la schiena in un campo di pomodori non arriva a fine mese, chi fa il manager combinando disastri e standosene comodamente seduto davanti a un monitor, passa il fine settimana sulla sua barca. Al limite, arriveremo al punto in cui tutto il lavoro sarà svolto da macchine, e l'intera popolazione sarà disoccupata, salvo i già citati mega-managers e coloro che producono le macchine che sostituiscono gli umani. Urge una revisione cosmica della visione economica del mondo, altrimenti ci schianteremo contro un muro.
 
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Qui si vede la disinformazione
1 euro= 1,95583 marchi
Informatevi prima
Tra l'altro Confindustria e le varie associazioni di commercianti ai tempi si lamentarono perché al posto del cambio a 1936,27 lire lo volevano oltre le 2000 lire, per ovvi motivi. Adesso gli economisti laureati presso l'Universita della Strada ci vengono a dire che bisognava stare addirittura sotto le 1936,27... :asd:
 
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Si e il 19 di oggi lavoreà dopo 5 anni perchè Tizio occupa ancora il posto e di conseguenza il 19enne a lavoro a 24 anni dovrà andare anch'esso in pensione 5 anni dopo.
Ma è possibile che sia così dura capire che questo è un gioco dei 4 cantoni? E più si va avanti negli anni più il lavoro verrà automatizzato con conseguente perdita di posti lavoro e aggravio di disoccupazione (totale giovani e non)

Il passato insegna che col progresso la giornata lavorativa ha ridotto drasticamente le ore lavorative, passando da 16 a 12 poi a 8 ore lavorative con la rivoluzione industriale, con questa rivoluzione tecnologica/robotica le ore già dovrebbero scendere a 5 giornaliere per poter dare occupazione a tutti. Mettiamoci poi l'esplosione demografica e la frittata è fatta.
Non c'è molto da stare allegri per i giovani d'oggi... o si effettua una veloce ridistribzione delle ricchezze alla faccia della globalizzazione mondiale dei mercati finanziari ecc. o si andrà incontro davvero ad una catastrofe umanitaria con conseguenze spaventose (rivoluzioni/guerre) Guardate che di questo passo tra una decina di anni la terra avrà 10 miliardi di esseri umani che avranno fame e qui si pensa a mandare in pensione le persone sempre più tardi!
Non è assolutamente scontato che ci sia il ricambio 1 a 1. Anzi. Per questo ho più volte scritto che sono d'accordo a fare la guerra alla UE per una revisione dei vincoli e per lo sforamento del deficit, ma bisogna farlo per i motivi giusti: investire per creare le condizioni per un aumento dei posti di lavoro.
Sul resto, non posso che concordare con te.
 
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Tra l'altro Confindustria e le varie associazioni di commercianti ai tempi si lamentarono perché al posto del cambio a 1936,27 lire lo volevano oltre le 2000 lire, per ovvi motivi. Adesso gli economisti laureati presso l'Universita della Strada ci vengono a dire che bisognava stare addirittura sotto le 1936,27... :asd:

C’è troppa disinformazione ed ignoranza che sono alla base di questo governo purtroppo
 

Clarenzio

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Viviamo all'interno di una collettività e bisognerebbe cercare di trovare il giusto equilibrio. Se per mandare in pensione Tizio a 62 anni, un 19enne di oggi verrà costretto a lavorare fino a 75 anni, io preferico che Tizio si faccia altri 5 anni e così da consentire alla future generazioni di poter avere anche loro una pensione e di godersi la vecchiaia in santa pace.

Pensiero encomiabile, ma inaccettabile in un Paese con fannulloni e gretti egoisti che pensano solo al proprio orticello.
Basti vedere il "reddito di cittadinanza" che clamore ha ottenuto in Italia (in particolare in alcune aree dove c'è meno lavoro e mamma-Stato e storicamente sostiene buona parte delle comunità locali in perpetuo deficit amministrativo).
 

Clarenzio

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E poi ve ne dico un'altra, se il problema del pagamento delle pensioni esiste sostanzialmente è perchè qualcuno dei governi passati ha regalato soldi INPS per la cassa integrazione alla Juventus, pardon alla Fiat, e di conseguenza poi a tante altri furbi industriali che ne hanno approfittato svuotando le casse dell'Inps mettendola praticamente in mutande.

parliamo, se non ricordo male, di 40 anni fa. Che facciamo, andiamo avanti a parlare della casse integrazioni concesse dagli Agnelli col bene placido di molti sindacati collusi o cerchiamo di dare un lavoro ai figli di quei disgraziati cassaintegrati affinchè non facciano la fine umiliante dei loro padri?
Il problema che non capite è che si sta solo blaterando (i politicanti intendo) su come sostenere i presunti disagiati, quando in realtà esistono già strumenti adeguati per tutelarli, mentre manca assolutamente una politica di rilancio economico per alcuni settori strategici dell'economia italiana.

la cosa che mi da più tristezza è che le nuove generazioni pensano alla propria vita ed ai diritti che nel breve vogliono ottenere in maniera egoistica, esattamente come i loro genitori. Non cambiamo mai.
 
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