Continua il caos tesseramenti PD gonfiati in Campania. Secondo quanto riporta Il Mattino, a Napoli è tutto filato liscio con 1000 iscrizioni eliminate. Ma la situazione è più complessa a Caserta, dove gli iscritti sono triplicati in pochi giorni, così come Avellino e Salerno. A Salerno è bagarre: nella città del governatore De Luca, sostenitore di Bonaccini, si vuole far passare tutto sottotraccia, ma i membri della mozione Schlein sono in disaccordo e hanno deciso ieri sera di non firmare i verbali finali prima di essere inviati alla commissione regionale per il congresso.
Bonaccini, seppur ha dichiarato al congresso CGIL in Campania di "non guardare in faccia a nessuno, in caso di anomalie", in realtà ha paura che quanto successo in Campania possa sfavorire la sua corsa al segretariato.
Tra i comuni con più "tessere gonfiate" nella provincia di Caserta, c'è il comune di Sessa Aurunca, città dove risiede il presidente del Consiglio Regionale Gennaro Oliviero, preso di mira da Susanna Camusso, in un comizio con la Schlein a Caserta due sere fa.
Oliviero si difende: "Sono basito dalle dichiarazioni di Camusso. Fino a qualche mese fa nel Casertano il Pd non aveva alcun futuro. Oggi, grazie soprattutto a questa ventata di novità che sta trasmettendo il presidente dell'Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, si intravede un futuro. Voglio ricordare alla senatrice Camusso, che non ho il piacere di conoscere visto che in campagna elettorale non si è degnata nemmeno di chiedermi il voto, che se alla guida del Partito democratico alle scorse elezioni politiche ci fosse stato Bonaccini, probabilmente oggi avremmo scritto un'altra storia, poichè, punto cardine del suo programma elettorale vi è l'esercizio delle primarie per le candidature, così come regola lo statuto del Pd".
Anche Furfaro attacca: "A Sessa Aurunca, proprio il paese natio di Oliviero, c'è stato un boom di tesseramenti e lui si dichiara basito e lega l'aumento di tessere (854 su appena 1300 voti alle ultime elezioni n.d.s.) alla 'ventata di novità impressa da Bonaccini'. È la prima volta in vita mia che sento una persona rivendicare a sé e al candidato che sostiene la crescita improvvisa e anomala di migliaia di tessere in posti dove il Pd ha meno voti che tessere. Ma come fa Oliviero a sapere che il magico e improvviso aumento riguarda un solo candidato? Bonaccini prenda le distanze da lui".
Ed ora, potrebbe essere cancellato il tesseramento PD a Sessa Aurunca ed in altri comuni campani.
Per Il Giornale, il sostegno di De Luca a Bonaccini è legato al terzo mandato voluto dal governatore campano.