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Ed eccoci qui, amareggiati e delusi per la peggiore prestazione dell'anno. Una sconfitta meritata che, però, come ogni partita, può essere interessante per far nascere una discussione costruttiva su quello che è andato storto.
Premetto che sappiamo tutti che le tante assenze hanno sicuramente influito sulla prestazione di ieri. D'altronde Maignan, Theo, Diaz, Rebic sarebbero partiti sicuramente titolari, Kessiè sarebbe stato o titolare o un buon cambio per dare energia al centrocampo. Florenzi e Messias a partita in corso avrebbero probabilmente dato un maggiore contributo di Kalulù e Maldini.
Ma vorrei soffermarmi su un problema strutturale della squadra. Le enormi difficoltà che spesso abbiamo contro quelle squadre che giocano o ci sovrastano dal punto di vista dell'intensità. Ieri la partita è stata decisa così, il Porto ci ha letteralmente annientato a centrocampo, spesso e volentieri rendendoci impossibile saltare il loro primo pressing. Mi sembra un film già visto nel recente passato. Le peggiori prestazioni dell'anno scorso, sono arrivate proprio in partite dove gli avversari giocavano con una intensità e velocità superiore come l'Atalanta (0-3), Lille (0-3), lo Spezia (2-0) e per certi versi anche nel primo tempo col Verona quest'anno.
Questo problema a mio avviso viene mascherato in campionato, in quanto la Serie A è notoria per i ritmi blandi nell'arco dei 90 minuti e riusciamo spesso e volentieri a sovrastare gli avversari da un punto di vista fisico. Un Verona tiene questi ritmi per 30 minuti, in Europa li tengono per 90 minuti. Non a caso la nostra migliore prestazione in Champions è arrivata con un arrendevole Atletico Madrid che ci aspettava nella sua area.
Sono le nostre prestazioni estremamente legate alla forma fisica? O girando la frittata, esiste un problema qualità tra centrocampo e trequarti? Io penso di sì e penso che la priorità dovrebbe essere investire in quel reparto, ancora prima della punta. Un trequartista, un centrocampista, un esterno che possa aumentare il tasso tecnico della squadra. Vorrei sapere anche il vostro parere in merito. Forza Milan sempre e comunque.
Premetto che sappiamo tutti che le tante assenze hanno sicuramente influito sulla prestazione di ieri. D'altronde Maignan, Theo, Diaz, Rebic sarebbero partiti sicuramente titolari, Kessiè sarebbe stato o titolare o un buon cambio per dare energia al centrocampo. Florenzi e Messias a partita in corso avrebbero probabilmente dato un maggiore contributo di Kalulù e Maldini.
Ma vorrei soffermarmi su un problema strutturale della squadra. Le enormi difficoltà che spesso abbiamo contro quelle squadre che giocano o ci sovrastano dal punto di vista dell'intensità. Ieri la partita è stata decisa così, il Porto ci ha letteralmente annientato a centrocampo, spesso e volentieri rendendoci impossibile saltare il loro primo pressing. Mi sembra un film già visto nel recente passato. Le peggiori prestazioni dell'anno scorso, sono arrivate proprio in partite dove gli avversari giocavano con una intensità e velocità superiore come l'Atalanta (0-3), Lille (0-3), lo Spezia (2-0) e per certi versi anche nel primo tempo col Verona quest'anno.
Questo problema a mio avviso viene mascherato in campionato, in quanto la Serie A è notoria per i ritmi blandi nell'arco dei 90 minuti e riusciamo spesso e volentieri a sovrastare gli avversari da un punto di vista fisico. Un Verona tiene questi ritmi per 30 minuti, in Europa li tengono per 90 minuti. Non a caso la nostra migliore prestazione in Champions è arrivata con un arrendevole Atletico Madrid che ci aspettava nella sua area.
Sono le nostre prestazioni estremamente legate alla forma fisica? O girando la frittata, esiste un problema qualità tra centrocampo e trequarti? Io penso di sì e penso che la priorità dovrebbe essere investire in quel reparto, ancora prima della punta. Un trequartista, un centrocampista, un esterno che possa aumentare il tasso tecnico della squadra. Vorrei sapere anche il vostro parere in merito. Forza Milan sempre e comunque.