Repubblica: possibile governo tecnico "alla Draghi", dopo la scomparsa di Berlusconi

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Non c'era nessun fallimento all'orizzonte.
C'è stato semplicemente un colpo di Stato architettato ad arte utilizzando la morsa del differenziale di rendimento per commissariare il Paese.
Per tutta la prima metà del 2011 i valori del differenziale erano nella norma.
Fu da giugno in poi che salirono, CASUALMENTE (ma è solo un caso, naturalmente) quando Napolitano ricevette le prime chiamate per sostituirlo con Monti.
E stranamente dopo l'insediamento dello scendiletto dei giudei di Goldman il differenziale ha iniziato a scendere.
Tra l'altro i cosiddetti valori "di allarme" dell'estate del 2011 si sono verificati anche in seguito, senza che nessuno battesse ciglio.

Altro che fallimento...
già..una delle POCHE verità dette da Berlusconi.. sono poche! non le ignorate.. visto che sono merce rara.. se volete c'è pure il video che ne parla in stile patriota
 
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Non si tratta di credere, ma di guardare la realtà.
Il differenziale a Gennaio 2011 era di 173. A giugno-luglio era oltre 300.
In meno di sei mesi un Paese ad economia solida si è ritrovato ad oltre il doppio di rendimento, SENZA che ci fossero cataclismi tali per cui un'economia andasse a rotoli in un lasso di tempo così breve.
Quindi a meno che non mi vuoi dire che da Gennaio a Luglio abbiamo vissuto un periodo economico disastroso stile Burundi, questa a casa mia si chiama SPECULAZIONE.
Premesso che non sono un esperto in materia economica, penso anche io che ci fu speculazione, ma penso anche che la speculazione si faccia su Paesi che si reputano fragili nel medio-lungo periodo.
Per me fragili lo eravamo e lo siamo ancora e, sempre da non esperto, ho la sensazione che fino a quando non metteremo a posto almeno quei due o tre problemi principali che abbiamo, saremo sempre esposti ai ricatti di chi può aver interesse a prendersi e/o controllare nostri asset strategici. Ma qui si continua da trent’anni a parlare del nulla più assoluto, col benestare del popolo sovrano. Ogni tanto si inventa una qualche “emergenza” a caso su questioni che in realtà sono assolutamente marginali rispetto alle problematiche che maggiormente impattano sulla vita del Paese, si fanno un paio di decreti per risolvere “l’emergenza”, si modificano un paio di articoli di una legge del 1950 dicendo di avere fatto “LA riforma” e avanti così. Negli ultimi trent’anni avranno fatto cinquantamila “riforme” delle intercettazioni, della giustizia, della scuola, del fisco, del lavoro eccetera. Ognuna di queste “riforme” spacciata come la migliore degli ultimi 150 anni, ma siam sempre allo stesso punto.
Se esistesse una qualche istituzione misericordiosa che avesse come fine il bene dell’Italia, io pregherei dal mattino alla sera per un commissariamento anche per l’acquisto dei detersivi per pulire i pavimenti della più piccola scuola elementare del borgo più sperduto. Purtroppo una simile istituzione non esiste e mai esisterà e ci tocca pregare di sfangarla in qualche modo. Non una gran cosa per un Paese che avrebbe(quasi) tutto il necessario per ricoprire un ruolo cruciale in tutti i consessi internazionali ai quali partecipa.
 
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Non si tratta di credere, ma di guardare la realtà.
Il differenziale a Gennaio 2011 era di 173. A giugno-luglio era oltre 300.
In meno di sei mesi un Paese ad economia solida si è ritrovato ad oltre il doppio di rendimento, SENZA che ci fossero cataclismi tali per cui un'economia andasse a rotoli in un lasso di tempo così breve.
Quindi a meno che non mi vuoi dire che da Gennaio a Luglio abbiamo vissuto un periodo economico disastroso stile Burundi, questa a casa mia si chiama SPECULAZIONE.

E soprattutto nel momento in cui siede Monti al Governo, pur essendo il Paese NELLE STESSE IDENTICHE CONDIZIONI di quando al governo c'era Berlusconi, il differenziale magicamente scende, qualche domanda è lecito porsela.

Oltretutto come ti dicevo prima, il differenziale a oltre 300 è arrivato anche in periodi successivi, a commissariamento avvenuto, ma nessuno ha mai alzato l'allarme.
Dobbiamo contestualizzare... parlarne oggi sembra una vita fa ma nel 2011 c'era una crisi di liquidità paurosa, le aziende respingevano in toto le scadenze, licenziavano e non pagavano stipendi, l'economia era tutt'altro che in salute, la disoccupazione era alle stelle.

Non dico che fosse colpa di Berlusconi perchè di fatto era la coda della crisi del 2008 ma che quel governo non avesse un programma di riforme strutturali necessarie ad invertire la rotta era molto evidente anche perchè era necessario un cambio di rotta importante che richiedeva riforme molto impopolari e il CDX se ne guardò bene dal metterle in campo.

