Nel comunicato stampa del 5 agosto 2016, alla firma del preliminare di acquisto, viene identificato un consorzio, SES, di cui vengono citati due componenti, il privato cittadino Yonghong Li, e un fondo di private equity a prevalente partecipazione pubblica cinese, Haixia Capital. Otto mesi dopo, la controllante del club è una fila di società tutte esterne al territorio della Repubblica Popolare, il consorzio non c'è più, e non appare neanche Haixia Capital, benchè sia presente nel cda proprio il direttore generale del fondo, Lu Bo. In mezzo, il blocco del SAFE alla esportazione di valuta cinese all'estero per investimenti irrazionali come quello calcistico, datato novembre 2016, e 180 milioni mancanti al pagamento del saldo prezzo a Fininvest al 3 marzo 2017, trovati in fretta ed in furia in venti giorni tramite Elliott. Da questi elementi, certi, non è difficile capire il perchè di quei 180 milioni, chi avrebbe dovuto conferirli in base agli originari accordi contrattuali, ed il motivo per cui non ha potuto più farlo, pur essendo tenutovi da accordi contrattuali con Mr. Li.