Oggi la situazione è diametralmente opposta, l'economia del nostro paese è estremamente in salute, ci siamo ripresi in un paio d'anni dalla scoppola pandemia che era un gancio al mento di quelli che ti fanno barcollare e abbiamo ormai superato i livelli del 2019. Non c'è nessun pericolo per questo governo di trovarsi in una situazione come quella del 2011, hanno tutte le possibilità di governare senza grossi problemi. Speriamo governino con lungimiranza perchè i soldi spendibili oggi sono parecchi e vanno spesi bene.
 
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Non si tratta di credere, ma di guardare la realtà.
Il differenziale a Gennaio 2011 era di 173. A giugno-luglio era oltre 300.
In meno di sei mesi un Paese ad economia solida si è ritrovato ad oltre il doppio di rendimento, SENZA che ci fossero cataclismi tali per cui un'economia andasse a rotoli in un lasso di tempo così breve.
Quindi a meno che non mi vuoi dire che da Gennaio a Luglio abbiamo vissuto un periodo economico disastroso stile Burundi, questa a casa mia si chiama SPECULAZIONE.

E soprattutto nel momento in cui siede Monti al Governo, pur essendo il Paese NELLE STESSE IDENTICHE CONDIZIONI di quando al governo c'era Berlusconi, il differenziale magicamente scende, qualche domanda è lecito porsela.

Oltretutto come ti dicevo prima, il differenziale a oltre 300 è arrivato anche in periodi successivi, a commissariamento avvenuto, ma nessuno ha mai alzato l'allarme.
favole. Già che mi parli di paese ad economia solida c'è solo da ridere
 

Gunnar67

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La Meloni durerá 5 anni. Adesso il 50% degli elettori di FI andranno con lei, il 30% con la Lega, il 10% con Lupi e il 10% con Renzi. Risultato: ancora sufficiente per andare avanti. Non entro nel merito di quello che sta facendo Meloni. Potrebbe anche giocare a freccette tutto il giorno che giá sarebbe meglio del gay pride generale che vuole fare la Schlein.
 
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Premesso che non sono un esperto in materia economica, penso anche io che ci fu speculazione, ma penso anche che la speculazione si faccia su Paesi che si reputano fragili nel medio-lungo periodo.
Per me fragili lo eravamo e lo siamo ancora e, sempre da non esperto, ho la sensazione che fino a quando non metteremo a posto almeno quei due o tre problemi principali che abbiamo, saremo sempre esposti ai ricatti di chi può aver interesse a prendersi e/o controllare nostri asset strategici. Ma qui si continua da trent’anni a parlare del nulla più assoluto, col benestare del popolo sovrano. Ogni tanto si inventa una qualche “emergenza” a caso su questioni che in realtà sono assolutamente marginali rispetto alle problematiche che maggiormente impattano sulla vita del Paese, si fanno un paio di decreti per risolvere “l’emergenza”, si modificano un paio di articoli di una legge del 1950 dicendo di avere fatto “LA riforma” e avanti così. Negli ultimi trent’anni avranno fatto cinquantamila “riforme” delle intercettazioni, della giustizia, della scuola, del fisco, del lavoro eccetera. Ognuna di queste “riforme” spacciata come la migliore degli ultimi 150 anni, ma siam sempre allo stesso punto.
Se esistesse una qualche istituzione misericordiosa che avesse come fine il bene dell’Italia, io pregherei dal mattino alla sera per un commissariamento anche per l’acquisto dei detersivi per pulire i pavimenti della più piccola scuola elementare del borgo più sperduto. Purtroppo una simile istituzione non esiste e mai esisterà e ci tocca pregare di sfangarla in qualche modo. Non una gran cosa per un Paese che avrebbe(quasi) tutto il necessario per ricoprire un ruolo cruciale in tutti i consessi internazionali ai quali partecipa.
basterebbe una riforma delle pensione fatta bene, un paio di riforme offertiste che avremmo dovuto fare da almeno 30 anni, un minimo di taglio alla spesa, e vedrai come gli speculatori se ne starebbero buoni.

Noi prendiamo i soldi a prestito, facciamo tutto quello che serve per mostrarci inaffidabili nonostante un PIL che stagna da decenni e poi ci lamentiamo se gli speculatori scommettono contro la nostra solvibilità.
 
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Dobbiamo contestualizzare... parlarne oggi sembra una vita fa ma nel 2011 c'era una crisi di liquidità paurosa, le aziende respingevano in toto le scadenze, licenziavano e non pagavano stipendi, l'economia era tutt'altro che in salute, la disoccupazione era alle stelle.

Non dico che fosse colpa di Berlusconi perchè di fatto era la coda della crisi del 2008 ma che quel governo non avesse un programma di riforme strutturali necessarie ad invertire la rotta era molto evidente anche perchè era necessario un cambio di rotta importante che richiedeva riforme molto impopolari e il CDX se ne guardò bene dal metterle in campo.

Oggi la situazione è diametralmente opposta, l'economia del nostro paese è estremamente in salute, ci siamo ripresi in un paio d'anni dalla scoppola pandemia che era un gancio al mento di quelli che ti fanno barcollare e abbiamo ormai superato i livelli del 2019. Non c'è nessun pericolo per questo governo di trovarsi in una situazione come quella del 2011, hanno tutte le possibilità di governare senza grossi problemi. Speriamo governino con lungimiranza perchè i soldi spendibili oggi sono parecchi e vanno spesi bene.
Berlusconi (o meglio Tremonti) presentò un piano di tagli RIDICOLO rispetto a quella che era la gravità della situazione, pur di non pagarne l'inevitabile prezzo politico.
Per questo fu fatto fuori, per fortuna.

Sfatiamo un'altra leggenda: Monti non seguì alla lettera l'agenda Draghi-Trichet, i quali chiedevano le solite riforme offertiste che non si faranno mai e tagli alla spesa per finanziare la riduzione del carico fiscale.
Monti, a parte l'inevitabile e fin troppo leggera legge Fornero, preferì massacrare il Paese di tasse, distruggendo la domanda e il PIL.
In questo paese di privilegi e rendite di posizione i tagli di spesa VERI manco Pinochet riuscirebbe a farli.
 

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basterebbe una riforma delle pensione fatta bene, un paio di riforme offertiste che avremmo dovuto fare da almeno 30 anni, un minimo di taglio alla spesa, e vedrai come gli speculatori se ne starebbero buoni.

Noi prendiamo i soldi a prestito, facciamo tutto quello che serve per mostrarci inaffidabili nonostante un PIL che stagna da decenni e poi ci lamentiamo se gli speculatori scommettono contro la nostra solvibilità.
Abolendo del tutto le pensioni non cambia niente. C'è deindustrializzazione e depopolamento. Al massimo si potrebbe ottenere una bolla come l'economia attuale spagnola che ha un PIL in aumento basato sul nulla assoluto.
La Fornero è emblematica: ha quintiplicato la cassa integrazione cioè gente che ottiene lo stesso reddito che aveva quando lavorava per non lavorare, i soldi sono dati dallo stato ma elargiti da ovini e mostri simili.....in pratica lo stato paga gli operai fiat 5000 euro al mese ciascuno, i soldi finiscono agli agnelli che ne passano una piccola parte e il resto lo mettono in fatturato dato che avrebbero zero ricavi dato che non producono più auto. E gli agnelli neanche hanno completamente torto: le mummie devono stare a dare pane ai piccioni, non in fabbrica.
 

Sam

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Premesso che non sono un esperto in materia economica, penso anche io che ci fu speculazione, ma penso anche che la speculazione si faccia su Paesi che si reputano fragili nel medio-lungo periodo.
Per me fragili lo eravamo e lo siamo ancora e, sempre da non esperto, ho la sensazione che fino a quando non metteremo a posto almeno quei due o tre problemi principali che abbiamo, saremo sempre esposti ai ricatti di chi può aver interesse a prendersi e/o controllare nostri asset strategici. Ma qui si continua da trent’anni a parlare del nulla più assoluto, col benestare del popolo sovrano. Ogni tanto si inventa una qualche “emergenza” a caso su questioni che in realtà sono assolutamente marginali rispetto alle problematiche che maggiormente impattano sulla vita del Paese, si fanno un paio di decreti per risolvere “l’emergenza”, si modificano un paio di articoli di una legge del 1950 dicendo di avere fatto “LA riforma” e avanti così. Negli ultimi trent’anni avranno fatto cinquantamila “riforme” delle intercettazioni, della giustizia, della scuola, del fisco, del lavoro eccetera. Ognuna di queste “riforme” spacciata come la migliore degli ultimi 150 anni, ma siam sempre allo stesso punto.
Se esistesse una qualche istituzione misericordiosa che avesse come fine il bene dell’Italia, io pregherei dal mattino alla sera per un commissariamento anche per l’acquisto dei detersivi per pulire i pavimenti della più piccola scuola elementare del borgo più sperduto. Purtroppo una simile istituzione non esiste e mai esisterà e ci tocca pregare di sfangarla in qualche modo. Non una gran cosa per un Paese che avrebbe(quasi) tutto il necessario per ricoprire un ruolo cruciale in tutti i consessi internazionali ai quali partecipa.
La speculazione che avvenne nel 2011 fu frutto del fallimento della Grecia, mai dichiarato per evitare agli speculatori (Germania in primis) di perdere soldi.
Quindi anziché farle dichiarare tecnicamente default si preferì commissariarla e distruggerla ad un livello tale che ancora oggi il livello di povertà dilagante è qualcosa di scandaloso.

Ma la situazione italiana era ben diversa da quella di Atene, visto che l'Italia era la quarta economia dell'UE. Solo che gli speculatori, tramite la propaganda, fecero allarmare gli italiani pensando che fossimo sull'orlo del fallimento, quando in realtà la solvibilità del debito MAI era stata messa in discussione, tant'è che come dicevo a Gennaio il differenziale era a livello assolutamente normali.
Tra l'altro è emblematica la chiamata a Napolitano in cui già a Giugno venne proposto Monti al posto di Berlusconi.
Organismi finanziari che decidono chi deve andare al Governo in un Paese. Una roba inaudita.
 
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